Tony PumaLa Finlandia sfata il tabù della medaglia d’oro, l’unica che mancava nel palmarés della Nazionale nordica che, nelle manifestazioni a cinque cerchi, aveva ottenuto finora due argenti e quattro bronzi. I finlandesi centrano l’obiettivo che si erano prefissati alla vigilia con un filotto di sei vittorie in altrettante partite; una squadra solida e una quarta linea devastante rimontano lo svantaggio iniziale di Grigorenko e impediscono al R.O.C. di riconfermarsi sul gradino più alto del podio.
Dopo le scaramucce iniziali di Chibisov e Manninen, i finlandesi dettano i ritmi di gioco rendendo difficoltoso l’entrata nel terzo d’attacco dei russi; la migliore occasione è di Bjorninen al 7’, il centro non concretizza il rebound concesso da Fedotov sulla sassata da posizione defilata di Pokka. Al 6.59 l’attaccante è ancora protagonista in negativo a causa di un bastone alto che lo relega in panca puniti. La penalità ridà fiato al R.O.C. e Grigorenko spezza “l’incantesimo” con un diagonale imparabile. Costretti a inseguire, i finlandesi concedono spazi in attacco alla Sbornaja. Il forechecking finnico aumenta in occasione dei 2’ di superiorità concessi dagli arbitri per la carica con bastone di Sharipzyanov. Agli uomini di Jalonen (allenatore con un passato nell’Alleghe nella stagione 1998/99) non sono sufficienti, però, sette conclusioni per trovare il pareggio. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, i russi si ripresentano dalle parti di Sateri, seppur senza mai rendersi veramente pericolosi.
Il lavoro in attacco della Finlandia viene premiato al 23.28 dal diagonale dalla destra di Ville Pokka; gli ex sovietici non ci stanno, chiudono i rivali nel terzo difensivo, ma creano pochi pericoli, inoltre al 27.31 Semyonov è pizzicato dagli arbitri per una gomitata. Scontata la penalità il R.O.C. ritorna in modalità offensiva, tuttavia con il trascorrere dei minuti deve arretrare il baricentro. Il break di Tkachyov davanti allo slot è neutralizzato da Sateri.
A 31” dall’inizio del terzo tempo Bjorninen ribalta il punteggio con una deviazione sottoporta della rasoiata centrale di Anttila. Ottenuto il vantaggio, la Finlandia si arrocca in difesa sgretolando tutte le iniziative dei russi, costretti a pattinare molto per trovare la soluzione vincente. La trama offensiva è spezzata all’11’ da Kemilainen, seguito poco più tardi da Maenalanen, il cui tiro, scoccato davanti allo slot è deviato dal Fedotov col biscotto. La Finlandia ha l’occasione di mettere una seria ipoteca sul successo 54’, la traversa nega a Hietanen il 3-1. Nei restanti minuti i finnici gestiscono la partita conducendo in porto un successo che vale oro.
Finlandia – R.O.C. 2-1 (0-1; 1-0; 1-0)
Finlandia: Harri Sateri (Jussi Olinuora); Mikko Lehtonen – Juuso Hietanen – Petteri Lindbohm – Sami Vatanen – Niklas Friman – Valtteri Kemilainen – Ville Pokka – Atte Ohtamaa; Markus Granlund – Sakari Manninen – Teemu Hartikainen – Valtteri Filppula – Iiro Pakarinen – Harri Pesonen – Miro Aaltonen – Joonas Nattinen – Leo Komarov – Marko Anttila – Hannes Bjorninen – Saku Maenalanen. Coach: Jukka Jalonen
R.O.C.: Ivan Fedotov (Timur Bilyakov); Alexander Nikishin – Nikita Nesterov – Alexander Yelesin – Yegor Yakovlev – Sergei Telegin – Vyacheslav Voinov – Damir Sharipzyanov; Andrei Chibisov – Vadim Shipachyov – Kirill Semyonov – Vladimir Tkachyov – Arseni Gritsyuk – Nikita Gusev – Dmitri Voronkov – Pavel Karnaukhov – Anton Slepyshev – Sergei Andronov – Sergei Plotnikov – Artur Kayumov – Mikhail Grigorenko. Coach: Alexei Zhamnov
Arbitri: Tobias Bjork (Svezia) e Andrew Bruggeman (U.S.A.) Linesmen: William Hancock II (U.S.A.) e Dustin McCrank (Canada)
Penalità: Finlandia 2 (2/0/0) – R.O.C. 6 (2/2/2)
Tiri: Finlandia 31 (15/6/10) – R.O.C. 17 (7/7/3)
Marcatori: (0-1) 07.07 Mikhail Grigorenko (Nikita Nesterov – Nikita Gusev) PP; (1-1) Ville Pokka (Hannes Bjorninen – Atte Ohtamaa); (2-1) 40.31 Hannes Bjorninen (Marko Anttila – Atte Ohtamaa)
Spettatori: 1.288