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Sei milioni di dollari, questo è stato il divario tra l’associazione dei proprietari ed il sindacato dei giocatori e si riferisce al massimo tetto salariale prima osteggiato ma poi accettato in linea di principio dalla NHLPA.
Sono stati vani gli ultimi e disperati tentativi per trovare un accordo nella mattinata americana con i giocatori riuniti per cercare di trovare una via d’uscita risultata poi impraticabile.
La stagione quindi non inizierà e già alcune fonti parlano di grossi problemi problemi per la futura. Certamente questa “mancata partenza” è stato un durissimo colpo per gli appassionati di tutto il mondo che fino alla fina hanno sperato che le due parti trovassero un accordo di base per poter così fionalmente poter far cominciare il campionato più spettacolare del pianeta. Purtroppo però le divergenze di opinione non hanno permesso il “primo ingaggio” di una stagione che comunque sarrebbe risultata anomala per la sua esigua durata.
Se dall’altra parte dell’oceano i tifosi piangono nel vecchio continente i transfughi della NHL stanno sicuramente accendendo i campionati nazionali grazie alle loro qualità tecniche che hanno sicuramente elevato il livello dello spettacolo.
"We Are Truly Sorry"
