Ottimo successo di pubblico per lo Starchallenge

Ottimo successo di pubblico per lo Starchallenge

Il piccolo stadio di San Michele di Appiano era completamente esaurito e non poteva essere altrimenti considerato il successo delle votazioni effettuate via internet. Le stars italiane e del resto del mondo hanno offerto un buon spettacolo all’interno di una partita giocata senza nessun contatto fisico, mostrando belle combinazioni offensive degli attaccanti e pregevoli parate dei due portieri. Contando i gol segnati avrebbero vinto gli italiani per 4-3, ma il regolamento voleva che un tiro di rigore dovesse decidere la validità di ogni rete. Così mentre Tuzzolino, Chelodi e De Bettin si sono fatti ipnotizzare da Maund e Walcher ha colpito solo il palo, Rymsha (un penalty segnato ed uno sbagliato) e Tkaczuk (una realizzazione) hanno dato il successo per 2-0 alla rappresentativa del resto del mondo. Alla partita hanno fatto seguito le prove di abilità in cui la formazione italiana si è rifatta della sconfitta subita. Nel puck control si doveva percorrere con il disco sulla stecca un tragitto caratterizzato da numerosi cambi di direzione: il più veloce è stato Andrè Signoretti. Nello speed skating c’erano da compiere due giri di pista ed ha prevalso Luca Ansoldi. Nello slap shot due sensori posti dietro la gabbia misuravano la velocità del tiro: quello di Steve Rymsha ha raggiunto i 143 chilometri orari. Nel target shooting bisognava centrale quattro bersagli posti nei quattro angoli della porta con otto possibilità di tirare in un massimo di venticinque secondi: i migliori sono stati Busillo e Rymsha, ma le Italian Stars hanno realizzato più centri. Nel rapid fire i giocatori dovevano effettuare da distanza ravvicinata sette tiri di polso verso il goalie avversario: i più precisi sono stati De Bettin e Tuzzolino con tre reti e complessivamente gli italiani hanno segnato di più degli stranieri aggiudicandosi anche questa prova.

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