Pre-playoff Gara-2: Lugano di slancio tra le Top Eight. Friborgo sconfitto

Pre-playoff Gara-2: Lugano di slancio tra le Top Eight. Friborgo sconfitto

Burgundi sconfitti (2-0). Nel periodo centrale, Josephs apre lo score in power-play, mentre nel finale Granlund, con la sua rete a porta vuota, consente ai bianconeri di proseguire la loro corsa nei playoff.  

Finalmente il Lugano che non t’aspetti! Criticata per buona parte della stagione regolare, la formazione ticinese grazie ad una prestazione di grande spessore, prima domina e poi soffre, eliminando con il risultato di (2-0) il Friborgo dai playoff ed entrando così a far parte del gruppo delle otto squadre che daranno vita alla lotta per il titolo di campione della NL.

Il match si apre subito con una grande occasione per la squadra di casa che spreca malamente con Josephs, tutto solo nello slot. La reazione dei burgundi è immediata e solo grazie ad un salvataggio col pattino, Koskinen evita la rete in tuffo di Mottet. L’avvio dei bianconeri è comunque molto promettente. Nei primi 5’ di gioco, infatti, sono già parecchie le situazioni pericolose create dalla formazione di Gianinazzi, opera di Bennett, Patry e Carr. Al minuto 08:50, dopo tanta insistenza, il Lugano va davvero ad un passo dal gol, quando sia Klok che Fazzini, non riescono spingere in rete un disco vagante davanti alla porta difesa da Reto Berra, per il salvataggio in extremis di De la Rose. La statistica dei tiri, già alla metà del primo, testimonia il predominio dei ticinesi con 12 tiri contro 2. Passata la paura, i Dragoni si riaffacciano timidamente in avanti, con una conclusione di Walser che colpisce l’esterno dal palo, mentre gli arbitri sorvolano su un fallo di Seiler ai danni di Bennett, apparso a tutti piuttosto evidente.

Dopo la pausa, Morini, pur in ottima posizione, non trova la deviazione vincente sul diagonale di Guerra. I bianconeri continuano a mantenere per lunghi tratti il controllo delle operazioni, ma faticano ad incidere. Dopo un’azione personale di Desharnais, al minuto 25:50, Granlund si invola tutto solo in contropiede, ma il suo diagonale non sorprende l’ottimo Berra. Nell’azione seguente, il gran tiro dalla distanza di Marco Müller finisce di poco a lato. Come nel primo periodo, le occasioni per i padroni di casa si susseguono e anche Patry sfiora il gol da ottima posizione. Gli arbitri non ravvisano uno sgambetto di Kuokkanen ai danni di Thürkauf, scatenando le ire dei tifosi presenti alla Corner Arena, mentre sono inflessibili, poco dopo, nello spedire in panca puniti Andersson autore di una trattenuta fallosa ai danni del lanciatissimo De la Rose. Senza correre grandi rischi, i bianconeri si difendono con ordine in box-play, potendo sfruttare a loro volta la prima chance di una superiorità numerica per un evidente fallo di Sörensen ai danni di Carr. La squadra di casa è brava a capitalizzare la ghiotta opportunità grazie all’intuito di Troy Josephs, lesto nello spedire il disco in rete, dopo una respinta prodigiosa di Berra sulla conclusione ravvicinata di Morini (1-0) al minuto 34:42.

Nel periodo conclusivo, gli ospiti provano subito con grande veemenza a spingersi in avanti e Koskinen deve intervenire per respingere il potente diagonale di Bertschy. Messi alle corde per 60’, i burgundi rialzano la testa, installandosi in zona d’attacco. Due conclusioni dalla linea blu di Dave Sutter e un tiro ravvicinato di Mottet, testimoniano il buon momento della formazione di Dubè che mette in seria apprensione la  retroguardia bianconera. Koskinen, dopo essersi superato sulla conclusione di Rask, neutralizza un paio di incursioni di Bertschy e Jörg, per poi fermare in tuffo la pericolosa conclusione di Jecker dopo uno slalom elettrizzante. Al minuto 50:02, Fazzini e De la Rose si accomodano in panca puniti e il Lugano torna a farsi pericoloso con un’azione personale di Morini. Nei minuti finale, i burgundi assediano la porta avversria e dopo una conclusione di Diaz sventata da Koskinen, Andersson con un grande sforzo difensivo ferma lo scatenato Sörensen. A 2’ dal termine Dubè richiama Berra, ma, poco dopo, si apre un’autostrada davanti a Granlund che, a porta vuota, fissa il risultato finale sul (2-0) facendo esplodere la Corner Arena. Una vittoria che non consente però ai bianconeri di fare grandi feste, perché martedì si torna già in pista, per l’inizio dei playoff. Il Lugano sarà infatti di scena a Ginevra contro la vincitrice della regular season.

Le interviste del dopo partita

HC Lugano – Friborgo Gotteron  2 . 0 ( 0 . 0 – 1 . 0 – 1 . 0 )

34:42  1.0  Josephs(Morini) PP1; 59:07  2.0  Granlund ENG

 

Penalità     :  HC Lugano  2 x 2                                     Friborgo Gotteron  2 x 2

Arbitri        :  Mark Lemelin (USA) – Ken Mollard     Linesman : David Obwegeser – Nathy Burgy

Spettatori :  6110

HC Lugano: Koskinen(Schlegel), Klok-Alatalo(A), Granlund(TS)-Marco Müller-Bennett, Mirco Müller-Wolf, Patry-Thürkauf(C)-Carr, Guerra-Andersson, Josephs-Morini(A)-Fazzini, Villa-Vedova, Zanetti-Herburger-Walker. All.Gianinazzi

Friborgo Gotteron: Berra(Hughes), Dufner-Gunderson, Mottet(A)-Rask-Sprunger(C), Jecker-Sutter, Kuokkanen-Desharnais(TS)-Bertschy(A), Seiler-Diaz, Sörensen-De la Rose-Schmid, Chavaillaz-Bykov, Jörg-Walser-Marchon. All.Dubè

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