g.palomboSeconda sconfitta consecutiva per il Canada, battuta (3-2) ai rigori dalla Norvegia e ora al terzo posto della classifica. In avvio, la formazione scandinava mostra una miglior attitudine, mettendo grande pressione alla difesa avversaria. Dopo un paio di occasioni create da Thomas Olsen e sventate da Hofer, anche Vikingstad sfiora il gol mancando una facile deviazione sottomisura. A raccogliere i frutti nel momento propizio provvede allora Andreas Martinsen che, servito al centro da Olimb, realizza la rete d’apertura. La reazione del Canada è sterile e sta tutta in un’azione confusa davanti alla porta difesa da Arntzen, dove sia Lucic che Blais non riescono a spingere il disco in rete, dopo un rimbalzo lasciato sul diagonale di Joseph. Dopo la prima pausa, in meno di 2’, la Norvegia raddoppia con un tiro per nulla irresistibile di Olden, che sorprende Hofer. Più avanti, ci prova Lucic a dare la sveglia ai propri compagni, riuscendo ad accorciare le distanze con una gran botta da posizione centrale. L’inerzia del match sembra così spostarsi dalla parte del Canada. Toffoli e Quinn si prodigano sfiorando il gol ma, a peggiorare la situazione, ci pensa Fantilli che, caricando irregolarmente alla testa Kasastul, si guadagna in anticipo la via degli spogliatoi. Gli scandinavi non capitalizzano i 5’ in power-play, rischiando poco dopo su un’azione di contropiede condotta da Toffoli. Il capitano dei nordamericani suona la carica nei minuti finali, ma la conclusione in tuffo di Quinn a soli 17” dalla fine si stampa sul palo. Sembra davvero finita ma, dopo il time-out chiesto da Tourigny, Crouse dopo l’ingaggio vinto da Glass, riesce a trovare il gol del pareggio. Dopo l’overtime chiuso senza reti, decide la sfida l’ultima trasformazione di Thomas Olsen.
Canada-Norvegia 2-3 (0-1; 1-1; 1-0; 0-1) dopo i rig.
Marcatori : 09:45 (0-1) Martinsen (Olimb); 21:52 (0-2) Olden (Salsten); 28:28 (1-2) Lucic (Weegar-Middleton); 59:48 (2-2) Crouse (Carcone); 65:00 (3-2) Olsen RIG.
Il Kazakistan chiude con una vittoria di misura (4-3) la sua avventura nella competizione iridata. A farne le spese è la Slovenia, già retrocessa in Div.I, che comincia la sfida come meglio non si può, portandosi in vantaggio dopo soli 2’ grazie all’assolo di Kuralt, attaccante degli ungheresi del Fehervar. I kazaki, dopo aver sfiorato di un soffio il pareggio con Mukhametov, sfruttano il power-play generato dalla penalità inflitta a Magovac per sgambetto, ristabilendo la parità con un gran tiro sotto la traversa di Mikhailis. Dopo l’intervallo, Kuralt si riprende subito la scena e sbucando da dietro la gabbia, riporta subito avanti la Slovenia con un tocco ravvicinato. Così come accaduto nei primi 20’, nel finale di periodo, i kazaki capitalizzano la superiorità numerica dopo l’uscita di Urbas e trovano il gol del pareggio con Muratov, che evita il ritorno di Pavlin infilando Zan Us. La partita si innervosisce e farne le spese sono Kaiyrzhan e Crnovic. Con le squadre nuovamente in parità numerica, gli sloveni scattano per la terza volta avanti per merito di Drozg, ma nei minuti conclusivi i kazaki ribaltano il risultato a proprio favore grazie all’uno-due firmato da Rymarev e Mukhametov, autore di uno splendido coast-to-coast.
Kazakistan-Slovenia 4-3 (1-1; 1-1; 2-1)
Marcatori : 01:30 (0-1) Kuralt; 18:10 (1-1) Mikhailis (Rymarev-Beketayev) PP1; 21:06 (1-2) Kuralt (Ograjnesek-Ticar); 39:02 (2-2) Muratov (Orekhov-Savitsky) PP1; 42:27 (2-3) Drozg (Simsic-Pance); 51:52 (3-3) Rymarev (Starchenko-Beketayev); 56:33 (4-3) Mukhametov;
Classifica : Svizzera (6 gare) p.ti 18; Rep.Ceca (6) p.ti 13; Canada (6) p.ti 12; Lettonia (6) p.ti 11; Slovacchia (6) p.ti 8; Kazakistan (7) p.ti 7; Norvegia (6) p.ti 6; Slovenia (7) p.ti 0;