Lo Zugo impone l’alt ai bianconeri

Lo Zugo impone l’alt ai bianconeri

Bianconeri sconfitti (3-2). Dopo il botta e risposta Fazzini-Hofmann, gli ospiti allungano grazie ai gol di Simion e Thűrkauf. Tardiva la rete realizzata da Heed.  

Non c’è due senza tre! La regola di solito recita così, non per il Lugano che, sconfitto (3-2) dallo Zugo alla Corner Arena, al termine di una partita vibrante e molto equilibrata, incassa la sua prima sconfitta stagionale.

Bruciante avvio dei bianconeri che, dopo pochi secondi, impegnano severamente Genoni con Fazzini. Gli ospiti non sono da meno e, dopo un’azione di contropiede conclusa da Stadler con un diagonale respinto dal portiere, sfruttano nel migliore dei modi la superiorità numerica per la penalità di Morini, portandosi in vantaggio dopo soli 3” con il grande ex Hofmann (si tratta della prima rete stagionale subita dal Lugano). Passano altri 20”, però,” e la formazione di Pellettier raggiunge l’immediato pareggio proprio con Fazzini, la cui conclusione in diagonale finisce sotto la traversa (1-1) al minuto 02:56. La velocità di pattinaggio degli svizzero-centrali mette per qualche minuto in apprensione la difesa bianconera ma, quando gli arbitri sanzionano una penalità alla panchina di Tangnes per troppi uomini sul ghiaccio, è nuovamente Fazzini a sfiorare il gol. Proprio allo scadere dei due minuti di power-play, ci vuole invece un grande intervento di Genoni, per evitare il gol sottomisura di Carr. Il momento chiave del periodo iniziale giunge al minuto 12:55, con lo stesso Top Scorer canadese che si rende protagonista di un fallo ingenuo ai danni di un avversario, imitato di lì a poco da Arcobello, che sgambetta a sua volta Hofmann. Gli ospiti così possono avere gioco facile nel riportarsi in vantaggio grazie al tocco ravvicinato di Simion, riuscendo addirittura a sfiorare pochi istanti dopo la terza rete con lo scatenato Hofmann.

Nel periodo centrale, Loeffel impegna subito Genoni con un bel diagonale. Ma il vero miracolo, il portiere ospite, lo compie qualche minuto più avanti quando evita un gol praticamente fatto, respingendo col pattino la deviazione a colpo sicuro di Boedker, assistito alla perfezione da Arcobello.  I “tori”, sul fronte oppsto, rappresentano sempre una minaccia e solo il palo ferma il tiro di Hofmann. I bianconeri cercano in tutti i modi la via del gol mettendo grande pressione, ma, prima Bűrgler e, successivamente, Bertaggia, questa sera con la “C” di capitano sulla maglia, trovano sempre l’ottimo Genoni a sbarrargli la strada. Gli sforzi di questa fase non producono i risultati sperati e dopo l’ennesima conclusione, questa volta di Fazzini, sono proprio i padroni di casa a doversi salvare grazie a un prodigioso intervento Schlegel, che ferma Hofmann proiettato a tutta velocità verso sua la porta, dopo essersi liberato facilmente della guardia di Heed. Nei minuti finali, gli arbitri sorvolano su qualche fallo di troppo (in special modo su una carica in balaustra di Gross ai danni di Bertaggia), scatenando le ire degli oltre 3000 tifosi presenti alla Corner Arena.

Spinto da Kurashev, il Lugano attacca a testa bassa sfiorando il pareggio con un palo di Chiesa e una conclusione di Carr, respinta da Genoni. Gli ospiti dimostrano di saper soffrire e, alla prima occasione, grazie anche ad un pizzico di fortuna, realizzano con grande cinismo la loro terza rete. Il diagonale dalla linea blu di Cadonau, infatti, incrocia sulla sua traiettoria la deviazione vincente di Thűrkauf, che beffa l’incolpevole Schlegel. I bianconeri, mai domi, reagiscono seppur in maniera confusa e, in situazione di  superiorità numerica, causata da una carica di Klingberg nei confronti di Schlegel, accorciano le distanze con una botta da posizione centrale dello svedese Heed. Al minuto 56:00, le squadre rimangono entrambe con l’uomo in meno per le penalità ad Arcobello (sgambetto) e Zehnder (simulazione) dividendosi altrettante occasioni da rete con Boedker da una parte e Alatalo dall’altra. Pelletier richiama in panchina Schlegel, ma la mossa non da i frutti sperati, condannando i bianconeri alla loro prima sconfitta stagionale. Il Lugano proverà a riscattarsi nella trasferta di Friborgo, mentre i “tori” se la vedranno con il Berna alla Bossard Arena.

HC Lugano – EV Zugo  2 . 3 ( 1 . 2 – 0 . 0 – 1 . 1 )
02:36  0 . 1  15.Hofmann (43.Kovar)  PP1
02:56  1 . 1  17.Fazzini (36.Arcobello)
15:11  1 . 2  59.Simion (22.Alatalo)  PP1
46:05  1 . 3  83.Thűrkauf (34.Cadonau-9.McLeod)
51:08  2 . 3  72.Heed (36.Arcobello-89.Boedker)  PP1
Penalità       : Lugano  4 x 2       EV Zugo  3 x 2
Arbitri          : Marc Wiegand – Manuel Nikolic
Linesman    : Dominik Schlegel – Eric Cattaneo
Spettatori  :  3437
HC Lugano : Schlegel, Riva-Heed, Fazzini-Arcobello(A)-Boedker, Chiesa-Loeffel(A), Bertaggia(C)-Kurashev-Carr(TS), Wolf-Nodari, Suri-Herburger-Bűrgler, Antonietti-Romanenghi, Lammer-Morini-Traber. All.Pelletier
EV Zugo : Genoni, Alatalo(A)-Cadonau(TS), Hofmann(A)-Kovar-Simion, Gross-Diaz(C), Klingberg-Senteler-Martschini, Stadler-Schlumpf, Bachofner-McLeod-Thűrkauf, Zgraggen, Zehnder-Albrecht-Leuenberger. All.Tangnes.

Le interviste di Roberto Vedani


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