Fassa – Bolzano: il commento

Fassa – Bolzano: il commento

Di Silvano Ploner

Non porta fortuna al Fassa il Palaghiaccio di Via Fersina a Trento. Nelle tra partite disputate, i ladini hanno raccolto due sconfitte, con Asiago e Bolzano, più uno stentato pareggio contro il Varese. Il dato diventa ancora più allarmante se si considera che i trentini in tutta la stagione hanno collezionato nel capoluogo il cinquanta per cento delle loro sconfitte. La partita col Bolzano ha palesato grosse difficoltà a concretizzare il bel gioco costruito sul ghiaccio da Margoni e company. Gli altoatesini, senza apparire quello squadrone che in passato faceva sue le partite in pochi minuti, hanno giocato un’onesta partita e il Fassa a lungo non è stato inferiore agli avversari. Il primo tempo non ha palesato grandi cose dal punto di vista tecnico. Un vero peccato questo, visto che sugli spalti erano presenti più di mille persone a tifare, molte giunte anche da Bolzano, e a darsi battaglia a suon di cori e sbeffeggi c’erano le Mele Marce, e i giovani ultras fassani attrezzati ad hoc. Sul ghiaccio bisogna attendere il 19’15 per il primo gol. A realizzarlo è Scott Beattie, bravo a sfruttare un pasticcio della retroguardia di casa. La ripresa vede il Fassa muoversi meglio, e gli attacchi dei ladini si fanno più incisivi. Rymsha, Rochefort, Felicetti, riproposti in prima da Ivany con il ritorno di Margoni in seconda, impiegano un po’ a ritrovare la sintonia ma sono proprio loro tre a confezionare il pari con il gigante Nordamericano Rymsha agile ad infilarsi fra tre difensori e battere Muzzatti. Gli ultimi venti minuti sono tutti di Rolly Ramoser. L’attaccante altoatesino apre le marcature al 9’13 con uno slap-shoot dalla blu, replica pochi minuti dopo sfruttando una situazione di superiorità numerica e così chiude la partita. Nel finale il gol di Faggioni accorcia a meno uno per il Fassa. Ma a doppiare il vantaggio ospite sugli affittuari padroni di casa è ancora Ramoser che a tre secondi dalla sirena realizza l’empty net, che gli vale la tripletta personale. Per i trentini oltre all’onta della sconfitta arriva anche la beffa del sorpasso in classifica da parte dello stesso Bolzano. Gli altoatesini grazie alla decisione che ha assegnato loro la vittoria a tavolino per la partita di andata a Milano raggiungono i ladini e li sopravanzano per differenza reti.

Ultime notizie
error: Content is protected !!