Tony PumaCinque minuti di blackout a fine secondo tempo e una mira imprecisa in attacco pregiudicano la sfida contro il Klagenfurt II. Fino al 35’ il Milano Rossoblu è rimasto in partita riuscendo ad annullare per due volte il vantaggio austriaco e a ribaltare la partita. Ancora una volta gli uomini di Omicioli hanno mostato la mancanza di tenuta mentale. Dopo questa sconfitta al Milano non rimane che difendere il sedicesimo posto, magrissima consolazione per una formazione che era partita ad inizio stagione con ben altri obiettivi.
I rossoblù devono rinunciare a Platzer, a causa della rottura del malleolo subita contro il Salisburgo Juniors, e ai giocatori della ValpEagle. L’avvio di partita è caratterizzato da ritmi blandi, Asinelli e Caletti provano a dare la scossa, gli errori da entrambe le parti non permettono alla gara di decollare. Le migliori occasioni i carinziani le hanno con Kreuzer, in contropiede, e Hochegger davanti allo slot, ai quali risponde con freddezza Valle Da Rin. Il Milano non si lascia intimidire, Schina risponde dalla lunga distanza, tuttavia nel capovolgimento di fronte Kompain sblocca il risultato in mischia. La reazione dei rossoblù non si intravede, vengono chiusi nel terzo difensivo e rischiano di capitolare nuovamente su un errore difensivo che favorisce Cirtek, presto recuperato dalla difesa di casa. Bisogna aspettare il 14’ per vedere il Milano impensierire Holzer con Borghi e Ivanov. Non ha migliore fortuna Pirelli, il quale non finalizza il taglio orizzontale di Terzago a coronamento di una rapida discesa sulla destra. Il finale dei padroni di casa è in crescendo, Petrov e Xamin si rendono ancora pericolosi in power play, sebbene Hochegger, nella stessa situazione di gioco, cerchi la beffa in contropiede.
Il Milano apre la frazione centrale attaccando e in 3’ trova il pareggio con il diagonale dal cerchio d’ingaggio destro di Petrov che infila il disco a mezza altezza. Gli uomini capitanati da Re non si accontentano, Terzago cerca il vantaggio con un’azione personale, ma l’errore difensivo in fase di uscita dal proprio terzo è dietro l’angolo e favorisce il nuovo vantaggio ospite firmato da Kreuzer in situazione di quattro contro quattro. In meno di un amen Schina pareggia nei restanti secondi di superiorità. Il sorpasso lo confeziona Borghi con un passaggio per Asinelli che chiede solo di spingere il disco in rete. Le parti si invertono, adesso sono le giovani Giubbe Rosse a dover far la partita, Topatigh impegna Valle Da Rin ad una difficile parata. Il break meneghino matura dalla coppia Petrov-Burton: ceduto il disco a Re, il capitano allunga con un tiro millimetrico. Nonostante il doppio svantaggio la truppa austriaca non alza bandiera bianca, il Milano abbassa la guardia e Rodiga punisce i milanesi bucando il five hole di Valle Da Rin, imitato a 2’19” dal secondo riposo da Hochegger che vince l’uno contro zero con Valle Da Rin, dopo un ingaggio a favore. Il blackout prosegue fino al 39.41, quando Kreuzer, ricevuto il puck da dietro la gabbia, lo deposita alla spalle di Da Rin. A questo punto coach Omicioli opta per il cambio del goalie dando spazio a Tesini.
Al 41.41 Ilic è spedito in panca puniti per una trattenuta, scontata la penalità il terzino si fa perdonare scattando in contropiede, ripreso il puck dopo il tiro, in acrobazia, riesce a tirare verso la gabbia colpendo la traversa. Nel nuovo cambio di fronte il Klagenfurt II realizza il 6-4 per merito di Ploner. Partita compromessa o quasi, per di più le penalità comminate a Ilic e Schina non aiutano la manovra dei padroni di casa costretti anche a 39” di doppia inferiorità. Il difensore serbo e Borghi danno ancora segnali di vita, Re , dalla blu e Terzago, da posizione defilata, li seguono di lì a poco. La rete a porta vuota di Simon Hammerle chiude i giochi.
Milano Rossoblu – Klagenfurt II 4-7 (0-1; 4-4; 0-2)
Milano Rossoblu: Martino Valle Da Rin (dal 39.24 Federico Tesini); Stefan Ilic – Tanner Burton – Andrea Schina – Alessandro Re – Andrea Fadani; Simone Asinelli – Edoardo Caletti – Marcello Borghi – Andrei Ivanov – Aleksander Petrov – Tommaso Terzago – Mattia Alario – Davide Xamin – Gianluca Tilaro – Andrea Pirelli. Coach: Drew Omicioli
Klagenfurt II: Jakob Holzer (Florian Vorauer); Kele Steffler – Thimo Nickl – Ramon Schnetzer – Thomas Patterer – Michael Kernberger – Wolfgang Puff; Valentin Hammerle – Simon Hammerle – Fabian Hochegger – Markus Pirmann – Nate DiCasmirro – Philipp Kreuzer – Philipp Cirtek – Valentin Ploner – Luca Rodiga – Mark Kompain – Tommaso Topatigh. Coach: Kirk Furey
Arbitri: Federico Giacomazzi e Tobias Holzer Linesmen: Martin Florian e Stefano Terragni
Penalità: Milano Rossoblu 16 (2/4/10) – Klagenfurt II 12 (4/6/2)
Tiri: Milano Rossoblu 35 (10/12/13) – Klagenfurt II 33 (7/17/9)
Marcatori: (0-1) 08.48 Mark Kompain (Thimo Nickl – Michael Kernberger); (1-1) 22.55 Aleksander Petrov (Alessandro Re – Tommaso Terzago); (1-2) 25.06 Philipp Kreuzer (Nate DiCasmirro)(4 contro 4); (2-2) 25.42 Andrea Schina (Alessandro Re – Tommaso Terzago) PP; (3-2) Simone Asinelli (Marcello Borghi – Stefan Ilic); (4-2) 32.35 Alessandro Re (Tanner Burton – Aleksander Petrov); (4-3) 34.04 Luca Rodiga (Thimo Nickl – Kele Steffler); (4-4) 37.41 Fabian Hochegger (Michael Kernberger – Valentin Hammerle); (4-5) 39.24 Philipp Kreuzer (Markus Pirmann); (4-6) 44.52 Valentin Ploner (Luca Rodiga – Mark Kompain); (4-7) 58.41 Simon Hammerle ENG
Spettatori: 1.021