Milano – Val Pusteria: il Commento

Milano – Val Pusteria: il Commento

Milano – Val Pusteria 4:4

di CP

MILANO – La prima è sempre difficile; mancano gli schemi e le intese ed è facile “steccare” contro una squadra votata al sacrificio ed allo spirito di gruppo.
La partita inizia subito male per i campioni d’Italia. Passa un minuto e gli ospiti sono subito in vantaggio (01’17” Forget).
E’ una doccia fredda per il pubblico presente ma la partita è ancora tutta da giocare.
Il Milano ci prova a più riprese ed inizia la sfida personale di Baur: il portiere della nazionale è assolutamente perfetto in molte occasioni: prima Felicetti poi in rapida successione Tuominen, Smith e Peca non riescono a passare.
E’ un vero e proprio assedio quello meneghino che porta i suoi frutti al 16’37” grazie ad una deviazione di Tuominen dopo un tiro di Peca.
Sembra che il Milano possa prendere le redini del gioco invece sono ancora gli ospiti ad andare in vantaggio.
Al 19’15” la difesa di casa si ferma e l’ex Dino Grossi ringrazia.
La gioia dei pusteresi è però di breve durata; all’inizio del secondo periodo Helfer, quello rosso blu infila in missile con Baur incolpevole già steso a terra dopo una mischia a pochi passi da lui.
Passa un minuto ed il Milano passa per la prima volta in vantaggio grazie a Kallarsson (21’32”). Sembra fatta per i padroni di casa ma i conti si fanno alla fine; al 29’26” il pubblico si deve ammutolire per la terza volta, Thorton inventa un numero di alta scuola portandosi a spasso la retroguardia avversaria. L’appoggio a Nasreddine è di quelli che non si possono sbagliare.
Ma non è ancora finita; passa il tempo e la pressione del Milano non porta i frutti sperati; ed allora ci pensa il Val Punteria a riaprire le danze. Al 37’46” Mair beffa nuovamente la difesa (assorta) dei padroni di casa.
Il Milano non si da per vinto; solo Baur tiene in piedi i suoi. Nulla può però al 53’40” quando Adams pensa bene di far vedere la sua classe superiore. Il giocatore NHLer si porta a spasso gli avversari dettando con i compagni e crando una mischia da cui il puck gli ritorna e per lui è facile portare i suoi al pareggio.
Il Milano ci prova ma ormai il tempo stringe ed il fiato non è certo al massimo della condizione.
Il pareggio alla fine è un buon risultato per la prima.

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