Le Tigri trentine ruggiscono: campioni di IHL Division I

Le Tigri trentine ruggiscono: campioni di IHL Division I

L’HC Pinè conquista lo scudetto di campione di IHL Division I superando di misura (1-0) l’HC Feltreghiaccio nella Gara-2 di finale. Decide la sfida il gol realizzato in apertura del periodo centrale da Biasioni.

Dopo un avvio di partita piuttosto in sordina, sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi con un discesa solitaria di De Giacinto, che però conclude addosso al portiere. La formazione veneta si dimostra maggiormente incisiva e. nel giro di pochi secondi, impegna altre due volte Calvi con altrettante conclusioni di Matteo Dell’Agnol e di Gris, terminata alta. La prima metà della frazione iniziale  è un monologo del Feltre che ci prova anche con Fantinel, senza successo. Per vedere il Pinè insidiare la porta avversaria. bisogna attendere il minuto 09:57, quando gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per la penalità inflitta a Broch. La prima conclusione è quella di Zandonà, ma fuori bersaglio. Il match si innervosisce ulteriormente, ma questa volta a finire sulla panca dei penalizzati sono due giocatori di casa, Piva e Vaersco. Seppur con due uomini in meno le Tigri non pagano dazio. Un intervento duro di Gorza ai danni di Zandonà costringe il difensore trentino ad uscire momentaneamente dal ghiaccio, ma, nei conseguenti 4’ in power-play, sono i veneti a sfiorare il gol in contropiede con Da Forno. Prima dell’intervallo, penalità fischiata anche a carico di Locatin.


Nel periodo centrale, con le due squadre di nuovo in parità numerica, il Pinè riesce ben presto a sbloccare il risultato. Biasioni, tutto solo davanti allo slot, non ha infatti alcuna difficoltà ad infilare il disco in rete ben servito da Decarli. Non passa molto tempo e una buona chance capita anche sul bastone di Locatin, che conclude però debolmente tra le braccia del portiere I padroni di casa sono, in questa fase, tutta un’altra squadra rispetto a quella vista nel primo periodo. Varesco e capitan Colombini, impegnano altre due volte Manfroi, legittimando la superiorità delle Tigri. Al minuto 29:22, Decarli viene punito per aggancio, ma, anche in questo frangente, sono i padroni di casa a sprecare una ottima opportunità in contropiede con una combinazione Varesco-Locatin. Per vedere di nuovo all’opera Calvi, bisogna attendere una conclusione non irresistibile dalla linea blu di Gorza. Poco dopo, però, lo stesso portiere non trattiene pericolosamente la conclusione di De Paoli e ,sul conseguente rebound,  nasce un parapiglia con Zandonà che colpisce Pellin reo di aver colpito il portiere. La chance per il Feltre arriva poco dopo quando, dopo una mischia furiosa davanti alla gabbia delle Tigri, l’arbitro assegna un rigore ai veneti che Da Forno non riesce però a trasformare.

Nel terzo conclusivo, gli ospiti hanno subito una grande occasione per riportarsi in parità, ma Matteo Dall’Agnol conclude addosso a Calvi. I veneti producono in questa fase il massimo sforzo nel tentativo di riequilibrare il risultato, ma lasciano ampi spazi nella loro retroguardia, dove per un soffio non riesce a colpire in maniera vincente Boschet, il cui diagonale viene respinto a fatica da Manfroi. Al minuto 48:16, le penalità fischiate contemporaneamente a Gris e Gorza, potrebbero rappresentare la fine delle speranze di rimonta degli ospiti, ma il Pinè non riesce colpevolmente a capitalizzare la doppia superiorità numerica. Dopo una buona opportunità fallita da Pertoldi, in casa Feltre piove sul bagnato, perché anche Geronazzo si rende colpevole di un fallo inutile ai danni di un avversario, affollando la panchina dei penalizzati. Il disco, però, non vuole saperne di entrare alle spalle dell’ottimo Manfroi , che si supera sventando le conclusioni a botta sicura di Varesco e  Biasioni. Il portiere ospite è l’autentico protagonista della fase finale del match. Altri due salvataggi miracolosi,infatti, negano la gioia del gol sia a Locatin che a Ciurletti, mentre gli ospiti  continuano a pagare a caro prezzo il loro nervosismo con l’ennesima penalità incassata da Matteo Dall’Agnol. Nei secondi finali, Merlin richiama in panchina Manfroi, senza ottenere gli esiti sperati. Festeggiano così meritatamente il titolo i trentini, padroni di casa che, dopo un primo tempo sofferto, legittimano il  successo con una prova di grande sostanza.

HC Pinè – HC Feltreghiaccio 1 . 0 ( 0 . 0 – 1 . 0 – 0 . 0 )

21:26  1.0  Biasioni (Decarli-Brezzi);

 

Penalità     :  HC Pinè  6 x 2           HC Feltreghiaccio  8 x 2

Arbitro       :  Massimo De Col       Linesman : Paolo Brondi – Giovanni Strazzabosco

HC Pinè : Calvi(Tava), Pedrolli(A)-Girardi, Biasioni-Colombini(C)-Piva, Ciurletti-Zandonà, Bertoldi-Locatin-Pertoldi(A), Brezzi-Ognibeni, Gobbetti-Varesco-Decarli, Albasini, Manfroi-Zanettini-Lauton. All.Valcanover

HC Feltreghiaccio : Manfroi(Simionato), Gorza-Geronazzo, Dall’Agnol M.(C)-Dall’Agnol L.-Boschet, De Giacinto(A)-Voulfson, Fantinel-Da Forno(A)-Sperandio, Gris-Pioli, De Paoli-Broch-Sniezhnievskyi, Pellin-Canova-Danieli. All.Merlin

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