L’Unterland vince il derby di Collalbo e vola sul tetto della classifica. Risorge il Gherdëina.

L’Unterland vince il derby di Collalbo e vola sul tetto della classifica. Risorge il Gherdëina.

(MG) I Cavalieri di Unterland bissano il successo ottenuto nel primo derby della stagione (7:4) vincendo (4:3), all’overtime, alla Rittner Arena e con la settima vittoria consecutiva si prendono, anche la testa della classifica. La partita – diciamolo subito – è stata molto bella ed i quasi 800 spettatori presenti, con una folta e rumorosa presenza di fans della formazione ospite, sono stati premiati nel vedere uno spettacolo avvincente dal primo al sessantunesimo minuto.
Gli ospiti schierano nello starting six Tizian Giovanelli in porta con Tobias Brighenti e Alex Curti dietro. Davanti il trio offensivo è composto da Maximilian Sölva Florian Wieser e Filip Kokoska. Markkula Miro Haarala Santeri e Girardi Davide sono il trio offensivo della seconda linea che dietro ha Luka Nyman ed Alex Sullmann. La “terza” ha, davanti: Galassiti Gabriel Kaufmann Moritz e Galassiti David con DeNardin Erwin e Goldner Lukas dietro. In quarta linea giocano Graf Martin- Egger Alex – Zerbetto Ruben con Santer Manuel. Il back up è Simone Peiti.

I padroni di casa, che lamentano le assenze del giovane ex pusterese Leonhard Hassler e – soprattutto – del portiere titolare Hayden Hawkey, schierano Hannes Treibenreif in porta con Florian Plattner a fare il back – up. In prima linea: Julian Kostner- Simon Kostner – Markus Spinell, con Jakob Cardwell e Aleksi Mäkelä dietro. In “seconda” Armin Hofer – Marco Marzolini dietro, con Kevin Fink – Philipp Pechlaner – Jakob Prast davanti. In “terza linea” insieme ai difensori Marco Insam e Michael Lang, giocano Adam Giacomuzzi – Manuel Öhler – Janne Tavi. In quarta Stefan Quinz – Ivo Prast – Robert Öhler.
Dopo aver sprecato un power play, i Rittner Buam vanno in gol prima che l’orologio abbia completato il suo nono giro di lancette. Markus Spinell sale, in controfuga, l’azione è seguita, sul centro, da Julian Kostner, al quale lo stesso Spinell serve il disco. Il compagno di linea entra nello slot ed insacca tirando sotto la traversa. L’Unterland non si lascia intimidire dallo svantaggio e continua a sciorinare il suo gioco fatto di rapidi scambi in grande velocità. Il ritmo della gara è alto e lo spettacolo risulta molto accattivante. In mezzo a simili premesse arriva anche il pareggio dei ragazzi guidati da Olli Hällfors. L’azione è molto rapida e, su passaggio di Gabriel Galassiti, è Moritz Kaufmann a battere in gol. Al 17:38 per un colpo di bastone ai danni di Simon Kostner, con conseguente perdita di sangue, Gabriel Galassiti si prende una penalità di 5 + 20. La penalità di 5 minuti viene scontata da Manuel Santer. Durante la lunga superiorità numerica, però, il Renon non riesce a mettere in difficoltà la difesa dei “Cavs” andando al tiro solo tre volte nel lunghissimo power play. La penalità – scontata dagli ospiti a cavallo dei due tempi – mette, di contro, in mostra tutta la bontà del gioco degli ospiti.

Nel secondo tempo la gara si mantiene veloce e gradevole. Al 32:59 gli ospiti godono del primo power play della gara. La penalità fischiata a Stefan Quinz per colpo di bastone apre le porte al vantaggio dei giovani “Cavalieri” ai quali bastano – appena – venti secondi di superiorità numerica per andare in rete. Il gol è propiziato da un tiro dalla linea blu di Martin Graf sul quale Hannes Treibenreif offre il rebound. Il disco rimane nello slot dove, il ben appostato, Davide Girardi è bravo a ribatterlo in fondo al sacco. Il vantaggio esalta ancor di più la pattuglia in maglia bianca che, sostenuta anche da una caldissima tifoseria, tiene bene il ghiaccio, superando, senza soverchi problemi anche l’ennesima inferiorità numerica per una penalità somministrata a Maximilian Sölva.

