La quinta trasferta su sette gare disputate, coincide con la sfida all’Hala Tivoli di Lubiana contro i Draghi Verdi protagonisti delle ultime edizioni di Alps Hockey League e (vittoriosi) rivali del Val Pusteria nella serie scudetto del 2019. Entrambe le formazioni, al loro primo anno di ICE Hockey League, hanno ottenuto nelle gare fin qui disputate degli ottimi risultati. Il Val Pusteria, è stato infatti capace di “andare a punti” in quattro sulle sei occasioni fin qui avute mentre gli sloveni han fatto ancora di meglio, sbaragliando formazioni del calibro di Vienna e Bolzano, ed incamerando ben 13 punti; un bottino che permette alla formazione della Capitale Slovena di essere al secondo posto della graduatoria provvisoria.
Tra i Lupi si contano le importanti defezioni di Michael Caruso, Dante Hannoun e Brad Morrison. Tra i Draghi di Lubiana, è assente il ventisettenne attaccante canadese Wade Murphy.
I Draghi Verdi partono bene ed in avvio si registrano due importanti occasioni per Tadej Cimzar (2°) ed Eric Pance (4°). Nonostante la pressione dei padroni di casa, al gol, però, arrivano per primi gli ospiti: che passano in vantaggio nella prima occasione della gara. Il goal lo sigla Jasse Ikonen con un missile da posizione centrale. Dopo due belle iniziative di Gregor Koblar (8°) e del francese Guillame Leclerc (10°) sulle quali Tomas Sholl deve usare tutta la sua abilità, per il Val Pusteria arrivano due buone opportunità per raddoppiare con Stephan Deluca (12°) ed Anthony Bardaro (13°). Prima della sirena i lupi non sfruttano diverse ottime opportunità in un power play (Pance in panca puniti) ed infine, a cinque secondi dalla sirena dell’intervallo, Bardaro spreca un occasione di “uno contro zero”.
I lupi iniziano forte anche la seconda frazione, ma vengono subito frenati da una penalità contro Bardaro. I draghi sfruttano il power play e segnano il goal dell’1:1 (23′) con un tiro dalla linea blu di Sébastien Piché. Si continua a giocare a gran ritmo ed il “vecchio” Ales Music trova il guizzo per il nuovo vantaggio (2-1) dei padroni di casa (27′).
La gara continua ad essere giocata a buon ritmo, il Val Pusteria nel tentativo di riequilibrare il risultato attacca a pieno organico ma, così facendo, scopre che le controfughe degli sloveni possono essere letali e ciò è quanto accade al 36°: Leclerc e Cimzar scappano in 2 contro 1, e quest’ultimo tira siglando il 3: 1 per i padroni di casa (36′).
Son trascorso meno di due minuti dall’inizio del terzo tempo quando Emil Kristensen sorprende tutti con un tiro dalla media distanza e segna il goal del 3:2 (42′). Raphael Andergassen ha, poco dopo, l’occasione del pareggio, ma la fallisce da distanza ravvicinata. L’occasione più grande in questa fase capita a Ivan Deluca, che non riesce a sfruttarla (47.). Poco dopo i draghi in contropiede, allungano il vantaggio grazie a Sodja che, solo davanti a Sholl, insacca il 4:2 (51′).
Il Val Pusteria continua a lottare ed tre minuti dopo accorcia nuovamente le distanze con Johan Harju (54° minuto).
Nei minuti finali i lupi provano il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. Basile toglie anche Sholl dal ghiaccio per un sesto giocatore di movimento, ma la mossa, pur coraggiosa, non viene premiata poiché l’ex attaccante dello Jesenice, Zan Jezovsek insacca a porta vuota il goal del definitivo 5:3; (59′) che fa calare il sipario sulla gara. Nel prossimo impegno casalinga previsto per domenica all’Intercable Arena, il Val Pusteria ospiterà (face-off alle ore 18.30) i Campioni in carica del Klagenfurt.