HockeyTime.netPer presentare le semifinali dell’Extraliga Slovacca ci ha gentilmente concesso una breve intervista l’ex difensore dell’Alleghe Peter Janik ora in forza ai vincitori della regular season del Dukla Trencin.
Hockeytime:"Ciao Janik cosa ci racconti del tuo campionato".
Peter Janik:"Abbiamo passato il primo turno dei playoff vincendo bene gara 3 per 2 a 1 e gara 4 per 6 a 0. Adesso in semifinale troveremo ci troveremo come previsto il Kosice. Dall’altra parte si sfideranno lo Slovan Bratislava e lo Zvolen, insomma le prime 4 della classifica finale".
HT:"Siete quindi soddisfatti di come stanno andando le cose?"
PJ:"Si tutta la squadra ha fatto un grande lavoro, abbiamo guidato la classifica per tutta la stagione, 54 partite da settembre. E in tutte queste partite più le 4 dei playoff i nostri due goalies hanno subito solo 90 reti, una buona media direi e una sicurezza per il proseguio della stagione. Ma adesso viene l’importante con i playoff".
HT:"E tu sei soddisfatto di come hai giocato?"
PJ:"Io? mah é difficile dirlo, questo non spetta a me lo devono dire gli altri".
HT:"Con lo sciopero NHL ormai quasi sicuro pensi che possa cambiare qualcosa nel panorama Europeo e in particolare in Slovacchia?"
PJ:"Penso di si, molti giocatori verranno a giocare in Europa. Figuratevi che 15 giocatori NHL abitano qui vicino a Trencin, la società ha già parlato con loro. Potrebbe arrivare Marian Gaborik da Minnesota che aveva cominciato la stagione con noi giocando 10 partite. Miroslav Satan anche lui ad inizio stagione aveva cominciato con lo Slovan Bratislava e potrebbe tornare".
HT:"Con l’apertura delle frontiere comunitarie ad Est e il ritorno in patria di molti NHLers, pensi si potrà assistere ad un arrivo massiccio di giocatori della Repubblica Ceca o della Slovacchia in Italia?"
PJ:"Non credo molti, ma qualcuno di sicuro, probabilmente più che negli ultimi anni".
HT:"E tu il prossimo anno dove giocherai?"
PJ:"Ancora non lo so, tra un mese scadrà il mio contratto con il Dukla Trencin, poi alla fine del campionato vedremo, potrei anche rimanere come andare all’estero, ne devo parlare con la società. Potrei anche tornare in Italia, magari ad Alleghe, anche se nessuno m’ha ancora contattato".
HT:"Hai passato tre anni ad Alleghe, qualcosa da dire ai tifosi?"
PJ:"Quei tre anni sono una parte bella della mia vita e di quella della mia famiglia, una grande esperienza. Ho trovato molti amici, poi mi ricordo di Stephane Roy veramente un giocatore molto molto bravo oltre che un’ottima persona. Comunque colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi Italiani".
Grazie a Peter Janik.