Gli Squali vincono il derby davanti ad oltre tremila cento spettatori.

Gli Squali vincono il derby davanti ad oltre tremila cento spettatori.

L’Insbruck vince – meritatamente – il match della Intercable Arena giocando, per 50 minuti, da grandissima squadra. Gi austriaci affrontano la sfida con un ritmo portentoso che impedisce ai padroni di casa di ragionare e di abbozzare un qualsivoglia gioco d’attacco. Il Val Pusteria, che anche stasera non può contare appieno, sulla verve offensiva dei suoi (presunti) frombolieri, si deve aggrappare per gran parte della gara a Sholl ed ai suoi giovanotti di belle speranze. Poi, negli ultimi 5 minuti, si assiste ad un’altra partita con gli ospiti che dopo aver finito la benzina, rischiano, concretamente, un clamoroso recupero dei padroni di casa.
Finisce 3:5 ma la mini-rimonta dei giallo neri non può farci dimenticare di mettere sotto processo quei giocatori come Bardaro, Catenacci Ahl ed Harju che – da tempo – non stanno rendendo come ci si attendeva.
Perdurando l’assenza di Emil Kristensen, il Val Pusteria mette a referto, anche stasera, Ivan Althuber di ritorno dal “Farm Team” del Vipiteno, come settimo difensore e, con Thomas Sholl in porta e Jakob Smith come back up, schiera le seguenti coppie difensive: Willcox-Ege; Glira-Plastino; March-Spencer. Le terne offensive sono invece, composte da Ahl-Harju-Bardaro; Roy-Catenacci-Archambault; Hannoun-Andergassen-Deluca, con Sanna a fare da rimpiazzo un po’ ovunque, la quarta linea è confermata con: Mantinger-Berger-Spinell.
Gli Squali danno un pomeriggio di riposo a McCollum e schierano Swette in porta. Le coppie di difesa sono Lattner-Bourque; Cuma-Krogsgaard; Watson-Hackl e Kerber a fare da settimo difensore. In attacco giostano: Shaw-Coulter-Peeters; Ulmer-Heleweka-Leavens; Bär-Mackin-Feldner; Muigg-Mader-Schintler.

Il Val Pusteria parte bene ed un tiro di Spencer al 4:30 è parato con una pinzata dal Swette, più tardi è la quarta linea d’attacco dei Lupi a mettersi in buona evidenza con una conclusione finale di Simon Berger. L’Innsbruck da l’impressione di essere disposto molto bene sul ghiaccio e di pattinare con grande assiduità e, infatti, alla prima occasione, al primo vero affondo, gli ospiti passano in vantaggio. Shawn, servito da una azione lungo linea di Lattner, supera in velocità i difensori Spencer e March ed arriva a tu per tu davanti a Sholl, segnando il gol del vantaggio. Il Val Pusteria cerca di recuperare lo svantaggio ma la prima linea offensiva non pare in giornata di grazia e i pericoli dalle parti di Rene Swette, arrivano col contagocce. Poi, al decimo di gioco, una penalità per gancio con bastone ad Harju, costringe la difesa dei Lupi e Thomas Sholl, ad un super lavoro. Più tardi, per un identico fallo, viene penalizzato proprio l’autore del gol ma i successivi 120 secondi non provocano brividi sulla schiena del portiere austriaco. Il tempo finisce così sul minimo svantaggio legato al miglior rendimento delle bocche di fuoco d’oltre alpe, nei confronti delle quali quelle di casa sono apparse francamente “spuntate”.

