Nel Gruppo A la Svezia mantiene il passo degli USA. Retrocede l’Ungheria

Nel Gruppo A la Svezia mantiene il passo degli USA. Retrocede l’Ungheria

La Svezia supera 4-1 la Danimarca e in classifica rimane in scia degli Stati Uniti, decisivo per la conquista del primo posto lo scontro diretto in programma martedì. In coda, l’Austria condanna ai rigori l’Ungheria alla retrocessione in 1a Divisione A. Una grana per la FISG che avrà una forte concorrente nell’assegnazione del Mondiale 2024 all’imminente Congresso annuale della FISG.

In una partita di marca svedese, la Danimarca prova a spaventare la Nazionale delle Tre Corone al 3.39 con il vantaggio firmato da Jensen; dal canto loro gli svedesi impiegano 10’ per pareggiare i conti con Everberg, mentre per la rete del sorpasso serve una situazione di uomo in più finalizzata da Petersson. Il punteggio rimane aperto fino al 53’, quando Raymond prima e Grundstrom lo arrotondano in meno di 2’ fino al definitivo 4-1.
Danimarca – Svezia 1-4 (1-1; 0-1; 0-2)
Marcatori:
(1-0) 03.39 Nicklas Jensen (Nikolaj Ehlers); (1-1) 13.24 Dennis Everberg (Oscar Lindberg – Alexander Nylander); (1-2) 32.20 Andre Petersson (Oscar Lindberg – Lucas Raymond) PP, (1-3) 52.40 Lucas Raymond (Jonatan Berggren); (1-4) 54.22 Carl Grundstrom (Par Lindholm – Andre Petersson)

L’Austria raggiunge la salvezza per il secondo anno consecutivo al termine di una partita che li ha costretti a recuperare due reti di svantaggio. L’Ungheria colpisce nel miglior momento degli avversari con Istvan Sofron, tuttavia la difesa magiara non è impeccabile nel corso della seconda inferiorità, permettendo a Rossi di tagliarla come il burro e finalizzare una verticalizzazione iniziata nel terzo difensivo austriaco. A parti invertite, a 39” dal primo intervallo Sofron mette a segno il secondo goal personale. La frazione centrale di apre con gli austriaci in forechecking, Horvath li punisce portando a due le lunghezze di distanza. L’Austria mantiene le redini del gioco e con pazienza tesse la tela con la quale imbrigliare gli avversare e raggiungere il pareggio, grazie Strong e Haudum in powerplay. Il risultato rimane inchiodato sul 3-3 fino al 60’; chiuso il supplementare con un nulla di fatto, ai rigori Ganahl regala la salvezza all’Austria.

Austria – Ungheria 4-3 rig. (1-2; 2-1; 0-0; 0-0;1-0)
Marcatori:
(0-1) 08.25 Istvan Sofron (Csanad Erdely – Istvan Bartalis); (1-1) 12.45 Marco Rossi PP; (1-2) 19.21 Istvan Sofron (Balazs Sebok – Bence Stipsicz) PP; (1-3) 24.11 Milan Horvath (Kristof Papp – Gergo Nagy); (2-3) 26.43 Stevan Strong (Paul Huber – David Maier); (3-3) 37.09 Lukas Haudum (Dominic Zwerger – David Reinbacher) PP; (4-3) 65.00 Manuel Ganahl (rigore)

Classifica: USA p.ti 18 (6 gare); Svezia p.ti 17 (6); Finlandia p.ti 13 (6); Germania p.ti 9 (6); Danimarca p.ti 8 (6); Francia p.ti 4 (6); Austria p.ti 3 (7); Ungheria p.ti 3 (7)

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