Davanti ad oltre 17000 spettatori del Prudential Center va di scena la replica di gara 1 di finale della Stanley Cup e non solo perché si gioca gara due. Infatti la replica è stata tale anche per come si è svolta la partita e per l’epilogo; gli uomini di Sutter ancora una volta portano a casa la vittoria grazie ad una rete all’overtime, J. Carter è l’eroe della serata che al 73.42 regala il secondo capitolo di questa finale ai propri tifosi. L’altro eroe è il trentaduenne goalie di LA che nelle prime due partite chiude con 48 salvataggi su 50 tiri ed un fantastico 96%. Eppure i padroni di casa avevano incominciato all’attacco creando un paio di occasioni importanti con un tiro dalla blu di Volchenkov e un tiro dalla mezza di Gionta ma Quick ancora una volta si dimostra quell’ottimo goalie che è. I Devils riescono anche a sprecare la prima superiorità, Green in panca puniti. Al 7.49 la doccia fredda per i tifosi di casa: Doughty recupera un disco nel proprio terzo avanza supera in slalom un paio di avversari, resiste ad un paio di colpi di bastone di Clarkson e trafigge Brodeur. Subita la rete gli uomini di DeBoer hanno a disposizione un altro power play, Mitchell in panca puniti, ma ancora una volta viene sprecato; Quick abbassa la saracinesca su Elias e due volte su Clarkson. Al 13° è bravo ancora una volta Quick che respinge in sequenza prima un tiro dalla blu di Fayne, poi un tiro ravvicinato di Parise ed infine ancora un tiro dalla blu di Elias. Sul capovolgimento è Brodeur a chiudere su un tiro ravvicinato di M. Richards, ben liberato da J. Williams. Il finale del primo drittel vede ancora l’estremo di LA sugli scudi che respinge un paio di conclusioni dalla blu di Fayne. Al ritorno sul ghiaccio dopo il primo intervallo la musica non cambia con Kovalchuk e compagni perennemente in avanti a caccia del pareggio e i Kings in contropiede nel tentativo di allungare. A metà del tempo l’occasione più ghiotta capita ai padroni di casa con Zajac che con la propria squadra in superiorità si presenta davanti all’estremo avversario che respinge. Passata la paura sono gli ospiti che si rendono pericolosi prima con Fraser e poi con Nolan ma è bravo Brodeur a non farsi sorprendere. Ad inizio terzo drittel arriva il meritato pareggio dei Devils con R. Carter, bravo a deviare in rete un bolide dalla blu di Zidlicky. Raggiunta la parità i Devils tentano in più di un’occasione di far propria l’intera posta ma ancora una volta il vero protagonista è Quick che abbassa la saracinesca su Greene e Parise; in mezzo un vero miracolo di Brodeur su Kopitar. Con il risultato sull’uno a uno è ancora l’overtime a decidere le sorti della sfida; in 4 vs 4 sono gli ospiti che creano qualche grattacapo in più con Richards e Doughty. Al 13.42 l’epilogo: J. Carter è il più veloce a raccogliere il puck respinto da Brodeur su un suo stesso tiro e relizza la rete del match portando la serie in California con i Kings avanti due a zero. Con questa vittoria gli uomini di Sutter sono alla 14esima vittoria su 16 partite di playoff ma soprattutto sono alla decima vittoria su altrettante partite lontano dal ghiaccio amico; un bel ruolino di marcia. Il prossimo appuntamento è per lunedì 4 giugno quando allo Staples Center di Los Angeles andrà in scena il terzo capitolo della Stanley Cup 2012.
Kings @ Devils 2-1 OT (1-0, 0-0, 0-1, 1-0) /Serie 2-0
Prossima partita
Gara 3 lunedì 4 giugno: Devils @ Kings
Giuseppe Poli
