HockeyTime intervista “l’eroe di Torun” Thomas Tragust

HockeyTime intervista “l’eroe di Torun” Thomas Tragust

A pochi giorni dal termine del mondiale di I divisione che ha permesso il ritorno nell’elite dell’hockey mondiale alla nazionale Italiana abbiamo sentito quello che è stato un po’ l’eroe del Blue Team: Thomas Tragust.

HockeyTime: Ciao Thomas prima di tutto i doverosi complimenti per un torneo che hai disputato su livelli d’eccellenza!
4 partite giocate, 4 vittorie 3 shutouts 98.15% di parate 0.50 gol subiti in media per partita, ma allora è stato tutto facile??
Thomas Tragust: Grazie per i complimenti, no guarda sono ottimi numeri ma è stato tutt’altro che facile, diciamo che è stato buono l’approccio al torneo con uno shutout subito alla prima partita (con la Romania) con cui acquisti sicurezza, poi è arrivato anche il secondo (con l’Olanda), che ti dà la consapevolezza che stai facendo grandi cose, poi le ultime due partite che ho giocato sono state tutt’altro che delle passeggiate, però grazie all’apporto determinante dei miei compagni sono riuscito a giocare molto bene.

HT: Cosa pensi abbia determinato maggiormente questa tua straordinaria prestazione: i tuoi miglioramenti, lo stato di forma o lo schema di gioco proposto da coach Cornacchia?
TT: Se ho parato cosi bene molto del merito va anche ai miei compagni, chiunque di loro entrava in campo mi trasmetteva sicurezza, un altro fattore determinante è stata la preparazione nel ritiro pre-mondiale dove mi sono allenato con Piero Greco (ex portiere del Fiemme anni ’90) che mi aiutato moltissimo in modo da farmi trovare pronto e al massimo della forma per questo importante appuntamento.

HT: Pensi che il tuo nome sia finito sul taccuino di qualche scout di qualche club estero?
TT: In tutta onestà non so se ce n’erano, ma credo che se qualche osservatore era presente, penso sinceramente che si sia appuntato il mio nome.

HT: Nel tuo futuro immediato ti “vedi” in Italia o se dovesse arrivare una telefonata da un campionato straniero più prestigioso prenderesti in esame la possibilità di una nuova esperienza?
TT: Ti dirò, non accetterei una “proposta qualsiasi” ma se arrivasse un interessamento da parte di una squadra di un campionato di livello superiore italiano, valuterei attentamente la proposta perche non mi dispiacerebbe affatto provare a cimentarmi in un campionato estero.

Si ringrazia Thomas Tragust per la cortese disponibilità.

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