Fenix Outdoor European Hockey Awards 2019: le nomination

Fenix Outdoor European Hockey Awards 2019: le nomination

Il prossimo 11 giugno l’Alliance of European Hockey Clubs assegnerà i premi attinenti l’ultima stagione; i vincitori saranno ufficializzati a Praga durante il Felix Outdoor European Hockey Awards Dinner. Come lo scorso anno le categorie in cui sono stati divisi i candidati sono quattro: giovane dell’anno, allenatore dell’anno, club dell’anno e Warrior Award. Da aprile la famiglia dell’Alleanza si è allargata accogliendo tra i membri i britannici del Belfast Giants, gli ungheresi del Fehérvár AV19 e i francesi del Grenoble.

Giovane dell’anno
Emil Bemström (Djurgården, SHL)  – 23 goal nella stagione regolare e 9 punti nei playoff da esordiente
Aleksi Heponiemi (Kärpät, Liga) – Ha guidato il Kärpät al successo nella Regular season della Liiga e in Gara 7 dei playoff, inoltre ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Under 20
Kaapo Kakko (TPS, Liiga) – 38 punti in 45 gare, 5 punti in 5 incontri playoff. Medaglia d’oro ai Mondiali Under 20, convocato ai Mondiali di Top Division slovacchi
Kirill Kaprizov (CSKA Mosca, KHL) – a 21 anni ha contribuito a conquistare la prima Gagarin Cup dei moscoviti
Moritz Seider (Mannheim – DEL) – Esordiente dell’anno della DEL; è stato protagonista nella vittoria del titolo del Mannheim

Allenatore dell’anno
Pavel Gross (Mannheim, DEL) – Alla prima stagione sulla panchina del Mannheim, ha vinto Regular season e titolo DEL partendo da sfavorito
Kari Jalonen (Berna – NL) – Secondo titolo in tre anni, ha portato stabilità nel club
Adam Keefe (Belfast Giants – EIHL) – Ha vinto titolo nazionale e Coppa; ha grande influenza nei Belfast Giants e nella Nazionale britannica in cui svolge il ruolo di assistant coach
Antti Penannen (HPK – Liiga) – Ha vinto il titolo finlandese con un budget ridotto e con giocatori non confermati da altri club
Roger Rönnberg (Frölunda – SHL) – Campione di Svezia e d’Europa. La stagione perfetta

Club dell’anno
Adler Mannheim (DEL) – Campione della stagione regolare, vince il titolo dopo tre stagioni deludenti
CSKA Mosca (KHL) – Primo titolo dal 1989, rimonta perfetta per uno dei club maggiori del panorama russo
Frölunda Goteborg (SHL) – Il più grande dominio in Europa dopo quello del CSKA Mosca negli anni ’80: 3 titolo di Champions Hockey League in quattro anni
Kärpät Oulu (Liiga) – storica percentuale di vittorie nella stagione regolare (76,10 %), ha perso la finale in Gara 7 all’overtime
Berna (NL) – Per diciottesima stagione consecutiva vanta la migliore media spettatori in Europa che si aggiunge al titolo svizzero

Warrior Career Execellence Awards
Il Premio “Warrior of the year” viene assegnato annualmente al giocatore che meglio esemplifica le qualità di sportività e dedizione, l’eccellenza nella carriera, combinata con un servizio alla comunità e un alto standard di abilità di gioco.
Thomas Koch (Klagenfurt – EBEL) – Cuore e anima del club, ha riportato il titolo, il suo nono personale, in città
Lasse Kukkonen (Kärpät – Liiga) – Figura iconica della società finlandese
Joel Lundqvist (Frölunda – SHL) – Il capitano dei capitani: 4 Mondiali, 4 titoli SHL, 3 CHL
Branko Radivojevic (Trencin – Slovacchia) – a 38 anni è il leader spirituale del club in cui è cresciuto, vero modello di comportamento
Michael Wolf (Monaco – DEL) – Una figura di culto in cui valore per l’hockey tedesco va oltre le statistiche

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