Il Lugano sconfigge il Rapperswil e continua a sperare

Il Lugano sconfigge il Rapperswil e continua a sperare

Importante successo interno del Lugano. Walker e Hofmann ribaltavano il gol del vantaggio siglato da Ness. Nel periodo centrale, i bianconeri prendevano decisamente il largo grazie alle reti di Fazzini, Klasen e Lapierre. Nel finale girandola di reti che fissava il risultato finale sul (8-5)

Reduce dalla pesante sconfitta di Zurigo, il Lugano aveva un solo risultato a disposizione per continuare a inseguire un posto nei playoff : la vittoria! Alla Corner Arena, contro il fanalino di coda Rapperswil, è stato tutto molto semplice per la formazione di Ireland che, dopo lo spavento iniziale e qualche brivido nel finale, ha finito per imporsi per (8-5)

Senza Merzlikins, ancora afflitto da problemi muscolari, i bianconeri si spingevano in attacco nel tentativo di indirizzare il match subito a proprio favore. Un paio di discese di Vauclair mettevano infatti in apprensione la difesa sangallese, brava a salvarsi grazie a un paio di buoni interventi di Bader, schierato nell’occasione al posto di Nyffeler. In fase offensiva, la formazione di Tomlinson non lasciava nulla di intentato, sfiorando due volte il gol, prima con Ness e, successivamente, con il suo Top Scorer Wellmann, complice un’ingenuità di Müller, che si lasciava scivolare pericolosamente il disco in mezzo ai gambali. Con Jörg in panca puniti per una bastonata, gli ospiti trovavano a sorpresa il gol del vantaggio con Ness, libero di colpire tutto solo nello slot (0-1) al minuto 05:27. Dopo aver rischiato concretamente di subire addirittura il gol raddoppio ad opera di Hüsler, il pubblico presente sulle tribune cominciava a spazientirsi, fischiando a più riprese la formazione bianconera. Passata la paura, Hofmann tornava a farsi minaccioso dalla parti di Bader ed era proprio quest’azione che anticipava il gol del pareggio firmato da Walker (1-1) al minuto 12:27.  Una carica irregolare in balaustra di Maier ai danni di Wellinger, costringeva quest’ultimo a lasciare momentaneamente il ghiaccio. L’attaccante ospite finiva invece anticipatamente la sua partita, espulso. E così, sfruttando nel migliore dei modi i cinque minuti di superiorità numerica, il Lugano si riportava in vantaggio con Hofmann (2-1) al minuto 18:05.

Nel periodo centrale, gli ospiti rimanevano subito in inferiorità numerica per un fallo fischiato a Iglesias Bader fermava con bravura la conclusione a rete di Hofmann, ma nulla poteva poco dopo sulla stoccata vincente di Fazzini (3-1) al minuto 21:09. I bianconeri, approfittando di una nuova superiorità numerica (fuori Knelsen) centravano un palo con Sannitz, dando l’impressione di avere il controllo totale del match. Il Lugano prendeva allora il largo, realizzando la rete del (4-1) con un gran diagonale di Klasen al minuto 27:06. Una penalità (2+2) fischiata a carico di Wellinger, poteva forse rianimare gli ospiti, ma le conclusioni dalla distanza di Clark e Wellman, venivano bloccate con sicurezza da Müller, rendendo vano il tentatvo di rientrare in partita. Nel finale di periodo, Klasen serviva un prezioso assist a Lapierre, che infilava facilmente alle spalle di Bader la rete del (5-1) al minuto 38:42.

Una penalità per carica con bastone fischiata a Clark, permetteva ai padroni di casa di esercitare nuovamente il proprio power-play, questa volta senza successo. I bianconeri davano infatti l’impressione di aver ormai archiviato il match, pensando soprattutto a non correre inutili pericoli. Dopo aver passato indenne una situazione di inferiorità numerica in seguito all’uscita di Sannitz, i padroni di casa si facevano però infilare da un gran gol al volo di Clark, ottimamente servito da Schweri (5-2) al minuto 47:23.  Passava poco più di un minuto e il Lugano allungava di nuovo con Hofmann, che capitalizzava al meglio il power-play per l’uscita di Wellman (6-2) al minuto 48:31. Una partita dal risultato ampiamente acquisito, vedeva il Lugano andare ancora a segno con Fazzini (7-2) al minuto 52:47 e con Sannitz (8-2) al minuto 53:41. Prima della fine, c’era però ancora  il tempo per assistere all’incredibile debacle di tutta la retroguardia bianconera, portiere compreso che, nell’arco di due soli minuti, incassava la bellezza di tre reti ad opera di Schlagenhauf, Schweri e Primeau, costringendo Ireland a chiamare un time-out prima della fine. Ma, nonostante tutto, vittoria doveva essere e vittoria è stata per i bianconeri, anche se i risultati delle dirette concorrenti non consentono ancora al Lugano di essere padrone del proprio destino. In tal senso, sarà forse decisiva la prossima sfida in programma martedì prossimo a Friborgo.   

 

Lugano – Rapperswil Jona Lakers  8 . 5  ( 2 . 1 – 3 . 0 – 3 . 4 )

05 . 27  0 . 1  16.Ness (41.Profico)  PP1

12 : 27  1 . 1  91.Walker (16.Chorney)

18 : 05  2 . 1  15.Hofmann (25.Lapierre)  PP1

21 : 09  3 . 1  17.Fazzini (16.Chorney-15.Hofmann)  PP1

27 : 06  4 . 1  86.Klasen (24.Lajunen)

38 : 42  5 . 1  25.Lapierre (86.Klasen-58.Loeffel)

47 : 23  5 . 2  32.Clark (86.Schweri)

48 : 31 6 . 2  15.Hofmann (16.Chorney)  PP1

52 : 47  7 . 2  17.Fazzini (3.Vauclair)

53 : 41  8 . 2  38.Sannitz (87.Bürgler)

55 : 06  8 . 3  44.Schlagenhauf (77.Berger)

55 : 36  8 . 4  86.Schweri

56 : 39  8 . 5  21.Primeau (45.Gähler)

 

Penalità     : Lugano  6 x 2                                              Rapperswil  4 x 2 + 1 x 5+20

Arbitri        : Mark Lemelin (USA) – Alex Dipietro      Linesman    Roman Kaderli – Thomas Wolf

Spettatori  : 6222

Lugano : Müller, Chorney-Loeffel, Klasen-Lajunen-Lapierre(A), Vauclair(A)-Ulmer, Hofmann(TS)-Sannitz-Bürgler, Wellinger-Chiesa(C), Jörg-Morini-Bertaggia, Ronchetti-Jecker, Reuille-Walker-Fazzini. All.Ireland.

Rapperswil : Bader, Schmuckli-Iglesias, Wellman(TS)-Knelsen-Clark, Berger(A)-Gähler, Schweri-Schlagenhauf(C)-Profico, Maier-Hächler, Spiller-Mason-Mosimann, Gurtner-Helbling(A), Hüsler-Ness-Primeau. All.Tomlinson     

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