Varese – Fassa

di Silvano Ploner:

Il Fassa che affronta stasera il Varese al Pala Albani è una squadra in cerca di conferme importanti. Bisogna vedere se il primo tempo disastroso contro i Bulls, quando i trentini si trovarono sotto per 3 a 0 e incapaci di produrre una qualsiasi forma accettabile di gioco, sia stato solo un momento di distrazione, oppure un segno di cedimento psico-fisico da non sottovalutare. La preparazione estiva è stata dura e adesso qualche giocatore potrebbe aver bisogno di tirare il fiato. Tuttavia il Fassa può contare sull’utilizzo di quattro linee e questa è sicuramente una risorsa importante, all’interno di un calendario logorante come quello di quest’anno. Certo è che la stagione vive una fase importante e non sono concessi passi falsi. Nelle prossime cinque partite si decideranno le quattro squadre che si contenderanno la Coppa Italia. I ladini, attualmente terzi non vogliono di certo rimanere tagliati fuori, ma lo stesso si può dire del Varese, lontano solo un misero punticino dall’utimo posto disponibile. Per Margoni e company, fare risultato nei due prossimi impegni significherebbe qualificazione assicurata o quasi. Coach Ivany stasera potrà contare nuovamente sull’apporto di Carpano. Il portierone dopo più di un mese d’assenza sembra aver risolto i problemi all’inguine ed essere pronto a riprendersi il controllo della gabbia. Ma se la porta potrà contare di nuovo sul suo uomo di fiducia, altrettanto non si può dire per il secondo attacco sul ghiaccio. Ciresa ha rimesso i pattini in settimana, ma sarebbe un azzardo rischiarlo stasera. Spazio pertanto a Faggioni che sta attraversando un ottimo momento di forma, con Felicetti e Locatin. Un trio ormai collaudato che negli ultimi tempi ha dato un buon contributo in termini realizzativi. All’andata col Varese finì 2 a 2 e un gol dubbio annullato a Rymsha nel finale. Il pari sembra essere il risultato preferito dagli avversari di stasera, ne hanno collezionato tre nelle altrettante ultime uscite. Ma al Fassa questo dato non interessa gran che. Alla vigilia in casa ladina, nonstante la piena coscienza della difficoltà dell’impegno , è un dovere lecito puntare alla piena posta in palio.