Nel terzo drittel una doppia penalità (45:41) a Simon Kostner Simon ed Erwin DeNardin costringe le due formazioni a giocare in 4 vs 4 e gli ospiti in questa situazione trovano il gol del doppio vantaggio con Filip Kokoska, servito nello slot da Florian Wieser. Sul punteggio di 1:3 i giochi sembrano francamente fatti, ma, al 51:02, succede quello che francamente non ti aspetti. Per un fallo di stecca alta, sia Julian Kostner che Marco Marzolini sono penalizzati per due minuti. In 5 vs 3 l’Unterland sbaglia tutto e, invece di continuare a giocare come fatto in precedenza, consente al Renon di rientrare in gioco. Così accade che appena trenta secondi dopo, l’inizio della doppia penalità un errato passaggio all’indietro, faccia pervenire il disco al portiere ospite, che uscito dalla gabbia per recuperare il disco, forse per eccesso di confidenza, cerca il passaggio laterale a favore del compagno di squadra opportunamente retrocesso a recuperare. Il servizio è però sciaguratamente lento e Simon Kostner, sceso ad ostacolare la ripartenza dell’azione, ringrazia per il regalo, prende il puck e con facilità irridente, lo infila nella gabbia incustodita. La beffa ha l’effetto di uno shock elettrico per entrambe le formazioni, ma, mentre è altamente positiva per i Buam, getta nella disperazione la giovanissima formazione di Olli Hällfors. Capita così che, dopo aver sprecato, la doppia superiorità, i Cavalieri perdano un altro disco in fase d’attacco che Simon Kostner fa suo. Il capitano dei Buam scende, quindi, da solo, verso la gabbia difesa da Tizian Giovanelli e, proprio mentre sta per tirare, un difensore lo aggancia da dietro- L’arbitro, correttamente, dopo aver fatto proseguire per il vantaggio l’azione, dopo la parata del portiere, assegna il tiro di rigore. La trasformazione (54:38) dello stesso Simon Kostner è impeccabile e quindi, in tre minuti di follia, i Cavalieri riescono a dilapidare un vantaggio, meritatamente, costruito in oltre 50 minuti di gioco. La gara va quindi verso la fine sul 3:3 e la sirena cristallizza questo risultato che i Buam hanno, comunque, saputo “agguantare” con merito. Dopo la canonica pausa di sessanta secondi, si riprende con un overtime giocato con tre uomini di movimento per parte. I Cavalieri partono con Brighenti (dietro) e Wieser e Kokoska a cercare il gol, mentre i Buam rispondono con Cardwell (dietro) e la coppia Markus Spinell-Simon Kostner davanti. Il risultato si sblocca – definitivamente – dopo 30 secondi, allorquando l’ennesima azione in velocità degli ospiti mette Florian Wieser in condizione di battere in porta regalando ai suoi colori una vittoria – tutto sommato – meritata.
Sabato, 19.11.2022, ore 18:00: Rittner Arena di Collalbo
Rittner Buam SkyAlps – Hockey Unterland Cavaliers 3:4 OT (1:1, 0:1, 2:1, 0:1)
Tiri in porta: 13 : 8 – 12 : 9 – 9 : 6 – 1 : 1; spettatori: 800 circa.
Arbitri: Federico GIACOMOZZI, Turo VIRTA, Giudici di Linea: Alessio Basso, Paolo Brondi
MARCATORI: 08:16 1:0 EQ RIT Julian Kostner (Markus Spinell – Aleksi Mäkelä); 11:40 1:1 EQ HCU Moritz Kaufmann (Gabriel Galassiti – David Galassiti); 33:19 1:2 GWG PP1 HCU Davide Girardi (Martin Graf – Luka Nyman); 47:19 1:3 EQ HCU Filip Kokoska (Florian Wieser – Santeri Haarala); 51:35 2:3 SH2 RIT Simon Kostner; 54:38 3:3 PS EQ RIT Simon Kostner; OT 60:30 3:4 GWG EQ HCU Florian Wieser (Filip Kokoska).
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Nelle altre gare di Alps Hockey League in programma questo sabato sera, lo Zell am See ha battuto il Vipiteno per 6:3. Dopo un primo tempo ben giocato e chiuso in vantaggio, la formazione dell’Alta Val d’Isarco è crollata nel drittel centrale. Lo Zeller Eisbären si è assicurato la vittoria casalinga, festeggiando così il suo primo successo dopo la sosta per le nazionali. Nonostante le assenze di Maximilian Egger e Philipp Mair, i gialloblu sono riusciti a reagire alla sconfitta esterna per 1:2 di giovedì a Merano. Giovedì prossimo gli orsi polari saranno ospiti dello Steel Wings Linz.
Sabato, 19.11.2022, ore 19:30: KE KELIT Arena Zell am See
EK Die Zeller Eisbären – Wipptal Broncos Weihenstephan 6:3 (1:2, 4:1, 1:0)
Arbitri: OREL, WUNTSCHEK, Giudici di Linea: Puff, Wucherer
MARCATORI: 0:1 |03°| Giuseppe Mizzi – 1:1 |09°| Daniele Ban – 1:2 |15°| René Deluca – 2:2 |21°| Daniel Ban – 3:2 |21°| Henrik Neubauer – 3:3 |22°| Luca De Lorenzo – 4:3 |30°| Aleksi Hämäläinen – 5:3 |36°| Henrik Neubauer – 6:3 |60°| Filippo Putnik.

