g.palomboQuella della Corner Arena, era una sfida importantissima in chiave pre-playoff, nobilitata dalla presenza in pista per l’ingaggio iniziale del grande Petteri Nummelin. Uno scontro diretto che poteva servire al Lugano per allungare in classifica sul Ginevra, attualmente fuori dalla post-season, ma in fiducia, in quanto reduce da due vittorie consecutive. E la formazione di Mc Sorley non si è fatta sfuggire l’occasione, superando (3-0) le Aquile grazie soprattutto alla doppietta dello scatenato Carr nel periodo conclusivo.
Dopo pochi secondi dal via, i bianconeri rischiano già di capitolare su un tiro di Winnik che centra il palo. Scampato il pericolo, la formazione di Mc Sorley ha però subito l’occasione di sfruttare una superiorità numerica per l’uscita di Berthon. I padroni di casa non sono fortunati, perché anche Thűrkauf colpisce il palo della porta difesa da Descloux. Il ritmo della partita è tutt’altro che forsennato, con le due compagini preoccupate soprattutto di non commettere errori. Dopo un’azione confusa davanti alla gabbia ospite con Carr protagonista, un tiro insidioso di Berthon viene respinto da Schlegel. Nel finale di periodo, le penalità inflitte a Walker e Jooris, consentono alla due formazioni di godere di maggiori spazi e, così, da un disimpegno errato di Fazzini si creano i presupposti per un pericoloso contropiede solitario condotto da Rod, che non riesce però ad eludere il tentativo disperato di uscita di Schlegel.
Nel periodo centrale, Carr serve un ottimo assist a Fazzini ma la conclusione del Top Scorer bianconero viene deviata prontamente da Descloux. I padroni di casa, con Vedova sulla panca dei penalizzati per un fallo ai danni di Karrer, si salvano in box-play grazie alla prontezza di Schlegel, che neutralizza il diagonale di Vatanen. Al minuto 25:03, un deciso cross-check di Berthon ai danni di Fazzini, costringe l’attaccante bianconero ad uscire momentaneamente dal ghiaccio. Ma, dopo una buona opportunità proprio per Vedova, il Lugano rimane di nuovo con un uomo in meno a causa di un disco spedito fuori dalla pista da Schlegel. A minacciare la retroguardia dei padroni di casa è di nuovo il finlandese Vatanen che, dalla linea blu, costringe Schlegel ad intervenire. I bianconeri danno l’impressione man mano di poter assumere il comando delle operazioni, ma trovano sulla loro strada l’ottimo Descloux, che vanifica le conclusioni a breve distanza di tempo di Bertaggia, Műller, Thűrkauf e Guerra. Altre due tiri dello stesso Thűrkauf e di Morini non inquadrano il bersaglio e così, sul ribaltamento di fronte, i bianconeri rischiano di subire il gol beffa. Loeffel, infatti, si fa soffiare ingenuamente il disco in balaustra da Moy, costringendo Schlegel ad intervenire fallosamente con uno sgambetto per evitare guai peggiori. Qualche secondo dopo, una rissa tra Walker e Winnik, costa ad entrambi gli attaccanti 2’ di penalità mentre qualche istante prima del suono della seconda sirena, Loeffel prova a riscattarsi dell’errore commesso in precedenza impegnando Descloux.
In avvio del periodo conclusivo, Schlegel compie subito un autentico miracolo, deviando la conclusione di Jooris smarcato alla perfezione da Smirnovs. I bianconeri, poco dopo, sono costretti in box-play dopo una penalità ingenua commessa da Carr, ma l’occasione migliore, però, capita proprio ai padroni di casa che la sprecano con Josephs. Il risultato si sblocca al minuto 47:01, per merito di Carr che, supera in slalom la difesa avversaria, superando in backhand Descloux (1-0). I bianconeri potrebbero subito raddoppiare, ma la conclusione da posizione ravvicinata di Thűrkauf sbatte su corpo di Descloux. Il gol è rimandato solo di poco e porta di nuovo la firma di Carr, esattamente 20” dopo la penalità inflitta a Filppula (2-0) al minuto 51:45. A 10” dal termine, la rete a porta vuota di Josephs fissa il risultato finale sul (3-0) Una vittoria importantissima per i bianconeri che si portano ora a sette lunghezze dai rivali, in attesa della prossima sfida in programma sabato prossimo a Berna.
L’intervista di Roberto Vedani
Hc Lugano – Ginevra Servette 3 . 0 ( 0 . 0 – 0 . 0 – 3 . 0 )
47:01 1 . 0 7.Carr (17.Fazzini)
51:45 2 . 0 7.Carr (22.Alatalo) PP1
59:50 3 . 0 19.Josephs (16.Herburger)
Penalità : Hc Lugano 6 x 2 Ginevra-Servette 5 x 2
Arbitri : Marc Wiegand – Stefan Hűrlimann Linesman : Eric Cattaneo – Matthias Kehrli
Spettatori : 4758
Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Műller-Loeffel, Carr-Arcobello (C )-Fazzini (A/TS), Riva-Alatalo (A), Boedker-Herburger-Morini, Guerra-Chiesa, Josephs-Thűrkauf-Bertaggia, Wolf-Traber, Stoffel-Walker-Vedova. All.Mc Sorley
Ginevra-Servette : Descloux (Shiyanov), Tὂmmernes (TS)-Karrer, Vermin-Filppula-Rod (C),, Maurer-Vatanen, Winnik (A)-Richard-Vouillamoz, Le Coultre-Jacquemet (A), Smirnovs-Jooris-Moy, Vὂllmin-Patry, Riat-Berthon-Antonietti. All.Cadieux