Il primo turno preliminare: a Belgrado in scena un’autentica farsa

Il primo turno preliminare: a Belgrado in scena un’autentica farsa

di Davide:

se qualche delegato della IIHF era presente nel weekend a Belgrado ci auguriamo che farà una seria riflessione sul basso livello, non tanto tecnico, comunque impresentabile, quanto organizzativo della Continental Cup. Riepiloghiamo quanto successo:
come già riportato, a pochi giorni del girone i belgi del White Caps rinunciano e vengono sostituiti dalla Stella Rossa, invitata per fare numero, visto che le sue gare non conteranno per la classifica. Insieme a questi ed agli organizzatori del Partizan, ci sono i turchi del Polis Akademisi e i croati del Medevscak Zagabria, squadra discreta che domina in patria e partecipa anche all’Interliga, la lega sovranazionale con ungheresi e sloveni.
Ma ecco che venerdì cominciano le sorprese: la Stella Rossa è in realtà una selezione di giocatori (riserve) del club di Belgrado e del Vojvodina, gente che non ha mai giocato prima insieme e che di solito gioca in terza o quarta linea: il campionato è alle porte e il team non intende rischiare infortuni ai migliori. Pazienza, in fondo le loro gare non contano…
I croati, invece, arrivano, con mezza squadra juniores, non nel senso che aggregano qualche ragazzo al team senior, ma proprio che sbarcano a Belgrado 10 ragazzini di 14-15 anni: la spegazione della dirigenza? Beh, è previsto che chi vince questo girone andrà a giocare il prossimo in Lituania contro Sokol e Riga2000…non avremmo nessuna speranza e dovremmo pagarci una costosa trasferta, per cui meglio non rischiare di qualificarsi….no comment!
Così, in pratica, l’unica gara che conta è quella tra Partizan e i volenterosi, ma davvero scarsi, turchi, che vengono "asfaltati" 20-0. Gli slavi vincono poi anche i due allenamenti: 7-1 alla Stella Rossa/Vojvodina e 9:2 ai bambini del Medevscak. Da sottolineare, per altro, che i suddetti ragazzini hanno comunque battuto i turchi (squadra comunque senior)per 15-3, per dare un’idea del livello…

Questi i risultati:
22 Sept: Crvena Zvezda – Medvescak 5:3
22 Sept: Partizan – Polis Akedemisi 20:0
23 Sept: Medvescak – Polis Akedemisi 15:3
23 Sept: Crvena Zvezda – Partizan 1:7
24 Sept: Polis Akedemisi – Crvena Zvezda 2:10
24 Sept: Partizan – Medvescak 9:2

Anche nel gruppo A,giocato a Bucarest, da registrare la defezione degli armeni dell’Uratu, attesi con molta curiosità, potendo schierare molti oriundi americani, dovuta ad un’epidemia di salmonella che ha colpito la squadra nel ritiro russo e sostituiti all’ultimo momento dai rumeni del Progym, le cui gare non contavano. Le altre squadre: i padroni di casa dello Steaua, i bulgari dell’Akademik Sofia e gli sloveni dello Slavija Ljubljana. Come previsto i bulgari hanno fatto un po’ da sparring partner, anche se si sono difesi con onore, mentre il match decisivo è stato, come ampiamente previsto, quello tra Slavija e Steaua: un match spettacolare, finito 5-4 per i rumeni, con lo Slavija a reclamare per l’eccessivo numero di penalità inflitte dall’arbitro svizzero, ma capace comunque di rimontare dal 5-2.

Risultati:
Steaua Bucuresti – Progym Gheorgheni 11-1
Slavia Ljubliana – Progym Gheorgheni 2-1
Steaua Bucuresti – HK Academik 12-0
Slavia Ljubliana – HK Academik 9-0
Progym – Academika Sofia 5-1
Steaua – Slavia Ljubliana 5-4

Esauriti questi due gruppi di qualificazione, la Continental entra ora nel vivo con il tabellone principale, in programma dal 13 al 15 ottobre

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