Al Pranives il Gherdëina ha dimenticato la brutta sconfitta patita giovedì sera alla Würth Arena di Egna, battendo i Red Bull Junior di Salisburgo. La vittoria al di là delle ampie dimensioni finali, è maturata proprio nelle battute finali con due segnature delle Furie negli ultimi minuti allorquando, nel disperato tentativo di recuperare il risultato, coach Teemu Levijoki aveva tolto il portiere per far posto ad un extra player.
Sabato, 19.11.2022, Ore 19:30: Stadio Pranives di Selva di Val Gardena
HC Gherdëina valgardena.it – Red Bull Hockey Juniors 5:2 (2:1, 1:0, 2:1)
Arbitri: MOSCHEN, SORAPERRA, Giudici di Linea: Cristeli, Pace
MARCATORI: 1:0 |11°| Leo Messner – 1:1 |12°|Philipp Sinn – 2:1 |14°|Bradley Mc Gowan – 3:1 |25°|Kyle Gibbon – 4:1 |57°|EN Michael Sullmann Pilser – 4:2 |58°|Nikolaus Heigl – 5:2 |57°|EN Bradley Mc Gowan.

Le Aquile di Kitzbühel escono dal tunnel delle sconfitte battendo – all’overtime – il KAC Future Team per 4:3. Quello di stasera tra Kitzbühel e Future Team, poteva essere giudicato anche una sorta di “derby carinziano” vista la presenza tra le file dei padroni di casa di molti giocatori proveniente dal Villach, del quale le Aquile sono “Farm Team”.
Sabato, 19.11.2022, ore 19:30: Sportpark Kitzbühel
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – EC-KAC Future Team 4:3 OT (1:1, 1:1, 1:1, 1:0)
Arbitri: KUMMER, MILOVANOVIC, Giudici di Linea: Legat, Voican
Marcatori degli Eagles: Lewis Hook (05:37), Luis Ludin (24:00), Lewis Hook (43:37), Jimi Kuronen (63:09)
Marcatori Klagenfurt: Tobias Piuk (17:26), William Persson (33:45), Maximilian Theyrich (46:06)

Il primo derby del Vorarlberg si è concluso con un’eccezionale vittoria per 6:0 per l’EHC Lustenau. Con questa netta vittoria casalinga, la squadra di Lustenau migliora la sua classifica e scavalca proprio i Wälder. La particolarità della vittoria dei Leoni Giallo- Verdi, consiste nel fatto che le sei segnature sono state realizzate da sei diversi giocatori.
Il Lustenau è partito bene fin dall’inizio e ha messo, da subito, sotto pressione gli ospiti. Il primo gol è nato per merito di una azione portata avanti dai giovani. Dopo il lavoro preliminare di Lenz Moosbrugger e Robin Wüstner, è stato infatti Leon Schmeiser a segnare il primo gol per il Lustenau al settimo minuto. Al 14 ‘, l’ex giocatore del Bregenzerwald, Jonas Kutzer ha segnato il 2-0 per Lustenau e con questo risultato si è chiuso il primo tempo.
All’inizio del secondo periodo, gli ospiti hanno avuto la loro fase migliore, ma il portiere del Lustenau Erik Hanses, in ottima forma da settimane, è riuscito a neutralizzare tutti gli attacchi anche con l’aiuto della sua difesa del Lustenau. Alla prima occasione degna di nota il Lustenau (al 26°) ha segnato ancora. Dopo il lavoro preliminare di Philipp Koczera e del capitano Max Wilfan, è stato Philipp Pöschmann con un “One Timer” ha segnato il terzo gol. Poi al 33’ in power play, Ryan Hayes ha realizzato anhe quarto gol per la squadra di casa. Poco dopo l’inizio dell’ultimo terzo, il Lustenau è andato di nuovo in rete. Dopo il lavoro preparatorio di Jonas Kutzer e Max Wilfan, Albert Krammer ha – infatti – segnato il quinto gol. Infine, sette secondi prima della fine della partita, il difensore Mads Larsen ha messo il disco in rete per il 6:0 finale.
Sabato, 19.11.2022, Ore 19:30: Rheinhalle di Lustenau
EHC Lustenau – EC Bregenzerwald 6:0 (2:0, 2:0, 2:0)
Arbitri: KAINBERGER, RUETZ, Giudici di Linea: Reisinger, Seewald | >> PPV-Livestream <<
Marcatori EHC Lustenau: Leon Schmeiser (7° min.), Jonas Kutzer (14° min.), Philipp Pöschmann (26° min. ), Ryan Hayes (33'), Albert Krammer (45'), Mads Larsen (60')

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