Dopopartita Alleghe – Milano: intervista a Francesco De Biasio

Dopopartita Alleghe – Milano: intervista a Francesco De Biasio

Di Filippo Restelli:

HockeyTime: Iniziamo da un commento su alleghe-milano:le squadre sono apparse entrambe incostanti, il Milano meglio all’inizio ed alla fine, l’Alleghe nel periodo centrale, sei d’accordo?

Francesco De Biasio: Si, l’andamento della gara è stato esattamente questo, e la gara è stata decisa da episodi. Le due squadre alla fine si sono equivalse, ed il pareggio, viste le occasioni create da ambo le parti, è il risultato giusto, indipendentemente dalle contestazioni sul secondo gol del Milano.

HT: Parlando in generale della stagione dell’Alleghe, quali sono le prospettive, e secondo te l’impegno di alcuni di voi in nazionale potra’ influire da qui alle Olimpiadi?

FD: Sicuramente dobbiamo eliminare alcune disattenzioni che tutt’ora capitano troppo spesso, ma siamo al livello delle altre squadre e ce la possiamo giocare con tutti. In questo non credo che c’entrino le Olimpiadi o gli impegni con la Nazionale, quando scendiamo sul ghiaccio cerchiamo di dare tutto e non sentiamo la stanchezza, quello che forse realmente manca è un po’ di esperienza, soprattutto nel saper gestire il risultato per non subire rimonte come quella di sabato contro il Milano o nel primo derby contro il Cortina.

HT: L’anno scorso il campionato e’ stato caratterizzato dalla presenza dei giocatori della nhl: un tuo parere, da difensore, in particolare su Di Maio e Cullen, decisivi nella finale scudetto?

FD: Due grandi giocatori, soprattutto Cullen, che credo sia il miglior giocatore mai visto in Italia, riusciva ad essere veramente imprendibile. Tuttavia preferisco il campionato attuale, in quanto le squadre sono molto più vicine tra di loro ed il risultato è molto più incerto. Magari ne ha perso la spettacolarità, ma le emozioni per il pubblico non mancano, come dimostra il fatto che le “goleade” siano molte meno, quest’anno.

HT: Tornando alla nazionale, come vivi le manifestazioni a cui partecipa la nazionale maggiore, e per i giovani italiani come te quali sono le prospettive, anche pensando al fatto che molti “pilastri” iniziano ad avere una certa eta’?

FD: Mi interesso sempre molto alle partite della Nazionale maggiore, soprattutto ci tengo a sapere come hanno giocato i miei compagni di squadra dell’Alleghe. Io certamente mi impegno ogni giorno affinché, se si presentasse l’occasione, mi faccia trovare pronto, e tale impegno deve esserci sempre, visto che la concorrenza è tanta, sia di italiani che di italo-canadesi. Bisogna lavorare ed attendere la propria chance.

HT: Avete appena battuto il Cortina all’Olimpico, impresa mai riuscita in tutto l’anno scorso al Milano campione d’Italia:quali sensazioni avete provato, in un match che per voi ha probabilmente un sapore speciale?

FD: Il Derby è in effetti un match particolare, ma noi quest’anno abbiamo una squadra con le stesse potenzialità delle altre, quindi dobbiamo far bene indipendentemente da chi abbiamo di fronte. L’anno scorso magari vincere a Cortina poteva, per così dire, salvare la stagione, ma quest’anno è diverso. Certo, ci tenevamo a farci perdonare dai tifosi la rimonta da 3-0 a 3-4 subita all’andata, quindi in questo senso siamo particolarmente soddisfatti per questa vittoria.

Si ringrazia la Tegola Canadese Alleghe Hockey e Francesco De Biasio per la disponibilità.

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