HockeyTime.nettratto da sport-express.ru
Alexander Frolov è stato il discusso protagonista di uno dei “trade” di questo finale di stagione nel campionato russo.
Il 22enne, dopo essere stato per tutta la stagione il miglior giocatore del CSKA, ha fatto i bagagli ed è passato ai cugini per questo finale di stagione.
Questo “affaire” ha fatto molto discutere gli addetti ai lavori e gli sportivi moscoviti; così l’altra sera in un intervista Frolov ha voluto parlare della cosa, dopo il vittorioso incontro con il Salavat Ufa dove ha segnato il primo gol con la casacca della Dynamo e proprio nel giorno in cui la sua ex squadra ha quasi perso le speranze di poter accedere ai playoff.
s-e: Allora Alexander sei contento del tuo debutto?
AF: Certamente abbiamo guadagnato tre importantissimi punti utili per mantenere il primo posto in classifica; verso fine partita ero stanco in quanto rientravo dopo tre settimane di inattività a causa di un infortunio, e non riuscivo a tenere lo stesso ritmo dei miei nuovi fantastici compagni di linea, giocare con i 2 Pavel (Rosa e Datsyuk) è veramente stupendo!!!
AF: Certamente, è stato bravissimo ad entrare nel terzo, quindi mi ha fatto un assist inaspettato per i difensori avversari, che non hanno potuto impedirmi di realizzare in maniera abbastanza semplice.
s-e: Forse compagni di linea come questi sarebbero stati più utili per lei, quando giocava nel CSKA, che nel frattempo ha perso con il Neftekhimik vedendo cosi svanire la possibilità di accedere ai playoff?
AF:Peccato! Non sapevo che il CSKA avesse perso. Durante il recupero dall’infortunio ho sempre assistito alle partite casalinghe del CSKA, ho sofferto con loro, che hanno comunque buoni giocatori con cui mi sono sempre trovato bene, secondo me sono un ottimo gruppo che a mio avviso avrebbe meritato l’accesso alla post-season.
s-e: Comunque pensa che i suoi ex compagni non ce l’abbiano con lei per averli abbandonati?
AF: No. Non credo, non ho nulla da rimproverami, finchè sono stato con il CSKA ho dato il massimo per quei colori, poi è capitata quest’occasione e l’ho presa al volo, lottare per il titolo è sempre una bella soddisfazione, con alcuni compagni mi sento ancora e non mi pare abbiano nessun rancore verso di me, ed anche la dirigenza, non ha osteggiato in nessuno modo il mio trasferimento e per questo li ringrazio.