Dopo un tiro angolato dalla distanza di Leavens parato son braccio da Sholl, il Val Pusteria risponde con un’azione conclusa da un tiro di Bardaro poi, su una ripartenza gli austriaci trovano il due a zero grazie ad uno scambio tra Helewka concluso da Daniel Leavens con un tiro alle spalle di Sholl.
L’Innsbruck fa, veramente, ciò che vuole sul ghiaccio: la formazione di O’Keefe appare veramente tarantolata e desiderosa di mettersi alle spalle la brutta sconfitta della Sparkasse Arena ed ecco che arriva così anche il terzo gol con un passaggio da dietro la porta di Mackin che Lukas Bär infila alle spalle dell’incolpevole Sholl.
A 26 secondi dalla seconda sirena, con azione da copia-incolla rispetto al terzo gol, arriva anche il poker della formazione rosso-blu. Verrebbe da scrivere che cambiano gli attori ma non cambia il risultato. Questa volta, il passaggio da dietro la gabbia, lo fa Daniel Leavens ed è Adam Helewka a sbattere il puck in rete.
Nel terzo drittel – a risultato già abbondantemente acquisito – la capolista rallenta il ritmo ed allora il Val Pusteria nei primi dieci minuti cerca di mettere fuori la testa ma due volte al momento di concludere, sia Ahl che Harju ciccano la conclusione ed allora tocca agli ospiti mostrare come si fa ad andare a segno. Lo 0:5 arriva, infatti, grazie ad una prodezza del solito Daniel Leavens.
L’azione è, invero, il canto del cigno dei nordtirolesi che arrivano agli ultimi minuti con la lingua fuori dai denti anche per il notevole ritmo impresso alla gara fino a quel momento. Ecco allora, che, come per magia, il Val Pusteria ritrova il gioco ed il gol e minaccia di mettere in dubbio una vittoria ospite che – francamente – dopo i primi 50 minuti era parsa anche al più esagitato tifoso brunicense, scolpita nella roccia.

Il gol del 1:5 arriva per merito di Ivan Deluca che insacca con un tiro da posizione angolare. Il 2:5 giunge poco dopo per merito di una vera e propria acrobazia di Olivier Archambault e Reece Willcox, intorno al 57°, sembra – clamorosamente – riaprire col gol del 3:5 una gara il cui esito pareva morto e sepolto. Allora Valtonen fa l’unica mossa logica che c’è da fare: toglie il portiere per un extra player quando il cronometro segna 56 minuti e 59 secondi. Gli ultimi tre minuti sono giocati all’arma bianca da parte dei pusteresi. L’Innsbruck, stanco ed anche un po’ (troppo) impaurito, si chiude nel suo terzo e si affida anche alla buona stella. L’astro lo aiuta e Anthony Bardaro corona (l’ennesima) impalpabile prestazione, sciupando sotto porta una opportunità che a poco meno di un minuto dalla sirena finale avrebbe – se trasformata – messo nel panico gli austriaci. Invece così non è; i Lupi non riescono ad azzannare ancora la preda e la gara si conclude sul 3:5 per gli ospiti che portano a casa tre punti preziosissimi.

Domenica 08. Gennaio 2023 Intercable Arena di Brunico/Bruneck
HC Lupi Val Pusteria/Pustertal Wölfe – HC TIWAG Innsbruck – Die Haie 3:5 (0:1, 0:3, 3:1)
1° arbitro: Thomas Berneker, 2° Arbitro: Kristijan Nikolic – Giudici di Linea: Florian Martin e Ulrich Pardatscher.
Spettatori: 3.120 – Tiri in porta: 8:9, 6:18, 10:10
Capo Allenatore del Val Pusteria Tomek Valtonen – Capo allenatore dell’Innsbruck: Mitch O’Keefe
MARCATORI: 07:03 0:1 GWG EQ HCI Braeden Shaw (Jan Lattner).; 24:11 0:2 EQ HCI Daniel Leavens (Adam Helewka); 29:52 0:3 EQ HCI Lukas Bär (Corey Mackin); 39:34 0:4 EQ HCI Adam Helewka (Daniel Leavens – Andres Krogsgaard); 50:03 0:5 EQ HCI Daniel Leavens (Simon Bourque – Martin Ulmer); 54:52 1:5 EQ PUS Ivan Deluca; 54:52 2:5 EQ PUS Olivier Archambault (Filip Ahl); 56:59 3:5 EQ PUS Reece Willcox (Anthony Bardaro);

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