Amichevoli premondiali: l’Austria ridimensiona gli Azzurri

Amichevoli premondiali: l’Austria ridimensiona gli Azzurri

La buona prestazione degli Azzurri a Brunico, è cancellata dal severo 5-0 con cui l’Austria si è imposta nella gara di rivincita. Fadani, MVP tra gli italiani, rende meno pesante la sconfitta. Rimane irrisolto il problema del goal, sul banco degli imputati sale ancora una volta il reparto offensivo che ha mostrato tutta la sua pochezza.

A Innsbruck coach Ireland affida la gabbia a Fadani, e consegna il ruolo di backup a Rabanser. In difesa la coppia Glira-Pavlu prende il posto in seconda di Spornberger-Pietroniro, scalati in terza. In attacco Tedesco è messo a riposo, al suo posto in seconda linea Stefan Deluca.
Partenza sprint dell’Austria, presentatasi con un roster dal peso specifico maggiore rispetto alla prima amichevole, Kirchschläger scalda la pinza di Fadani a pochi secondi dall’ingaggio iniziale, mentre Feldner sblocca il risultato finalizzando il taglio orizzontale davanti allo slot di Zwerger. Ripreso il gioco Marzolini mette a referto il primo tiro italiano con un diagonale telefonato; la Nazionle italana lotta su ogni disco mettendoci il fisico, una scelta pagata al 3.40 con la prima penalità della gara assegnata a Frigo per ostruzione; nei successivi 2’ di superiorità gli austriaci si rendono pericolosi solo con Baumgartner. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, il Blue Team prova a liberarsi della morsa avversaria, tuttavia,  pur presentandosi spesso nel terzo d’attacco, non riesce a pungere. Le polveri bagnate del reparto offensivo sono evidenziate anche nel primo powerplay a favore, maturato al 10.14. Gli ex asburgici tornano a macinare gioco: al 13.56 Fadani, in butterfly, nega a Feldner il raddoppio da posizione ravvicinata. Il goalie Azzurro è ancora protagonista poco più tardi, quando annulla un contropiede dei padroni di casa, nel proseguo dell’azione Sanna trattiene un avversario ed è invitato ad accomodarsi in panca puniti. In inferiorità il Blue Team difende bene fino al 2-0 di Nissner, il quale insacca il disco passatogli da dietro la porta da Schneider. Nel finale Di Perna prova a riaprire la gara con una staffilata dalla media distanza, congelata da Starkbaum, mentre Mantinger non ha miglior fortuna sottoporta, durante un’azione insistita a pochi secondi dal primo intervallo.

Buon avvio degli Azzurri nel secondo tempo: subito protesi in avanti, dettano i ritmi di gara chiudendo nei  primi minuti i biancorossi nel terzo difensivo. Conclusa la fase propulsiva ospite, la Nazionale d’Oltrebrennero guadagna porzioni di ghiaccio senza, però, impensierire mai Fadani. L’unico pericolo degno di nota, di cui l’estremo difensore deve prendere le contromisure, matura in mischia al 30.33. Tuttavia deve arrendersi 5’ più tardi al contropiede di Baumgartner, concluso dall’attaccante depositando il disco sotto la traversa. La frazione centrale si chiude con una serie di penalità che costringono le due rivali a giocare a lungo in quattro contro quattro.

In apertura del terzo tempo Lebler non riesce a beffare davanti allo slot Fadani. Dalla parte opposta Hannoun dà vivacità alla manovra offensiva italiana, Kostner conclude da posizione defilata. Al 46’ Baumgartner, in situazione di uno contro zero, si vede negare da Fadani il quarto goal. La stessa situazione di gioco si ripete con Wukovits, l’attaccante manca lo specchio della porta. Nonostante il largo vantaggio, l’Austria rimane padrona del ghiaccio, il goalie italiano è costretto agli straordinari. Al 52.58 Trivellato impegna dalla lunga distanza Starkbaum. Nell’azione successiva Sanna atterra Zwerger, gli arbitri senza esitazione decretano il rigore che lo stesso attaccante trasforma. L’amichevole si chiude con un goal fotocopia di quello d’apertura: taglio orizzontale, questa volta di Nissner, e rete di Raffl.

Nel dopo partita, Marco Insam analizza la sconfitta contro l’Austria:

Abbiamo avuto un piccolo assaggio di quello che sarà un ritmo di un Mondiale. Non siamo partiti bene mentre gli austriaci hanno pigiato sull’acceleratore fino all’ultimo secondo. Loro hanno messo in campo una delle squadre migliori possibili ed anche riposata. Noi ancora dobbiamo crescere sul ritmo ed in alcune zone della pista e su alcune fasi di gioco. Non siamo riusciti a sfruttare qualche episodio che ci avrebbe dato più morale per rincorrere l’avversario. Credo che nelle prossime due amichevoli il livello si alzerà ancora contro Slovenia e Francia. Un plauso a Fadani perché non a caso è stato scelto come il migliore della nostra squadra ed è stato cosi. La stanchezza, alla distanza, ci ha anche sopraffatto perché tanti di noi non hanno giocato per settimane.

Austria – Italia 5-0 (2-0; 1-0; 2-0)
Austria:
Bernhard Starkbaum (David Madlener); Erik Kirschschläger – Clemens Unterweger – Dominique Heinrich – Killian Zündel – Bernd Wolf – Ramon Schnetzer – Gerd Kragl – Thomas Vallant; Manuel Ganahl – Lukas Haudum – Brian Lebler – Thomas Raffl – Benjamin Nisser – Peter Schneider – Dominic Zwerger Benjamin Baumgartner – Nico Feldner – Ali Wukovits – Alexander Rauchenwald – Paul Huber. Coach: Roger Bader
Italia: Davide Fadani (Jakob Rabanser); Alex Trivellato – Dylan Di Perna – Daniel Glira – Jan Pavlu – Peter Spornberger – Phil Pietroniro – Marco Marzolini – Marco Defrancesco; Matthias Mantinger – Alex Petan – Marco Sanna – Leonardo Felicetti – Simon Kostner – Stephan Deluca – Luca Frigo – Dante Hannoun – Marco Insam – Ivan Deluca – Simon Berger – Hannes Kaslatter. Coach: Greg Ireland.
Arbitri: Kristijan Nikolic e Manuel Nikolic Linesmen: Daniel Sparer e Elias Seewald
Penalità: Austria 4 (2/2/0) – Italia 10 (4/4/2)
Tiri: Austria 33 (12/10/11) – Italia 16 (7/5/4)
Marcatori: (1-0) 01.19 Nico Feldner (Dominic Zwerger – Ramon Schnetzer); (2-0) 17.44 Benjamin Nissner (Peter Schneider – Dominique Heinrich) PP; (3-0) 35.53 Benjamin Baumgartner; (4-0) 53.15 Dominic Zwerger (rigore); (5-0) 58.45 Thomas Raffl (Benjamin Nissner – Peter Schneider)
Spettatori: 1.003
MVP: Nico Feldner (Austria) e Davide Fadani (Italia)

Ultime notizie
error: Content is protected !!