Lugano: una cinquina al Rapperswil in attesa del derby

Lugano: una cinquina al Rapperswil in attesa del derby

Sangallesi sconfitti nettamente (5-1) alla Corner Arena.L’uno-due iniziale porta la firma di Sannitz e Lajunen, mentre l’allungo è opera di Bertaggia e della doppietta di Fazzini. Di Vukovic l’unica rete degli ospiti.

Dopo sei sconfitte consecutive, il Lugano inizia forse ad intravvedere la luce in fondo al tunnel. In vista del sentitissimo terzo derby stagionale, in programma domani alla Valascia, i bianconeri conquistano tre punti fondamentali per la classifica (ora è tornato sopra la fatidica linea) e per il morale a spese del Rapperswil. Il  facile successo per (5-1), è utile per arrivare con maggior ottimismo e meno aprrensione alla decisiva sfida cantonale.  

Dopo soli 19”, Klasen scivola pericolosamente nel proprio terzo difensivo, regalando subito la prima occasione da gol agli ospiti. Zurkirchen, con grande prontezza, riesce però a neutralizzare la conclusione di Kristo. Al minuto 02:38, invece, si sblocca finalmente il power-play del Lugano che, sfruttando nel migliore dei modi una penalità assestata a Wetter, realizza la rete del vantaggio grazie a Sannitz (1-0). I bianconeri mostrano ancora troppa imprecisione, soprattutto in fase di costruzione di gioco, regalando qualche opportunità di troppo ai sangallesi e, in una di queste, Hächler, per poco non sorprende l’estremo difensore ticinese con un gran diagonale. Seppur con soli tre stranieri in pista, causa la squalifica di Clark e l’assenza di Wellman, i Lakers non demordono e, in superiorità numerica per l’uscita di Chorney, autore di un fallo ai danni di Rowe, sfiorano nuovamente il pareggio prima con Forrer e, successivamente, con Mosimann. Nel finale di periodo, nonostante siano sempre gli ospiti a farsi preferire, arriva invece la rete del raddoppio del Lugano firmata da Lajunen, che suggella l’ottima azione dietro la gabbia di Suri (2-0).

Costretti con l’uomo in meno per la penalità inflitta a Bertaggia proprio a fil di sirena, i bianconeri limitano comunque i danni grazie al loro efficace gioco in box-play, in avvio del periodo centrale. Dopo una fase anonima e priva di spunti degni di nota, la formazione di Kapanen, ritorna a farsi vedere dalle parti di Bader, con due conclusioni insidiose di Lammer e Fazzini. A questo punto, diventa determinante la penalità inflitta dagli arbitri a Dufner,  che costringe il difensore dei Lakers  ad accomodarsi per quattro minuti sulla panca puniti, per aver alzato pericolosamente il bastone sul volto di Bürgler. Nonostante l’inferiorità numerica, sono i sangallesi a rendersi pericolosi per primi con un’incursione di Schlagenhauf. Alla lunga, però, la retroguardia dei Lakers non riesce a reggere l’urto della pressione bianconera, ed è infatti costretta a soccombere nuovamente, al minuto 27:27, superata per la terza volta da un tocco ravvicinato di Lammer (3-0).  Il Lugano, reduce da sei passi falsi consecutivi, sembra così liberarsi da tutti i timori della vigilia e dilaga, infilando Bader con la rete del (4-0) di Fazzini (decima stagionale), al minuto 30:29. Ma il Rapperswil, pur visibilmente menomato, ha una improvvisa reazione d’orgoglio e, dopo un minuto esatto, trova il suo primo gol, con una conclusione dalla distanza di Vukovic che sorprende Zurkirchen, la cui visuale viene coperta dalla sagoma di Randegger (4-1).

Dopo la seconda pausa, Fazzini centra subito un clamoroso palo sfiorando la doppietta personale e identica  sorte tocca anche a Vukovic, la cui potente conclusione dalla linea blu viene bloccata da Zukirchen. I bianconeri, in vista del derby, lasciano scorrere il cronometro pensando più a controllare al gioco che ad offendere. Con l’uomo in più, per l’uscita di Lajunen punito per colpo di bastone, gli ospiti tentano di tenere in vita un match, ormai compromesso, sfiorando la seconda rete con Egli, la cui conclusione lambisce il palo alla destra di Zurkirchen, ma nulla di più. Al minuto 54:23, Fazzini realizza con merito il suo secondo sigillo personale, portando il risultato finale sul (5-1). Una vittoria  che di certo non risolve i problemi dei bianconeri, ma che infonde un po’ di ottimismo in vista del derby in programma alla Valascia, che sarà di vitale importanza per il prosieguo della stagione del Lugano.

 

HC Lugano – SC Rapperswil-Jona Lakers  5 . 1 ( 2 . 0 – 2 . 1 – 1 . 0 )

02:38  1.0  38.Sannitz (10.Bertaggia-28.Postma)  PP1

18:30  2.0  24.Lajunen

27:27  3.0  12.Lammer (87.Bürgler-28.Postma)  PP1

30:29  4.0  17.Fazzini (10.Bertaggia)

31:29  4.1  55.Vukovic (67.Schmuckli-16.Ness)

54:23  5.1  17.Fazzini (10.Bertaggia-37.Riva)

 

Penalità    :  Lugano  4 x 2                   Rapperswil  3 x 2

Arbitri       :  Thomas Urban (AUT) –  Andre Schrader (GER)

Linesman  : Balazs Kovacs (UNG)  – Eric Cattaneo

Spettatori : 5580

HC Lugano : Zurkirchen, Chorney(A)-Postma, Klasen(TS)-Lajunen-Suri, Riva-Chiesa(C), Bertaggia-Sannitz(A)-Fazzini, Vauclair-Loeffel, Lammer-Romanenghi-Bürgler, Wellinger-Jecker, Jörg-Haussener-Zangger. All.Kapanen

SC Rapperswil-Jona Lakers : Bader, Dufner-Egli(TS), Kristo-Cervenka-Dünner, Maier-Hächler, Simek-Rowe(C)-Mosimann, Schmuckli-Vukovic(A), Forrer-Schlagenhauf(A)-Vetter, Gurtner, Rehak-Ness-Randegger. All.Gällstedt

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