Nel match di stasera il Val Pusteria recupera Ivan Althuber e Ivan Deluca ma – come peraltro preventivato – non riesce a reinserire nel roster Dante Hannoun e Matthias Mantinger. Coach Basile conferma Tomas Sholl in porta e lascia la prima linea con Hanna – Willcox e Ikonen-Harju-Bardaro; la seconda con Caruso-Kristensen e Stukel-Morrison-Budish; in terza Glira-Hofer Traversa-Andergassen-Stephan Deluca; in quarta: Althuber-Lukas DeLorenzoMeo e Ivan Deluca-Berger-Hasler. Il Salzburg preferisce Nicolas Wieser, già nostra vecchia conoscenza per aver militato nei giovani salisburghesi in AHL, al finlandese Atte Tolvanen, arrivato da poco nella città di Mozart. Coach McIlvane, deve fare a meno del portiere titolare Jean-Philippe Lamoureux, nonché di Ty Loney e Lukas Schreier, ed inserisce nello “starting six“: Heinrich-Lo Verde con Baltram-Nissner-Wukovits.
I padroni di casa partono fortissimo. Per la cronaca, il primo tiro in porta è di Simon Berger ma il puck finisce sulla figura di Wieser. La squadra di casa – stasera in maglia nera – sospinta dal pubblico e dall’ambiente fa un ottimo forechecking ed un tiro di Caruso al 3 è parato col bastone da Wieser. Nel primo power play del match, la pressione alta del Val Pusteria porta al goal di Jakob Stukel (3:46) che da posizione angolata, infila la gabbia salisburghese trasformando un intelligente suggerimento di Jasse Ikonen. Il Val Pusteria continua a pressare e, ancora in power play, con Kanzig nel pancone puniti, giocando anche sulle ali dell’entusiasmo, trova poco dopo il raddoppio con Emil Kristensen che, con un tiro dalla blue, aiutato dal “velo” di Zach Budish, infila il puck tra i gambali di Wieser.
Il primo power play per gli austriaci arriva a metà del tempo, un fallo di Hasler viene sanzionato con una penalità minore e nei successivi due minuti i giallo-neri debbono difendersi dai tentativi dei biancorossi ospiti. A 7:16 dalla sirena ancora Kanzig viene invitato a raggiungere il pancone dei puniti ma nei successivi 120 secondi di superiorità numerica i padroni di casa non riescono a superare un attento Wieser. Sul finire del drittel il Salisburgo accelera i tempi e Sholl deve lavorare per tenere intonsa la sua gabbia.
Il secondo drittel inizia con un doppio power play per i Salisburgo legato ad una doppia penalità inflitta a Daniel Glira. Il tempo sembra fermarsi, ma la difesa dei lupi regge all’urto e Sholl para un paio di conclusioni angolate, dalla distanza. Ad 8:10 dalla sirena la terza linea austriaca costruisce una bella azione offensiva che mette Peter Hochklofer davavnti a Sholl. La conclusione, da due passi, è angolata, ma il portiere brunicense para con la punta del gambale. Gli ultimi minuti del drittel sono di netta marca salisburghese. Sholl compie un paio di interventi decisivi e la pressione degli ospiti – a tratti – è veramente asfissiante. Coach Basile ad un minuto dalla fine, chiama un time-out che aiuta i suoi ad arrivare indenni al quarantesimo.
Il terzo tempo regala dieci minuti di altissimo hockey: il Salisburgo è una gran bella squadra e lo dimostra ampiamente andando in goal per ben due volte nell’arco di due minuti e mezzo, sempre con il trentaduenne americano, Terrence Brennan. La prima segnatura arriva con un preciso “one timer” non lontano dalla linea blu, la seconda da un tiro da posizione angolata, sotto porta. Qualsiasi formazione dopo un uno-due di questa portata sarebbe crollata ma ciò non accade a questo Val Pusteria. La squadra di Basile, infatti, mostra muscoli e cuore e – appena subito il pareggio degli ospiti – trova un fantastico goal con Stephan Deluca che insacca con un rovescio a tu per tu con il portiere, tra il comprensibile tripudio della sua tifoseria. Ma la gara non è ancora finita, ed una penalità a Bradley John Morrison, fa da anticamera al goal del pareggio dei Red Bull siglato da Peter Schneider che, proprio nel momento in cui termina la superiorità numerica, infila Sholl per un 3-3 che non cambierà più fino alla sirena. Per giocarsi il punto in più per la vittoria, le due formazioni vanno all’overtime della durata di cinque minuti, da giocarsi in 3 vs 3 uomini di movimento
Nel tempo supplementare attacca di più il Val Pusteria che, cerca il colpaccio con più convinzione, ma le conclusioni di Budish, Harju e Stukel si fermano sulla figura di Wieser. Di contro – invece – ad andare in goal sono gli ospiti, che con il solito Terrence Brennan (Hat-Trick per lui!!) trovano un tiro dalla distanza che mette fine alle ostilità.
venerdì 1° ottobre- 19:45 – Intercable Arena di Brunico. Spettatori: 1045.
HC Lupi Val Pusteria/Pustertal Wölfe – EC Red Bull Salisburgo 3 – 4 OT (2-0, 0-0, 1-3, 0-1)
MARCATORI: 03:46 PP 1:0 Jakob Stukel (Ikonen – Andergassen); 06:26 PP 2:0 Emil Kristensen (Bardaro -Hanna); 41:42 2:1 RBS Terrence Brennan (Huber); 46:11 2:2 RBS Terrence Brennan (Raffl – Schneider); 47:54 3:2 PUS Stephan Deluca (Traversa); 52:58 3:3 EQ RBS Peter Schneider (Heinrich – Wukovits); 62:45 3:4 RBS Terrence Brennan.
Tiri in Porta: 24 : 43 (10 : 11 – 2 : 17 – 8 : 13 – 4 : 2)
Primo Arbitro: Trpimir Piragic; Secondo Arbitro: Milan Zrnic; Giudici di Linea: Ulrich Pardatscher e Elias Seewald.