Sagra del goal al Lunga Rienza: la vittoria va ai padroni di casa.

Sagra del goal al Lunga Rienza: la vittoria va ai padroni di casa.

Il Val Pusteria vince, per 8 – 6, una gara dai due volti, completamente, diversi l’uno dall’altro. Il primo comprende i primi quaranta minuti di gara e vede i padroni di casa giocare un hockey fatto di scambi continui e brevi con un pattinaggio veloce che mette in continua difficoltà la difesa dello Zell am See e che frutta ai gialloneri un ampio vantaggio. Il secondo comprende i venti minuti finali nei quali i Lupi, forse convintisi di avere in pugno il risultato, mollano la concentrazione, si complicano la vita, riesumano la formazione Austriaca, e rischiano seriamente di compromettere tutto quanto di buono (risultato compreso) erano stati in grado di creare nei due tempi precedenti.
Nel primo tempo, il Val Pusteria parte col botto e nei primi dodici minuti va a bersaglio ben cinque volte. L’uno a zero lo sigla John Lewis su passaggio di Massimo Carrozza. Lo Zell am See riesce a pareggiare quasi subito con un tiro dalla blu che si infila al sette della porta di Hannes Stoll. Dopo appena diciannove secondi il Val Pusteria si riporta in vantaggio con Davide Conci. L’attaccante ruba il disco nello slot, gira intorno alla porta e fredda il goalie austriaco. In power play arriva il 3-1 di Max Oberrauch, lesto a riprendere una respinta del portiere, su tiro di Roland Hofer. Sempre in power play anche arriva il 4-1 con Tommaso Traversa che, libero, infila il disco nella gabbia austriaca, Il 5-1 arriva appena venti secondi più tardi e porta la firma di Markus Gander il quale, approfitta di un errato disimpegno difensivo e si presenta a tu per tu col portiere Dominik Frank battendolo con un tiro secco e preciso. Sul 5 -1 coach Jaca Augustinic cambia il portiere e fa entrare Lukas Schluderbacher al posto dello stravolto Frank. Il Val Pusteria allenta un po’ la pressione e, pur continuando a ben giocare, non ha ulteriori, nitide, occasioni per incrementare il bottino.
Anche nel secondo drittel il Val Pusteria impone il suo gioco fatto di scambi veloci ed inserimenti ficcanti. A lunghi tratti la formazione di Petri Mattila chiude nel suo terzo difensivo gli austriaci, proprio come se giocasse con l’uomo in più ed il 6-1, infatti, arriva proprio in uno di questi momenti di pressione offensiva. Il goal lo segna Simon Berger, il quale, nello slot, raccoglie una corta respinta del portiere Lukas Schluderbacher su un violento tiro di Roland Hofer, e batte il portiere ospite. Lo Zell am See, in power play, accorcia le distanze con Jürgen Tschernutter che riprende un rebound di Hannes Stoll su un tiro di Martin Oraze. Il goal più bello della serata lo sigla al 35:31 un ispiratissimo Davide Conci. L’attaccante pusterese, su un passaggio di Fabrizio Pace si porta avanti il puck e, con un rovescino, lo infila nella gabbia austriaca.
Nel Terzo drittel approfittando di un netto calo di concentrazione del Val Pusteria, lo Zell am See si riporta sotto, arrivando ad un passo dal completare una incredibile rimonta. La formazione salisburghese, infila infatti un parziale di quattro segnature a zero facendo correre un brivido alla tifoseria giallo nera assiepata sui (già freddi) gradoni del Lungo Rienza. Le prime due marcature arrivano nel breve intervallo di ventisette secondi; entrambe in power play ed entrambe con tiri dalla blu. Anche il 7-5 arriva con una bordata dalla blu mentre il 7-6 giunge a quattro minuti dalla sirena grazie ad una segnatura di Christoph Herzog che solo davanti al portiere, lo infila con una conclusione angolata. Coach Mattila chiama il time-out per cercare di riaccendere il gioco dei padroni di casa mentre il suo collega Jaca Augustinic, lo imita a meno di due dalla sirena, invitando i suoi ad assediare il terzo difensivo dei brunicensi e togliendo il portiere per un giocatore in più di movimento. La mossa, per un soffio, non regala il pareggio agli “Orsi Polari” che mollata ogni remora difensiva subiscono di contro, a 37 secondi dal fischio della sirena, il goal del definitivo 8-6. La segnatura è opera di John Lewis che prima controlla un disco vagante con il piede destro poi fa in modo che lo stesso scivoli sul lato sinistro e quindi lo infila di giustezza nella porta austriaca sguarnita.
Giovedì, 05.12.2019 ore 20.00. Lungo Rienza Brunico, Spettatori: 680.
H.C. Val Pusteria Lupi – EK Die Zeller Eisbären 8 – 6 (5-1, 2-1, 1-4)
Tiri: 44 – 23 (19-5, 19-6, 6-12)
Arbitri: BENVEGNU, PINIE, Pace, Rigoni
MARCATORI: 03:14 1:0 PUS John Lewis (Carozza – Armin Hofer); 06:44 1:1 EKZ Maks Selan (Putnik); 07:03 2:1 PUS Davide Conci; 10:52 3:1 PP1 PUS Max Oberrauch (Roland Hofer – Armen Hofer) 11:38 4:1 PP1 PUS Tommaso Traversa (Carozza – Helfer); 11:59 5:1 PUS Markus Gander (Brighenti Moretti); 30:26 6:1 PUS Simon Berger (Roland Hofer); 34:54 6:2 PP1 EKZ Jürgen Tschernutter (Oraze); 35:31 7:2 PUS Davide Conci (Pace); 49:23 7:3 PP1 EKZ Christoph Herzog (Wilfan – Schernthaner); 49:50 7:4 PP1 Maks Selan (Sotlar); 50:58 7:5 EKZ Wilenius (Hansson- Wilenius) 55:57 7:6 EKZ Christoph Herzog (Schernthaner – Selan); 59:23 8:6 EN PUS John Lewis (Oberrauch).

Ultime notizie
error: Content is protected !!