Nuova intervista a Barulin

Nuova intervista a Barulin

di Paolo "pasha" Pozzi

Traduco qui sotto una bella intervista fatta da Gazeta.ru a Barulin dopo il derby contro la Dinamo:

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Il portiere dello Spartak Mosca, Konstantin Barulin, ci ha raccontato di come i biancorossi battono gli avversari che li prendono sottogamba. E ha confessato che solo di recente è diventato amico del suo collega Tyler Moss.

Nello Spartak attuale vi sono molte belle sorprese. Una della principali è stato il gioco del portiere Konstantin Barulin, che non solo ha saputo sostituire il collega infortunato Tyler Moss, ma ne ha preso il posto come portiere titolare anche dopo il suo rientro.

Konstantin, sei soddisfatto del punto guadagnato nel derby con la Dinamo, o al contrario sei dispiaciuto per averne in un certo senso persi due?

– "La seconda che hai detto."

Cioè, avreste dovuto vincere?

– "Anche se contro di noi giocavano i campioni della passata stagione, quest’anno le cose sono cambiate. Noi andiamo piuttosto bene ora. Ma purtroppo non riusciamo a portare a casa tutti i punti che ci saremmo meritati sul ghiaccio. Come nel caso del derby con la Dinamo."

Hai preso il secondo gol dopo appena 17" dal vostro raddoppio. Cos’è successo? Di chi è la colpa?

– "Di tutti. Quando si prende un gol, vuol dire che nessuno ha giocato fino in fondo come avrebbe dovuto."

Il capo allenatore dello Spartak, Valerij Bragin, ci ha detto di aver avuto un colloquio prepartita con entrambi i portieri. Di cosa avete parlato?

– "Ci ha detto che abbiamo entrambi giocato molto male contro il Magnitogorsk, ma comunque ha ribadito che crede in noi. Ci ha detto di non preoccuparci."

E ora pare che giocherete non più a turno, ma cambiandovi dopo ogni partita insoddisfacente…

– "Difficile dirlo. Ad ogni modo l’allenatore sceglierà il portiere all’ultimo momento."

[Nella conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-5 col Magnitka, Bragin infatti ha sostenuto di aver sbagliato dicendo a Moss, già 24 ore prima dell’incontro, che sarebbe stato lui a difendere la porta. Secondo Bragin, questo ha finito con l’innervosire il portiere canadese.]

Bragin ci ha già parlato del nuovo sistema…

– "Davvero? Nella conferenza stampa? A noi di questo non ha detto niente."

Cos’è meglio per te? Cambi a turno oppure cambi dopo ogni grosso errore?

– "Io m’impegno per essere sempre il titolare. E per me è sempre meglio quando comincio a giocare fin dal primo minuto."

Si dice che tra te e Tyler Moss ci sia quasi una guerra fredda…

– "Ora è tutto a posto. All’inizio c’è stata qualche incomprensione, e credo che la causa sia stata la barriera linguistica. Ma adesso lui ha imparato qualche parola di russo e ci possiamo parlare di più."

Durante l’infortunio di Moss sei stato praticamente l’unico portiere. Come giudichi il tuo gioco in quel frangente?

– "Ritengo di avercela fatta, soprattutto dal punto di vista psicologico. Ma ho sbagliato alcune partite."

Per esempio, nell’incontro col Magnitogorsk, dopo aver sostituito il tuo collega, hai preso dei gol non proprio inevitabili…

– "Non voglio criticare l’allenatore, ma mi sembra che Bragin abbia sbagliato a far uscire Moss dopo il secondo gol. Io proprio non mi aspettavo la sostituzione, non ero pronto e quindi ho faticato ad entrare in partita."

Lo Spartak di quest’anno vince molto e si trova in una posizione di classifica piuttosto buona. I pronostici pre-stagione che vi riguardavano erano invece decisamente sconfortanti…

– "Semplicemente, in squadra ora ci sono molti giovani che hanno voglia di dimostrare il loro valore. E tutte le squadre che ci sottovalutano, le beccano. Cercheremo di onorare i nostri colori."

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