Spengler Cup: nelle presemifinali brillano Mountfield e Davos

Spengler Cup: nelle presemifinali brillano Mountfield e Davos

Il Mountfield, unica formazione a chiudere senza punti la fase a gironi, ottiene la prima vittoria dell’edizione 2017 della Spengler Cup eliminando nelle presemifinali la Dinamo Riga. Il Davos, in rimonta, mette fine alla partecipazione dell’Hämeenlinna. In semifinale i cechi rinnovano lo scontro col Team Canada, il Davos darà vita con la Nazionale Svizzera ad un derby inedito per il torneo.

Nella gara pomeridiana, sebbene la Dinamo Riga detti i ritmi di gioco, è il Mountfeld a rendersi pericoloso con Kukumberg seguito dall’azione combinata tra Lukas Lhotak e Martin Gernat. Il vantaggio ceco matura nel volgere di pochi minuti con l’iniziativa di Jaroslav Bednar, il quale, aggirata la gabbia lettone beffa Janis Kalnins. I baltici in evidente difficoltà in fase conclusiva sfiorano il pareggio al 9’ con Danny Kristo; la seconda linea rimane quella più intraprendente, ma anche la più sfortunata e lo stesso Kristo spreca nuovamente. Nonostante un power play, il primo della partita,  inefficace, la Dinamo Riga pareggia i conti a 24” dal riposo: Indrasis conquista il disco in zona neutra, proiettatosi verso la porta ceca lo cede a Mikelis Redlihs, il quale mette a sedere Patrik Rybar ed insacca indisturbato.
Gli ex sovietici riprendono il match tornando ad attaccare con Darzins; la partita, equilibrata, offre gli spunti del duo Bednar-Cerveny e Petr Zamorsky, neanche il power play assegnato al Mountfield, serve a far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei cechi. Diversamente il contropiede imbastito da Lhotak, e il successivo taglio orizzontale finalizzato dall’accorrente Radek Smolenak, riconsegna loro il vantaggio. Nel terzo tempo la Dinamo Riga pattina molto nel terzo d’attacco, la difesa ceca contiene le conclusioni avversarie e quando superata, tocca a Rybar ergersi a baluardo inespugnabile, mentre l’attacco si dimostra più concreto di quello avversario allungando, in una delle rare occasioni, con Petr Koukal messo in condizione di segnare da Cerveny, dopo aver bloccato sul nascere un tentativo di ripartenza lettone. Nel finale Bedrich Kohler, in superiorità, mette la parola fine all’incontro con l’ultimo goal del pomeriggio realizzato a porta vuota.

Dinamo Riga – Mountfield 1-4 (1-1; 0-1; 0-2)
Marcatori: (0-1) 05.39 Jaroslav Bednar (Lukas Cinger) EA; (1-1) 19.36 Mikelis Redlihs (Miks Indrasis); (1-2) 34.55 Radek Smolenak (Lukas Lhotak); (1-3) 51.48 Petr Koukal (Rudolf Cerveny – Martin Gernat); (1-4) 58.31 Bedrich Kohler (Jaroslav Bednar) PP ENG

Nei primi 6’ di gioco il Davos vive l’incubo Oula Palve: all’1’12” l’attaccante con una penetrazione per vie centrale porta in vantaggio l’Hämeenlinna, 4’42” più tardi concretizza il passaggio dietro la gabbia di Miro Ruokonen. I padroni di casa accusano il colpo, la conferma arriva dal primo power play della partita che non produce chiare occasioni da goal, tuttavia gli uomini di Arno Del Curto accorciano con Enzo Corvi, in rete dopo aver recuperato il disco in zona neutra. L’allenatore dei finlandesi, Antti Pennanen, non convinto dell’azione si avvale del Coach’s Challenge per un sospetto fuorigioco venendo smentito dalle immagini televisive a cui ricorrono gli arbitri. Nel finale di periodo i grigionesi, favoriti da un power play, prendono d’assalto la gabbia di Emil Larmi senza trovare la via del goal. In apertura di secondo tempo Dario Simion ha sulla stecca l’occasione di pareggiare, l’attaccante disturbato da un avversario perde l’attimo propizio e conclude l’azione tirando sul portiere. L’appuntamento col pareggio è rinviato di poco: Robert Kousal, al termine di un’azione solitaria, supera Larmi con un diagonale. Il momento magico dei gialloblù è coronato a Marc Wieser, il quale concretizza un contropiede degli elvetici. La frustrazione degli ospiti prende corpo dopo un sandwich di Fabian Heldner e Sven Jung ai danni di Olli Maansaari. Gli ermellini potrebbero riequilibrare il risultato con Janne Lahti, il quale, imbeccato da un compagno di squadra, svirgola il disco al momento di caricare il backhand; non va meglio a Teemu Turunen nel contropiede orchestrato con Ruokonen neutralizzato da van Pottelberghe. In apertura della frazione finale, il forecheking del Davos non consente ai finnici di uscire dal terzo di difesa e di indurli all’errore che favorisce Jeremy Morin per il definitivo 4-2. 

Davos – Hämeenlinna PK 4-2 (1-2; 2-0; 1-0)
Marcatori: (0-1) 01.12 Oula Palve (Miro Karjalainen – Niclas Almari); (0-2) 05.54 Oula Palve (Miro Ruokonen – Mikko Lehtonen); (1-2) 12.03 Enzo Corvi (Noah Schneeberger – Sven Jung); (2-2) 23.43 Robert Kousal (Marc Aeschlimann – Noah Schneeberger); (3-2) 26.22 Marc Wieser (Brandon Buck); (4-2) 43.07 Jeremy Morin (Robert Kousal – Tomi Sallinen)

Programma semifinali
30 dicembre
ore 15.10 Team Canada-Mountfield
ore 20.15 Svizzera-Davos

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