il Bolzano suona la “quinta” nella città di Mozart

il Bolzano suona la “quinta” nella città di Mozart

Il Bolzano espugna la Volksgarten Eisarena di Salisburgo per la seconda volta in due settimane, continuando la serie ininterrotta di 5 vittorie consecutive nella città di Mozart. I Foxes si sono imposti per 3-5 al termine di un incontro in cui non è mancato nulla: gol, emozioni, pali, falli e risse; sugli scudi Brett Findlay, autore di una doppietta e Boyle autore di una discreta prestazione, macchiata solamente dal gol preso sul tiro di Schneider che lo ha trovato assolutamente impreparato.

Partono subito forte i padroni di casa che tentano di mettere sotto pressione la difesa del Bolzano che libera il proprio terzo difensivo senza troppi problemi; i biancorossi non si fanno pregare e si fanno vedere dalle parti di Wieser. I Red Bull prendono in mano il pallino del gioco, costringendo i Foxes a giocare in difesa, senza però che Boyle venga impensierito dalle conclusioni avversarie. La partita è spigolosa, i giocatori delle squadre non si risparmiano piccoli colpi e velate provocazioni, ma non accadono fatti che richiedono l’intervento della quaterna arbitrale. Salisburgo ci prova con Huber che semina il panico nella difesa biancorossa, ma Boyle respinge le sue conclusioni, così come respinge il tiro di Schneider. La prima penalità del match è ai danni del Bolzano, con Miceli costretto a sedersi nel penalty box per un 2+2 forse troppo severo; con l’uomo in più Salisburgo pianta le tende nella zona difensiva del Bolzano e bombarda la gabbia biancorossa da ogni posizione, ma Boyle riesce a sventare le conclusioni degli attaccanti avversari ma, a meno di un minuto dallo scadere della penalità, i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro dalla distanza di Brennan che, deviato da Hochkofler, finisce la sua corsa alle spalle di Boyle che non riesce ad intervenire in tempo. Bolzano prova a reagire, ma fatica a trovare varchi nella difesa avversaria, mentre Salisburgo si limita a controllare le (rare) sfuriate offensive biancorosse per poi ripartire in contropiede, ma da un’azione confusa in zona neutra nasce il pareggio dei Foxes: Maione recupera un disco, serve per Gluck, da questi di nuovo al compagno che in back batte Wieser beffandolo fra i gambali. Il pareggio sembra dare nuova linfa al Bolzano che comincia a farsi vedere più spesso in attacco, pur senza impensierire più di tanto Wieser. Una carica di Mizzi ai danni di Nissner genera una piccola rissa, con Kanzig che viene spedito in panca puniti; il Bolzano ne approfitta e passa in vantaggio dopo soli 17 secondi con l’uomo in più: Gazley tira, Catenacci prova a correggere in rete con il disco che, però, finisce sul palo e Findlay è il più rapido ad arrivare per ribadire in rete. La reazione dei padroni di casa è veemente e Schneider sfiora soltanto il pareggio, mentre sul fronte opposto, Catenacci allarga troppo il diagonale non trovando la porta di Wieser. Bolzano in vantaggio alla prima sirena.

L’inizio della seconda frazione vede le due squadre equivalersi e creare un’occasione a testa: prima è il Bolzano con Alberga ad impensierire Wieser e poi Boyle salva su una conclusione avversaria. I padroni di casa sfiorano ancora il pareggio con una bella azione tutta di prima, ma Boyle salva miracolosamente sul tocco ravvicinato di Stapelfeldt. Ancora Kanzig che deve sedersi in panca puniti per interference, ma questa volta il powerplay del Bolzano non colpisce e l’occasione sfuma, ma i biancorossi sfiorano comunque la terza rete senza riuscire a sfruttare a dovere il corto rebound concesso da Wieser sul tiro di Di Perna. Salisburgo torna a cercare il gol del pareggio, ma Baltram trova l’opposizione di Boyle; sul versante opposto, i Foxes danno l’impressione di giocare con la mente più sgombra e trovano la terza rete ancora con Findlay che sfrutta una deviazione involontaria del pattino di Stapelfeldt sul tiro di Gazley per depositare in rete da due passi. Poco dopo, Halmo e Brennan si scambiano cortesie reciproche davanti alla gabbia di Wieser e vengono entrambi spediti in panca puniti; in 4 contro 4, ci provano i Red Bull con Nissner, ma Boyle è ben piazzato e blocca il disco. Tornati in 5 contro 5, ci prova Maione dalla blu, ma il suo tiro centrale è facile preda per Wieser. Le due squadre sembrano aver rallentato, ma sono ancora i Foxes a sfiorare la rete con Findlay che alza leggermente troppo la mira. Una brutta carica alla testa di Kanzig ai danni di Trivellato costa al giocatore dei Red Bull la penalità partita dopo che gli arbitri hanno rivisto il fallo; Bolzano passa praticamente tutto il tempo rimanente alla fine del periodo nella zona difensiva di Salisburgo, ma non riesce a trovare la quarta rete e la seconda sirena manda le due squadre al secondo riposo con il Bolzano avanti di due reti.

