L’overtime premia ancora il Lugano. Zugo KO

L’overtime premia ancora il Lugano. Zugo KO

Bianconeri vittoriosi (2-1). Bertaggia replica al gol in shorthand di Leuenberger, a decidere nell’overtime è la preziosa rete di Lammer

Reduce da due successi esterni consecutivi (Rapperswil e Berna), il Lugano allunga la sua striscia positiva superando alla Corner Arena l’ambizioso Zugo (2-1) all’overtime.

Dopo un minuto di gioco, i bianconeri dovevano già affrontare la prima inferiorità numerica della serata per un fallo di Loeffel ai danni di Bachofner. L’intervento di Zurkirchen sulla conclusione di Schlumpf, vanificava l’unica occasione degna di nota, costrfuita in power-play dalla formazione ospite. Il portiere di casa si ripeteva poco dopo sul diagonale ravvicinato di Leuenberger. L’asfissiante pressione dei “tori” inchiodava per lungo tempo i ticinesi nel loro terzo difensivo. Bisognava infatti attendere quasi nove minuti, per assistere alla prima vera chance per i bianconeri, che colpivano la base del palo, con un tiro da posizione angolata di Bürgler. La reazione degli svizzero-centrali vedeva come sempre protagonista l’ex di turno, Gregory Hofmann che, servito ottimamente da Kovar, mancava incredibilmente il bersaglio da ottima posizione. La grande velocità di pattinaggio messa in mostra dalle due compagini, portava a continui capovolgimenti di fronte, con occasioni da ambo le parti. Particolarmente attivi Riva e Suri per i padroni di casa, lo scatenato Hofmann e Bachofner per lo Zugo. In chiusura di periodo, però, era Fazzini a fallire un’ottima occasione a tu per tu con Genoni (pregevole l’assist di Suri).

Nel periodo centrale, lo stesso Genoni fermava subito con grande bravura un tiro di Fazzini, ripetendosi qualche istante più avanti sul diagonale di un altro ex della partita, Lammer. Ma, una penalità inflitta a Klingberg (2+10 min.) per una carica in balaustra irregolare ai danni di Chiesa, costava paradossalmente cara ai padroni di casa che, nonostante il vantaggio dell’uomo in più, a causa di uno svarione di Loeffel, venivano infilati da Leuenberger (0-1) al minuto 25:52. I bianconeri, beffati nel loro momento migliore, riuscivano a resistere poco dopo in box-play, quando Ohtamaa veniva spedito in panca puniti per un fallo di ostruzione. Al minuto 35:15, Wellinger aveva una opportunità per riequilibrare il risultato, ma sprecava da buona posizione. Gli arbitri sorvolavano su qualche penalità di troppo, in special modo su un intervento di Morant ai danni di Lammer scatenando le ire degli oltre 6000 tifosi presenti alla Corner Arena. Ma, quando McIntyre sgambettava fallosamente Klasen ed era costretto ad uscire, il Lugano trovava il gol del meritato pareggio con Bertaggia, bravo a ribadire il disco in rete, dopo che il suo precedente tiro era stato respinto da Genoni (1-1) al minuto 37:29. Proprio a fil di sirena, un miracolo del portiere ospite, che ipnotizzava Klasen, giunto tutto solo davanti alla sua porta, privava il Lugano della gioia di rientrare in vantaggio negli spogliatoi per la seconda pausa.

I bianconeri tornavano in pista decisi. Bürgler, però, non riusciva a finalizzare al meglio l’ottimo assist forntogli da Sannitz, mentre Vauclair sparava addosso a Genoni da buona posizione. Gli ospiti prendevano progressivamente quota replicando colpo su colpo, con un’incursione di Klingberg e con una doppia conclusione di Alatalo e Hofmann. Kapanen al minuto 44:23, vista la situazione di oggettiva difficoltà, sfruttava immediatamente il suo time-out. Dopo il rientro in pista, lo Zugo si faceva però sempre più minaccioso. Leuenberger impegnava severamente Zurkirchen, mentre una disattenzione in fase difensiva di Lajunen, per poco non metteva Klingberg nelle condizioni di realizzare il gol del vantaggio. PIù avanti, Bachofner sbagliava incredibilmente la mira da ottima posizione, mentre il portiere bianconero doveva superarsi nuovamente, per fermare le conclusione di Albrecht e Martschini (due volte). I padroni di casa, così come in avvio di partita, erano costretti per lo più ad agire nel loro terzo difensivo. Anche i tentativi finali di Hofmann e Klingberg non avevano fortuna, allungando il match all’overtime. Nel prolungamento, dopo un miracolo di Zurkirchen sullo scatenato Martschini, Lammer, sul capovolgimento di fronte sorprendeva Genoni regalando la preziosa vittoria ai bianconeri (2-1) al minuto 62:11.  La formazione di Kapanen raggiunge al quarto posto il Losanna ed è attesa dal derby in programma martedì prossimo sempre alla Corner Arena.

L’intervista di Roberto Vedani di YouTicino Web Tv a Dario Simion

HC Lugano – Zugo  2 . 1 ( 0 . 0 – 1 . 1 – 0 . 0 – 1 . 0 ) dopo i t.s.

25:52  0.1  61.Leunberger (28.Albrecht)  SH1

37:29  1.1  10.Bertaggia (38.Sannitz-87.Bürgler)  PP1

62:11  2.1  12.Lammer (86.Klasen)

 

Penalità    :  Lugano  2 x 2                                                          Zugo  1 x 2 – 1 x 2+10

Arbitri       :  Michael Tscherrig – Marian Rohatsch (GBR)   Linesman : David Obwegeser – Eric Cattaneo

Spettatori : 6027

HC Lugano : Zurkirchen, Chorney(A)-Ohtamaa, Klasen-Lajunen-Zangger, Riva-Chiesa(C), Bertaggia-Sannitz-Bürgler, Vauclair-Loeffel, Suri-Romanenghi-Fazzini(TS), Wellinger-Jecker, Lammer-Haussener-Jörg. All.Kapanen

Zugo : Genoni, Stadler-Diaz(C), Hofmann(TS)-Kovar-Klingberg, Alatalo(A)-Schlumpf, Bachofner-Lindberg-Martschini(A), Zgraggen-Morant, Leuenberger-McIntyre-Simion, Thiry-Zyrd, Zehnder-Albrecht-Langenegger. All.Tangnes.  

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