Lo Jesenice, quest’anno, col ritorno dai “Draghi” del portierone Zan Us e dall’attaccante ventitreenne Jezovsek, si annuncia come una delle formazioni da battere del prossimo campionato di Alps Hockey League
Gli “Steelers”, stasera, si sono presentati, davanti al loro pubblico, per la prima volta, con quella maglia rossa, che indosseranno nella prossima stagione (2020/21) ed hanno iniziato il match di gran carriera, domando il risultato già nel primo terzo. Come detto, l’avvio è schioppettante e Zan Jezovšek, segna già al terzo minuto, su passaggio di Luka Ščap. La squadra di casa continua ad essere più intraprendente, ed il portiere ospite, Hannes Stoll, si dimostra decisivo in diverse occasioni. In power play, i padroni di casa assediano il terzo difensivo giallo-nero ma il raddoppio arriva solo al tredicesimo, allorquando, dopo il palo colpito da Zan Jezovšek, Urban Sodja sfrutta il rimbalzo e mette elegantemente il puck in fondo alla gabbia. A meno di 3 minuti dalla fine arriva anche il terzo goal, grazie all’intraprendenza di Gasper Glavič. Nel secondo drittel i Lupi danno l’impressione di poter recuperare lo svantaggio andando a segno per due volte, sempre in power play. I primi 5 minuti del 2 ° periodo sono comunque equilibrati, con cambi di gioco da una parte e dall’altra, e con i due goalie, Us e Stoll, in buona evidenza. Il disco più insidioso capita sulla stecca di Timotej Kočar, che fallisce il bersaglio per una questione “millimetrica”. Djumič viene espulso a metà tempo e gli ospiti sfruttano il vantaggio numerico, con Ivan Althuber. Sul finire di tempo, i Lupi mettono a frutto anche il secondo power play della partita, e, dopo una grande azione individuale di Yuri Cristellon, a 18 secondi dalla sirena, vanno in gol con Simon Berger (nella foto).
HDD SIJ Acroni Jesenice – HC Pustertal Wolfe 5: 2 (3: 0, 0: 2, 2: 0)