> Phoenix – Anaheim: 3-5
1st period scoring:
0-1 ANA P.Sykora (2) (Getzlaf, Selanne), 9:56
0-2 ANA T.Selanne (5) (Getzlaf, Sykora), 17:29
0-3 ANA A.McDonald (1) (PP) (Lupul, R.Niedermayer), 19:59
2nd period scoring:
1-3 PHX M.Leclerc (2) (PP) (Sanderson, Saprykin), 13:46
2-3 PHX M.Leclerc (3) (Nash, Michalek), 19:56
3rd period scoring:
2-4 ANA J.Hedstrom (1) (SH) (Pahlsson, Carney), 4:41
3-4 PHX G.Sanderson (2) (PP) (Mara, Doan), 14:21
3-5 ANA R.Niedermayer (2) (PP) (S.Niedermayer), 19:26
I Mighty Ducks conquistano la seconda vittoria casalinga, con la quale raggiungono proprio i Coyotes di coach Gretzky a quota 7. Partono bene i paperi con la linea Sykora – Getzlaf – Selanne autrice dei primi due gol e con McDonald che devia in rete un passaggio di Lupul a soli 3 decimi di secondo dalla prima sirena. Evidentemente disattento, Curtis Joseph paga lasciando spazio a David LeNeveu. Nel secondo periodo la musica cambia e Phoenix si rifà sotto con una doppietta di Mike Leclerc: prima in power-play taglia bene al centro e insacca su assist di Sanderson, poi segna grazie alla complicità di Bryzgalov. Nel terzo tempo Anaheim allunga con Hedstrom, abile a raccogliere un disco perso da LeNeveu; i Coyotes non si danno per vinti e tornano di nuovo in partita con Mara che finge il tiro, passa dietro la porta e serve splendidamente un appostato Sanderson. I Ducks si assicurano la vittoria a pochi secondi dal termine con Rob Niedermayer che tira quasi da metà campo senza che LeNeveu riesca a riprendere la posizione (dopo che aveva cercato di uscire in favore di un attaccante).
> Minnesota – Chicago: 2-4
1st period scoring:
0-1 CHI R.Bourque (2) (Vorobiev, Arnason), 9:32
1-1 MIN M.Gaborik (1) (PP) (Rolston, Bouchard), 10:58
2nd period scoring:
1-2 CHI T.Arnason (3) (Bourque, Seabrook), 2:36
2-2 MIN M.Gaborik (2) (Chouinard, Henry), 4:44
3rd period scoring:
2-3 CHI M.Holmqvist (1) (Cullimore, Morgan), 10:32
2-4 CHI D.Keith (1) (PP) (Bourque, Cullimore), 13:22
Prova consistente per i Blackhawks che si impongono su Minnesota grazie all’apporto dei tanti rookies in squadra: ieri notte il protagonista è stato Rene Bourque (un gol e due assist), ma Mikael Holmqvist ha messo dentro il gol partita e Duncan Keith il suo primo in NHL.
Bourque nel primo periodo va prendersi il disco all’angolo destro, punta la gabbia fingendo il tiro e infila Roloson sullo wrap-around. Gaborik pareggia poco dopo in superiorità numerica cogliendo un rimbalzo lunghissimo su una parata di Khabibulin. Nella seconda frazione ancora Chicago avanti con Arnason, ma di nuovo raggiunta dagli Wild, ancora con Gaborik (che poi lascerà il ghiaccio con un infortunio all’inguine) che capitalizza un contropiede in 2 contro 1. I Blackhawks nuovamente in vantaggio nel terzo periodo: Cullimore tira dalla blu, Holmqvist mette dentro il tap-in. Poi ci pensa Keith, dal cerchio d’ingaggio di sinistra, a mettere un tiro sotto la traversa che non lascia scampo a Khabibulin.
> Calgary – Los Angeles: 3-2
1st period scoring:
0-1 L.A L.Robitaille (3) (PP) (Corvo, Frolov), 16:13
0-2 L.A D.Armstrong (2) (Gleason, Parros), 18:25
2nd period scoring:
1-2 CGY C.Simon (1) (Ference, Kobasew), 8:41
2-2 CGY D.Phaneuf (2) (PP) (Simon, Iginla), 13:36
3rd period scoring:
3-2 CGY C.Simon (2) (PP) (Yelle, Hamrlik), 19:30
Bel successo di Calgary che rimonta due gol ai Kings e segna il gol della vittoria al fotofinish. Come detto è Los Angeles ad aprire le marcature, in particolare l’uomo franchigia Luc Robitaille, che devia in rete un tiro dalla linea blu di Joe Corvo. Il raddoppio avviene ad opera di Derek Armstrong, che sfrutta il suo posizionamento di fronte alla porta per beffare Kiprusoff. Chris Simon accorcia le distanze nel secondo periodo e Dion Phaneuf pareggia la contesa in power-play, anche se fortunosamente, infatti il suo tiro dal cerchio d’ingaggio di sinistra è deviato dal pattino di Tim Gleason. Nel terzo tempo, al settimo minuto, Marcus Nilson ha l’opportunità – su rigore – di portare i Flames in vantaggio, ma viene stoppato da Garon. E’ quindi Simon a trovare il gol decisivo, quando, a soli trenta secondi dal termine, viene lasciato girare dal suo marcatore diretto. Per Calgary arriva dunque la quarta vittoria stagionale, per Los Angeles la sconfitta non compromette la prima posizione in Pacific Division.