Cortina – Asiago: la cronaca

Cortina – Asiago: la cronaca

di Alberto Manaigo
Cortina – Asiago 7-1 (1-0/2-1/4-0)

Partita di cartello quella dell’Olimpico: si affrontano, infatti, le due formazioni che si stanno contendendo da alcune giornate il primato in classifica. L’analisi delle ultime prestazioni, però, suggerisce che nessuna delle due sta vivendo un buon momento di forma: il Cortina è infatti uscito malamente sconfitto dal derby che l’ha visto perdere 3-5 con i cugini dell’Alleghe, mentre l’Asiago ha perso l’incontro casalingo con il Val Pusteria e pareggiato con il Bolzano grazie soprattutto ai miracoli del proprio goalie. Szuper stasera non è, però, della partita al pari di Pat Iannone ancora bloccato dai problemi al ginocchio; nelle fila ampezzane regolarmente tra i pali Francois Gravel, rimasto in dubbio fino al giorno prima.

La partita è veloce sin dall’inizio: al 2:50 Scandella lascia un bel disco a Parco, ma il tiro del n° 8 stellato finisce a lato. Gli risponde Dino Grossi, ma Lobbia fa buona guardia. Costa cara all’Asiago la gomitata da dietro rifilata da Topatigh a Casparsson: la formazione di Nilsson, infatti, va a segno nel powerplay causato dal capitano asiaghese con Gordon che infila tra i gambali di Lobbia un invitante assist di Hult. Pochi secondi più tardi Tuzzolino tenta un’azione fotocopia, ma questa volta il goalie asiaghese si fa trovare pronto. Bella azione al 13:30 di Mantese che mette un disco in mezzo per Topatigh: il disco, però, è troppo alto e il capitano asiaghese manca la deviazione. Anche la terza linea ampezzana macina gioco e Menardi offre un ottimo puck a Grossi che manda a lato di poco in backhand. Il primo tempo si conclude con una ghiotta occasione di Tuzzolino a 10 secondi dalla fine, ma ancora Lobbia gli nega la gioia del gol e le formazioni possono andare negli spogliatoi col Cortina in vantaggio di una lunghezza.

Mantenendo all’incirca la stessa tempistica del primo gol, al 7:43 della frazione centrale il Cortina raddoppia ancora con Gordon abile ad insaccare un assist di Dino Grossi che, partito dal proprio terzo, porta il disco fino a dietro la gabbia asiaghese. La terza marcatura ampezzana avviene poco dopo ed ancora sfruttando un powerplay: al 10:20 si concretizza, infatti, l’hat-trick personale di Rhett Gordon che insacca un rebound lasciato da Lobbia. Nonostante il predominio sia nettamente a favore dei padroni di casa, la prima linea ospite trova lo spunto giusto per accorciare le distanze: al 16:22, infatti, Parco è lesto a sfruttare un errore della retroguardia ampezzana e a servire Scandella che si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol.

A differenza di quanto accaduto nelle partite precedenti nella terza frazione di gioco, nonostante il vantaggio, la squadra di casa scende in campo spingendo sull’acceleratore sin dai primi istanti di gioco: arriva, infatti, dopo poco la quarta marcatura. Altro powerplay, altro gol: stavolta è Tuzzolino ad inventare un assist per l’accorrente De Bettin che non ha difficoltà a depositare il puck alle spalle dell’ex compagno Lobbia. L’Asiago prova a reagire: al 5:20 Scandella lascia il puck a Carter Trevisani, ma la sua conclusione è ben controllata da Gravel. L’azione successiva vede Menardi ben lanciato da Grossi trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore ospite: la sua conclusione finisce, però, a lato di poco. L’appuntamento con la quinta marcatura è rimandato di poco: al 7:10 Gordon passa tra le gambe un disco ad Hult che serve Hammar per un gol da da cineteca. L’Asiago comprensibilmente frastornato tenta di reagire, ma l’unico tiro in porta di questo scampolo di terzo tempo porta la firma di Tessier. All’11:56 la terza linea ampezzana meriterebbe il gol: ottimo assist di Menardi per Francesco Adami che, cadendo, non riesce a battere Lobbia. Al 12:23 Bianchin viene mandato da Pianezze in panca puniti e il Cortina colpisce ancora: stavolta è Grossi ad insaccare su assist di Gordon che gli ricambia il favore. C’è tempo ancora per un gol, manco a dirlo, in powerplay: servono solo 7 secondi a Gordon per mettere a segno la quarta marcatura personale al 15:09.

Il Cortina risponde, dunque, sul campo alla brutta prestazione di martedì scorso mettendo sul ghiaccio cuore e grinta per battere un Asiago che perde la posizione di capolista a favore proprio degli ampezzani. Gli stellati dal canto loro poco hanno potuto contro una squadra assolutamente determinata e che non ha smesso di pattinare nemmeno quando il risultato era definitivamente acquisito.

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