g.palomboAmbrì sconfitto 5-3. Goi risponde a Kurashev, mentre Zwerger riequilibra il nuovo vantaggio firmato da Heed. Bűrgler e Fazzini sono gli autori dell’allungo al termine della seconda frazione. Dopo il gol di Rohrbach, a decidere la sfida è ancora Kurashev.
Lugano e Ambrì si sono affrontate nell’ultimo test precampionato alla Corner Arena. Il secondo derby consecutivo, dopo quello disputato sabato scorso a Biasca, ha avuto lo stesso esito coi padroni di casa ancora vittoriosi (5-3), al termine di un incontro che ha evidenziato tutta la superiorità degli uomini di Pelletier.
Il match inizia nel migliore dei modi per i bianconeri che, dopo poco più di un minuto, trovano già il gol del vantaggio con Kurashev che, lanciato tutto solo verso la rete da Carr, batte inesorabilmente Ciaccio. I padroni di casa potrebbero subito raddoppiare ma le conclusioni ravvicinate di Boedker e Fazzini vengono neutralizzare dall’estremo difensore biancoblu. L’asfissiante forecheck della formazione di Pelletier lascia poco spazio ai leventinesi che si affacciano solo timidamente in zona offensiva con un backhand di Dotti. Dopo un tiro insidioso di Nȁttinen, però, gli ospiti hanno comunque il merito di riuscire a realizzare il gol del pareggio con Goi, bravo a infilare Zurkirchen da posizione centrale. I bianconeri, dal canto loro, non riescono poco dopo colpevolmente a sfruttare due minuti di superiorità numerica per l’uscita di Fohrler ma, dopo un diagonale fuori misura di Lammer, si riportano comunque avanti con un tiro dalla distanza dello svedese Heed. L’inerzia torna così decisamente nelle mani del Lugano che sfiora la terza rete con Fazzini, al termine di una pregevole azione in slalom.
Nel periodo centrale, con l’uomo in più per una penalità fischiata a Dotti ( evidente il suo aggancio ai danni di Bertaggia), i bianconeri non riescono ad organizzare un power-play particolarmente incisivo. Più intraprendenti si dimostrano di contro gli ospiti che sanno invece capitalizzare al meglio la penalità sanzionata a Chiesa, trovando il secondo pareggio con Zwerger, la cui conclusione oltrepassa di misura la linea di porta di Zurkirchen, dopo aver centrato il palo alla sua destra. I bianconeri però non ci stanno e dopo aver rischiato sul tiro ravvicinato di Grassi, si scatenano costringendo a un doppio miracolo Ciaccio, che dapprima neutralizza la gran botta di Carr e sul conseguente rebound lasciato, anche il tiro di Loeffel. Ci pensa allora Bűrgler a riportare avanti il Lugano, qualche secondo dopo il termine della penalità a lui stesso comminata. Prima del suono della seconda sirena i bianconeri allungano ancora grazie al quarto gol firmato da Fazzini, dopo un ingaggio vinto con autorevolezza da Arcobello.
Nel periodo conclusivo, dopo qualche minuto, Cereda cerca di riorganizzare il gioco della propria squadra chiamando un time-out. I biancoblu mostrano subito una maggior aggressività, trovando la terza rete con una conclusione da posizione centrale di Rohrbach. La partita cresce di intensità con Flynn che ne fa le spese finendo sulla panca dei penalizzati. Un’ingenuità che viene pagata dagli ospiti a caro prezzo. Kurashev punisce infatti nuovamente i leventinesi, realizzando la sua doppietta personale al minuto 50:42 regalando così il meritato successo ai bianconeri, che esordiranno in campionato giovedì prossimo affrontando alla Corner Arena lo Zurigo. L’Ambrì sarà invece di scena nella difficile trasferta di Berna.
L’intervista di Roberto Vedani
HC Lugano – HCAP 5 . 3 ( 2 . 1 – 2 . 1 – 1 . 1 )
01:33 1 . 0 96.Kurashev (7.Carr-95.Wellinger)
08:31 1 . 1 26.Goi (20.Bianchi)
14:26 2 . 1 72.Heed (10.Bertaggia)
25:58 2 . 2 16.Zwerger PP1
32.00 3 .2 87.Bűrgler
36:52 4 . 2 17.Fazzini (36.Arcobello)
48:28 4 . 3 9.Rohrbach (11.Kneubuehler)
50:42 5 . 3 96.Kurashev (72.Heed-17.Fazzini) PP1
Penalità : HC Lugano 2 x 2 HCAP 4 x 2
Arbitri : Alex Dipietro – Pascal Hungerbűhler
Linesman : Patrick Stuber – Zach Steenstra (CAN)
Spettatori : 1000
HC Lugano : Zurkirchen, Riva-Heed, Fazzini-Arcobello-Boedker(A), Wellinger-Loeffel(A), Bertaggia(C)-Kurashev-Carr, Nodari-Chiesa, Suri-Herburger-Bűrgler, Wolf-Antonietti, Lammer-Morini-Walker, Traber. All.Pelletier
HCAP : Ciaccio, Dotti-Ngoy, Trisconi-Flynn-D’Agostini(A), Fischer-Hȁchler, Zwerger-Műller(A)-Nȁttinen, Pezzullo-Fohrler, Kneubuehler-Novotny-Rohrbach, Dal Pian, Bianchi(C)-Kostner-Grassi, Goi. All.Cereda