Milano RB: lettera aperta del Presidente

Milano RB: lettera aperta del Presidente

(da hockeymilano.it) – Mi pregio di inoltrarVi questa comunicazione al fine di evitare sterili commenti e inutili polemiche.
Mi preme sottolineare innanzitutto, che il mio ingresso nell’organizzazione di HMRB è stato dettato dalla ferma volontà di tener in vita questa gloriosa società, che tra le altre cose ho fortemente voluto e sostenuto fin dal 2008.
Insomma, alla fine dello scorso aprile si rischiava di sparire dalla scena nazionale.
Per prendere parte a questa stagione sono stati fatti investimenti importanti, di gran lunga superiori a quelli della maggior parte delle squadre che militano nel campionato Alps, infatti a fine estate, a dimostrazione anche dell’impegno per provare a costruire una squadra all’altezza della nuova situazione, venivamo accreditati tra le squadre che potevano ambire alle prime posizioni in classifica.
Ciononostante, a differenza di altri team, dove tutti gli interessati, quali tifosi e appassionati, fanno quadrato intorno alla squadra, ho personalmente avvertito una situazione di disagio, infatti le prime contestazioni e critiche sono arrivate dopo un fatto imprevedibile quale la rottura dell’impianto.
Tutti i sapientoni a criticare, quando in sole due settimane abbiamo ripristinato la situazione e fatto partire l’attività sportiva tutta.
E’ vero che a dar ascolto ai soliti “tuttologi” si perde solo tempo, ma è altresì vero che le attività dei social condizionano, anche in minima parte, chi potrebbe essere interessato a sostenere la società.
Le direttive arrivate dalle Forze dell’Ordine in materia di ordine pubblico e sicurezza dell’impianto, hanno inasprito ulteriormente i rapporti con una parte di tifoseria organizzata, che ha pertanto deciso, per una propria battaglia, e per questioni personali, di boicottare le partite del Milano.
E’ però bene ricordare che la rimanente parte di tifoseria, che normalmente è presente alle partite, era ben contenta di questa situazione e di essersi liberata – a loro dire – di soggetti inutili e controproducenti, e ha infatti continuato a sostenere il Milano fino a quando è bastato poco, che gli stessi, sotto ordine o pressione di qualcuno, sono stati costretti a rientrare nei ranghi e sostenere il Milano con meno forza e calore.
E’ stata una grande delusione, vedere entrambe le curve vuote e silenziose per i soli capricci di qualcuno.
A riguardo ci tengo a comunicarvi che mi sono personalmente attivato a contattare e stringere accordi con gruppi organizzati di curve ultras tra le più importanti a livello nazionale, i quali si sono dimostrati disponibili a prendere in mano la situazione e far nascere una nuova realtà di tifo, indicandoci nuovi referenti esterni, differenti da quelli precedenti.
Per spiegarvi meglio la situazione attuale, tra gli altri avvenimenti incresciosi avvenuti ultimamente, ho rilevato anche delle scritte ingiuriose commissionate ad hoc all’interno dello stadio, forse al solo fine di intimorire, tutto questo ha rafforzato ulteriormente la mia convinzione in merito all’importanza di aprire a nuovi fans il nostro mondo.
Nell’augurarmi che non succedano più fatti del genere (lo stadio è frequentato da migliaia di bambini, con le relative famiglie, che nulla hanno a che vedere con queste idiozie), vado avanti più convinto di prima e chiedo il supporto e sostegno di tutta la parte positiva del nostro mondo.
Per arrivare alle questioni meramente sportive, mi sento di rassicurarVi, con colpevole ritardo rispetto alla fuga di notizie, in quanto abbiamo dovuto, prima di fare comunicati, sbrigare pratiche amministrative, per liberare i giocatori a noi legati con vincolo di contratto.
La scelta di liberare i giocatori con gli ingaggi più alti, è dettata solo ed esclusivamente dal fatto che la presente stagione risulta quasi totalmente compromessa da un punto di vista sportivo, e a tal fine sentiti anche gli altri soci e i nostri sponsor e partner, si è deciso di risparmiare nel corso di questa stagione al fine di investire ancora più risorse, correggendo gli errori attuati quest’anno, per costruire un progetto, anche sportivo, più forte, più convincente e più vincente, nel futuro prossimo.
E’ per questo motivo dunque, che si è deciso di risolvere i contratti con i giocatori Verreault-Paul, Doucet, Selan, Brace e De Biasio, ragazzi oltre che sportivi straordinari a cui vanno i miei più grandi auguri per il futuro.
Una decisione ponderata dunque, non un allarme o un canto del cigno, fatta per poter investire e ripartire con nuovi o rinnovati progetti per il futuro. Continua pertanto il mio e nostro lavoro, anche nel settore giovanile, che andrà avanti con il gruppo di allenatori attuale, fino al mese di maggio compreso, come promesso.
Per concludere, questa mia non vuole essere una giustificazione, ma un richiamo a guardare al futuro con serenità.
So di aver commesso una serie di errori e me ne dispiace, ma li ho fatti in buona fede, mi rivolgo infine a tutte le persone di buon senso che potranno capire e condividere i miei sforzi, e condividere con me tutte le cose belle che ci aspettano assieme.

Con stima.
Pompeo Guarnieri

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