di Davide Trevisan
Al termine dell’ennesima stagione disputata dal "Falco di Gallio" ho posto alcune domande a colui che molti ritengono uno dei giocatori italiani più forti di sempre!
Hockeytime: C’è stato un incontro con Goulet riguardo il tuo sogno di partecipare alle Olimpiadi di Torino?
Lucio Topatigh: Io finora non c’ho mai parlato, ma ritengo che in questi mondiali in Nazionale ci stavo bene anch’io.
HT: Per la prossima stagione, per te decisiva, hai già un accordo di massima con l’Asiago?
LT: Di ufficiale per ora non c’è nulla, ma penso che vestirò ancora la casacca giallorossa; è mia intenzione disputare una buona stagione l’anno prossimo…anzi fra poco comincerò già la preparazione!
HT: Che cosa non ha funzionato nell’Asiago di questa stagione?
Anzi diro di più…secondo me l’Asiago avrebbe fatto forse meglio se fosse restato quello di inizio stagione:guarda quando sono rientrato io, c’erano Cooper e Gauthier che stavano giocando molto bene ed inoltre la squadra stava assimilando il gioco di Leime e non è un caso se, in quel periodo, abbiamo vinto sei partite di fila! Credo inoltre che la società abbia messo a disposizione del tecnico una rosa di assoluto valore.
HT: Durante questa stagione in cui, forse, si poteva arrivare a qualunque giocatore hai sperato nell’arrivo di qualcuno in particolare?
LT: Ma…a me avrebbe fatto piacere ricompattare quella magica linea che per dieci anni ha fatto sognare…tornare con Zarrillo e Gates Orlando…magari non sul ghiaccio ma avendoli vicino come colleghi nello staff!
Guardando invece oltreoceano mi sarebbe piaciuto giocare con Jagr oppure con un grandissimo portiere come Hasek!
HT: Che è successo ad inizio stagione quando sembrava certo un tuo passaggio al Bolzano?
LT: A settembre sono stato contattato dall’amico Bruno per allenarmi con il Bolzano…io ho accettato perché l’Asiago aveva già presentato la squadra e nessuno mi aveva cercato. Poi è stato lo stesso Zarrillo a dirmi di ponderare con calma la mia scelta e così nel frattempo si è trovato un accordo con l’Asiago.
HT: In famiglia si parla mai di hockey? Tuo figlio lo iscriverai alle giovanili?
LT: (Ride il Falco…)..diciamo che mia moglie non ne può più…ormai è stanca anche perché per molti anni ho giocato lontano e non è stato facile per lei! Tommaso invece è letteralmente impazzito per l’hockey…appena ritorno a casa vuole subito uscire con i roller per non parlare di quando lo porto allo stadio…tuttavia sto cercando di non affrettare troppo i tempi e non l’ho ancora iscritto alle giovanili..secondo me è ancora presto..pensate che io ho incominciato a 13 anni!
HT: Sei rimasto in contatto con qualche tuo ex compagno di squadra?
LT: Con Oberrauch ci siamo sentiti anche poco prima dei playoff…si sperava in una finale Bolzano-Asiago e invece è andata male a entrambi; poi sento spesso anche mio cugino Finco che è stato colui che mi ha portato all’hockey! Poi sono rimasto in contatto anche con Gino Pasqualotto!
Si ringrazia Lucio Topatigh per la disponibilità