I Mastini strappano due punti al Pergine

I Mastini strappano due punti al Pergine

di Gianluca Vapi

Dopo la sconfitta col Merano i Mastini continuano il Master Round affrontando il Pergine. Nei precedenti stagionali due vittorie dei Mastini e una degli ospiti; le Linci si presentano senza uno dei loro giocatori migliori quel Hood che ha sempre creato pericoli alla difesa giallonera, mentre i bosini sono ancora senza Schina, uomo importante nello scacchiere giallonero.

I primi dieci minuti vedono i Mastini praticamente inesistenti, anzi quasi imbarazzanti nelle uscite dal terzo difensivo: prima Franchini perde disco sulla blu, Buonassisi ben servito da Valorz tira a botta sicura, Tura diventa leggenda salvando un gol già fatto. Passa meno di un minuto e ancora un’altra uscita errata genera il vantaggio ospite con Viliotti che fredda il numero 1 bosino. Ancora un errore ma Buonassisi si fa ipnotizzare ancora una volta da Tura; a questo punto i Mastini si scuotono e nel giro di 4′ creano cinque nitide occasioni da rete, Quagliato dice di no a tutti, soprattutto a Franchini che è il vero pericolo per la difesa ospite. Gli ultimi minuti sono tutti biancorossi e solo un superlativo Tura non rende il passivo più pesante. Un brutto Varese in questo drittel comunque.

Al rientro sul ghiaccio i padroni di casa partono forte con Vanetti, due volte, e Cecere, tuttavia al 23.18 Lombardi porta le linci sul doppio vantaggio: Tura è incolpevole sullo slap del n. 23 che si infila sul palo più lontano. Coach Da Rin porta Tedesco in prima linea, Franchini passa in seconda, le azioni bosine diventano insistenti. Odoni sfiora la rete al 28′, Ilic dalla blu a lato di poco, su Franchini super parata del goalie ospite; al 29:46 lo stesso Odoni non perdona: fredda Quagliato e riapre il match: 1-2. Le Linci iniziano a calare d’intensità visto anche il roster ridotto, anche se prima Valorz e poi Reffo chiamano Tura a un doppio intervento. Gli ultimi 7′ sono dominio giallonero anche grazie alle due penalità comminate al Pergine. Ma nonostante i sedici tiri verso la porta il pareggio non arriva: Quagliato prende tutto e anche di più, con un miracolo su Piroso da cineteca delle “Saves of all time”.

Il terzo tempo non ha storia: 21 tiri a 4 dimostrano come Varese abbia dominato il Pergine che si è affidato a qualche contropiede per impensierire Tura; questa mole di gioco ha portato al pareggio di Marcello Borghi al 46′ e a un arrembaggio continuo da parte dei gialloneri che, però, vuoi per la molta imprecisione, vuoi per una serie di interventi determinanti di Quagliato ha fatto sì che si andasse all’overtime.

Supplementare giocato in 3 contro 3: dopo 1:45 secondi finalmente Franchini (nella foto) riesce a superare il goalie biancorosso depositando il puck nell’angolino in alto a sinistra dove nessuno può mai arrivare: 3 a 2 e game over. Mastini che come sempre mostrano un limite quasi invalicabile nello sfruttare il power play, oltre alla poca precisione sotto porta (i 56 tiri parlano da soli). Prossimo impegno giallonero sabato in trasferta sulla difficile pista della Valpeagle. 

Mastini Varese  –  Pergine  3 – 2 dts (0:1  1:1  1:0  OT 1-0)

3’59” (P) Viliotti, 23’18” (P) Lombardi (Valorz), 29’46” (MV) Odoni (Asinelli, Vanetti), 46’05” (MV) M. Borghi, 61’45” (MV) Franchini

MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 5 Re, 20 Cecere, 22. E. Mazzacane, 34 F. Borghi, 64 Lo Russo, 90 Ilic, 4 Perna, 6 Ross Tedesco, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi, 55 Piroso, 74 Asinelli, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Massimo Da Rin

PERGINE: 37 Qugliato (29 Nascimento), 2 Damin, 7 Reffo, 15 Marchesini, 21 Scalzeri, 24 Al. Ambrosi, 26 An. Ambrosi, 34 Franza, 10 L. Dall’Agnol, 22 Valorz, 23 Lombardi, 47 Buonassisi, 61 Sinosi, 77 Foltin, 82 Biasioni, 91 Viliotti. Coach: David James Rich

Spettatori 347

 

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