Tony PumaAllo Skydome di Coventry si conclude con un altro successo la serie di amichevoli di preparazione della Nazionale italiana; nella gara di rivincita contro Gran Bretagna, gli Azzurri forniscono una prestazione intelligente, soprattutto in fase difensiva che consente a Bernard di non correre grossi pericoli e ottenere il secondo shutout, dopo il “clean sheet” registrato contro la Francia. Positive anche le situazioni speciali, da cui sono nati due goal.
La Nazionale italiana si presenta a Helsinki con un bilancio di 4 successi e 2 sconfitte; 10 reti realizzate, 9 subite. Dal 14 maggio dovranno confermarsi contro rappresentative di livello maggiore il lungo lavoro svolto.
Oltre al già citato Bernard tra i pali (Fadani il backup), in difesa Spornberger prende il posto di Trivellato, tenuto a riposo; in attacco torna Petan in prima linea con Sanna e Simon Diego Kostner, mischiate anche le altre linee: Frank scala in seconda insieme a Mantenuto e Magnabosco, Insam prende il posto di Ivan Deluca in terza, quarta linea composta da Marchetti, la “novità” Diego Kostner e Mantinger. Berger e Traversa sono gli altri attaccanti in turnazione. Oltre a Deluca, in tribuna per scelta tecnica anche Leonardo Felicetti e Justin Fazio.
Al primo affondo di Frank, l’Italia guadagna il primo powerplay della partita, in 36” Petan, assistito da Miglioranzi, scocca un diagonale dalla media distanza imprendibile. La risposta britannica risulta spuntata, non va meglio quando al 3.22 in panca puniti va Diego Kostner per ostruzione. Concluso il penalty killing, lo stesso Kostner sfiora il raddoppio sfruttando un errore difensivo degli avversari. Nei minuti successivi il Blue Team ha il controllo del gioco, che sfugge al 9.33, quando Mosey, imbeccato da un compagno davanti allo slot, conclude su Bernard, al primo vero intervento dell’incontro. Al 12.30 l’attaccante britannico interrompe il successivo periodo interlocutorio. Al 14.03 un’altra ostruzione, questa volta di Mantenuto, costringe il Blue Team a giocare in inferiorità, tuttavia a sfiorare il goal è Petan in contropiede. Nel proseguo dell’azione scoppia una rissa, sedati gli animi Di Perna e Dowd sono spediti negli spogliatoi con una penalità partita a testa, per il “suddito di Sua Maestà” anche 2’ per gioco duro.
Nel secondo periodo coach Russell cambia goalie, al 21.14 Petan scalda la pinza di Whistle da posizione ravvicinata. Al 23.13 Marchetti è invitato dagli arbitri ad accomodarsi in panca puniti. Nel corso della inferiorità, Frank e Diego Kostner scattano in contropiede, senza, però riuscire a finalizzare. Una difesa concentrata, presente su ogni disco, e l’ottima organizzazione di gioco rendono evanescenti gli attacchi dei padroni di casa, i quali spesso girano a vuoto o concludono dalla distanza facilitando il lavoro di Bernard. Il maggiore pericolo il goalie Azzurro lo corre al 32.50 su Myers, posizionato a lato dello slot. La risposta dell’Italia non si lascia attendere: da un puck recuperato da Simon Kostner in zona d’attacco, Traversa non riesce a finalizzare. Il raddoppio è nell’aria: i britannici pasticciano in difesa, Gios s’impossessa del disco, Traversa e Berger confezionano sottoporta il 2-0. Il goal accende l’incontro: Ginnetti crea, Frank manca il 3-0, nel ribaltamento di fronte Mosey impegna con un diagonale Bernard e guadagna una superiorità annullata dal penalty killing italiano. Nell’ultimo minuto di gioco del periodo la Gran Bretagna va all’arrembaggio colpendo la traversa con Lake.
Nel terzo tempo è la Gran Bretagna a dettare i ritmi di gioco, senza riuscire a sfondare. La migliore occasione capita al 45.00 a Waller sul passaggio orizzontale di Jones, Bernard attento non si lascia uccellare. Nonostante il prolungato forechecking dei padroni di casa, gli uomini di coach Ireland gestiscono la pressione senza alcun affanno. Al 50.50 Sanna e Simon Kostner si concedono una sortita in avanti, entrambi i tentativi sono respinti da Whistle. Il 3-0 matura poco più tardi in inferiorità (McNally in panca puniti per gioco duro), il merito è di Mantenuto, il quale sfila il puck all’altezza della blu a O’Connor e, scattato verso Whistle, lo annichilisce con un tiro chirurgico che di fatto chiude il confronto.
Le parole di Simon Berger, MVP della partita:
“Come sempre sono contento di aver segnato ma ovviamente conta aver vinto, anzi sono proprio contento perchè abbiamo avuto una grande preparazione e stiamo giocando come una squadra. Io penso di aver dato sicuramente il 100% in tutto questo periodo quindi adesso indipendentemente dalle decisioni degli allenatori (le convocazioni finali verranno annunciate domani) io posso dire di essere soddisfatto. Credo in questa squadra ed è stato bello vedere come tutti abbiamo fatto un salto di qualità dalla partenza.”
Queste quello che ha da dire sul suo utilizzo l’attaccante 22enne del Val Pusteria che oggi ha cominciato la partita da 13° attaccante.
“E’ un po’ difficile ma io vado tranquillo perchè penso cambio per cambio. Ovunque l’allenatore mi mette io devo fare quello che mi viene chiesto e farlo al meglio possibile”.
Gran Bretagna – Italia 0-3 (0-1; 0-1; 0-1)
Gran Bretagna: Ben Bowns (dal 20.00 Jackson Whistle); Joshua Tetlow – Mark Richardson – Dallas Ehrhardt – David Clements – Josh Batch – Sam Jones – Ben O’Connor – David Phillips; Ben Lake – Scott Conway – Evan Mosey – Luke Ferrara – Brett Perlini – Robert Dowd – Joshua Waller – Cade Neilson – Jonathan Phillips – Robert Lachowicz – Matthew Myers – Samuel Duggan. Coach: Pete Russell
Italia: Andreas Bernard (Davide Fadani); Peter Spornberger – Dylan Di Perna – Enrico Miglioranzi – Phil Pietroniro – Daniel Glira – Gregorio Gios – Lorenzo Casetti – Cameron Ginnetti; Alex Petan – Simon Kostner – Marco Sanna – Daniel Frank – Daniel Mantenuto – Marco Magnabosco – Brandon McNally – Dante Hannoun – Marco Insam – Michele Marchetti – Diego Kostner – Matthias Mantinger – Simon Berger – Tommaso Traversa. Coach: Greg Ireland
Penalità: Gran Bretagna (24/0/0) – Italia (24/4/2)
Marcatori: (0-1) 00.56 Alex Petan (Enrico Miglioranzi) PP; (0-2) 34.03 Simon Berger (Tommaso Traversa – Gregorio Gios); (0-3) 52.44 Daniel Mantenuto SH
MVP: Ben Lake (Gran Bretagna) e Simon Berger (Italia)