La terza frazione inizia con IL Bolzano che cerca di sfruttare la superiorità numerica residua, ma , forse pago del doppio vantaggio, non spinge al massimo e quindi Salisburgo recupera la parità numerica senza ulteriori gol al passivo. Salisburgo, dopo aver riassestato le linee prova ad aumentare il ritmo per tentare di riaprire il match ma il Bolzano, a parte una conclusione ravvicinata di Schneider, non pare intenzionato a concedere conclusioni molto pericolose agli avversari. I padroni di casa spingono, Boyle è costretto per due volte a salvare la propria gabbia da conclusioni ravvicinate. Catenacci commette un brutto fallo su Jarvinen, Halmo ed Hochkoflker arrivano alle mani e si prendono 5+20 a testa; dopo il video review, gli arbitri comminano a Catenacci il 5+10 e così Salisburgo può giostrare per 5 minuti con l’uomo in più, rendendosi pericoloso con Schneider. Poco dopo ci prova anche LoVerde, trovando la parata di Boyle che poi si ripete su un’altra conclusione ravvicinata di Jarvinen; a pochi secondi dallo scadere della penalità, i Red Bull colpiscono anche un palo, poi il Bolzano recupera il 5 uomo di movimento sul ghiaccio. In pieno garbage time, Salisburgo le prova tutte e trova un gol fortunoso grazie ad una disattenzione di Boyle che non si avvede della ripresa del gioco e si fa uccellare dal tiro del capitano avversario. I padroni di casa riprendono animo e cominciano ad attaccare a testa bassa, Lowe commette fallo su Borzecki e prende 2+2; coach McIlvaine ne approfitta per chiamare time-out e poi schiera il sesto uomo di movimento, ma il Bolzano trova l’empty-net con Gazley che segna dalla propria zona di difesa. Partita finita? No, perché Salisburgo accorcia ancora grazie a Leonhard che ribatte in rete una respinta di Boyle; nemmeno il tempo di annotare la marcatura, che il Bolzano segna il quinto gol con Alberga, che trova l’empty-net quasi dalla stessa posizione di Gazley. Gli ultimi secondi trascorrono con i tifosi di entrambe le squadre praticamente in apnea, poi la sirena mette fine all’entusiasmante contesa.

Con questa vittoria il Bolzano si aggiudica il primo posto momentaneo nel girone a pari punti con Salisburgo, in attesa del retour match che si terrà al Palaonda martedì 12 ottobre. I ragazzi di coach Mason torneranno sul ghiaccio venerdì 8 ottobre al Palaonda per il derby del Brennero contro Innsbruck.

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

RED BULL SALZBURG – HCB ALTO ADIGE ALPERIA 35 (1-2; 0-1; 2-2): 10:31 Peter Hochkofler PP1 (1-0); 14:17 Matt MAIONE (1-1); 18:51 Brett FINDLAY PP1 (1-2); 31:54 Brett FINDLAY (1-3); 55:45 Peter Schneider (2-3); 58:32 Dustin GAZLEY EN SH1 (2-4); 59:09 Danjo Leonhard PP1 (3-4); 59:22 Domenic ALBERGA EN SH1 (3-5)


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