Il mondo alla rovescia

Il mondo alla rovescia

di Davide:

immaginate questo scenario: calcio, serie A italiana: dopo tre giornate in fondo alla classificaci sono Milan e Juventus….ecco adesso cambiate sport (hockey), nazione (Finlandia) e nome delle squadre (TPS e Jokerit) e avrete un’idea di cosa significhi lo psico-dramma che stanno vivendo i tifosi di due tra le squadre più amate e famose.

HPK – TPS 3-1; TPS – SaiPa 2-3; Tappara – TPS 2-1; TPS – Blues 2-1: questo il ruolino di marcia della squadra di Turku, che è abituata, è vero, ad una partenza "diesel" ma non di questo genere…
Hannu Jortikka, il coach dei trionfi degli anni passati, tornato quest’anno a casa, è intoccabile e dirigenza e tifosi non osano nemmeno metterlo in discussione, attribuendo le difficoltà del team soprattutto agli infortunati eccellenti,Henri Palmroth, Antti Aalto, e Mika Alatalo, che non sono ancora scesi in pista. La vittoria di questa sera è di buon auspicio, sabato sera a Pori contro un Assat in ottima forma ci sarà un buon test per capire se la risalita è cominciata.

Diversa invece l’atmosfera a Helsinki: i Jokerit, molto rinnovati, hanno illuso i tifosi alla prima giornata, superando nel derby l’HIFK (altra grande molto in disarmo, ma almeno questo si sapeva fin dall’inizio) all’overtime, ma questa è rimasta l’unica soddisfazione: sono seguite le sconfitte a Lahti contro i debolissimi Pelicans (1-3, una specie di avvenimento storico e unica vittoria dei Pellicani fino ad ora) e poi le clamorose debacles contro l’JYP in casa (0-3) e soprattutto a Oulu nella rivincita della finalissima dello scorso campionato, che deve essere sembrata molto lontana ai "giullari", polverizzati dal Kärpät (0-8) in una delle peggiori sconfitte della storia recente.
Le cause? I tifosi sui forum in rete chiamano in causa soprattutto le partenze del goalie Thomas e dello scorer Metropolit, non adeguatamente rimpiazzati. Il nuovo portiere, Karl Goehring, non sembra essere un "vincente", ma soprattutto è il nuovo head coach, l’esordiente Waltteri Immonen, a non convincere: non è sicuramente facile esordire come allenatore accomodandosi su una delle panchine più prestigiose, ma anche più bollenti, dell’hockey europeo, e Immonen non pare avere l’esperienza necessaria per reggere alla pressione. L’ex capitano dei Jokeirt ha ancora un credito "storico" da spendere con i fans, ma la dirigenza potrebbe mettere presto da parte la riconoscenza e pensare al bene della squadra. Ora tutti aspettano il ritorno dell’infortunato Marko Jantunen, diventato una specie di messia, per capire cosa accadrà…la serie di matches ravvicinati contro avversari non irresistibili (Ilves,Blues e KalPa) potrebbero invertire la rotta prima della sfida del 30 a Turku contro il TPS: un match di fondo classifica….il mondo va proprio alla rovescia

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