Tony PumaCol trascorrere dei giorni e al contempo la presa di coscienza della pericolosità del Coronavirus Covid-19 lo sport poco alla volta sta prendendo le misure per prevenire tra gli atleti la pandemia in atto in ogni angolo del mondo. Nella fattispecie dell’hockey, dopo lo stop alla stagione decretato dalla FISG, EBEL, AHL, Swiss Ice Hockey Federation e Asia League, anche altre Leghe e altre Federazioni si sono dovute adeguare.
Su tutte la NHL che ha sospeso il campionato in seguito alla decisione presa mercoledì dalla NBA:
“La NHL ha cercato di seguire i consigli degli esperti sanitari e delle autorità locali, preparandosi ad ogni possibile sviluppo senza prendere misure premature o inutili – ha affermato il Commissioner Gary Bettman –. Tuttavia, dopo la notizia di ieri sera che un giocatore della NBA è risultato positivo al coronavirus – e dato che i nostri campionati condividono così tante strutture e spogliatoi e sembra ora probabile che qualche giocatore possa risultare positivo a un certo punto – non è più opportuno cercare di continuare a giocare in questo momento”.
In Europa anche Germania, Polonia, Norvegia, Slovenia, Slovacchia, Danimarca, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, International Hockey League (Slovenia, Croazia e Serbia) e BeNeLiga (Belgio e Olanda) non assegneranno il titolo. Ferencvarosi TC e l’HSC Csikszereda, finaliste di Erste Liga (Ungheria e Romania) sono stati decretati campioni a ex aequo e si aggiudicano anche il titolo magiaro.
La Francia, dopo aver giocato in campo neutro senza spettatori le ultime due partite dei quarti di finale, ha sospeso i playoff. Stessa sorte per Lettonia con la OHL, anche se la stagione regolare sarà conclusa a porte chiuse come anche in Finlandia e Svezia. La Spagna ha fermato i campionati nella speranza di riprenderli tra un mese.
Proseguono senza interruzioni, con o senza pubblico, KHL, Bielorussia, Kazakistan e Ucraina.
All’appello manca la IIHF che dovrà decidere la sorte dei Mondiali senior maschili di Top Division e 1a Divisione di Gruppo A e B.