QFG1: Pioggia di gol. Gioia Appiano.

QFG1: Pioggia di gol. Gioia Appiano.

Ed è subito playoff!…con pioggia di reti!

Iniziano questa sera i playoff di Serie B e quindi da ora in avanti è vietato sbagliare perchè si fa sul serio. Vero che la serie prevede modi e tempi di recupero, ma quando a fare la differenza sono sempre di più i particolari, ecco che le squadre più pronte sono solitamente quelle che sbagliano di meno, coniugando perfettamente aspetti tattici, agonistici e mentali.

Tante domande il campionato suggerisce in questo nuovo inizio: il Pergine saprà ripetere il percorso a sorpresa della scorsa stagione oppure ci sarà qualche altro outsider? Il Milano saprà dar continuità al finale di stagione regolare che lo ha proiettato fino al secondo posto? Il Fiemme sarà in grado di riprendersi dopo l’appannamento delle ultime settimane? Il Caldaro saprà andare avanti oppure saluterà anzitempo come avvenne nella scorsa stagione? E l’Appiano? Insomma…sono molti gli interrogativi, le cui risposte verranno fornite entro poche settimane, alcune anche entro pochi giorni.

APPIANO – FIEMME 6-5 (2:2 1:2 3:1): è la sfida sulla carta più equilibrata e maggiormente di equilibrio. I Pirati Altoatesini sono stati artefici di un inizio di torneo strabiliante dove sembravano imperforabili, mentre i trentini gialloneri hanno dato vita ad una crescita progressiva che ha portato la compagine di Cavalese a mantenere la prima piazza per diverse settimane. Il borsino dice che l’Appiano appare in crescita, mentre il Fiemme in calo, almeno giudicando le prestazioni e i risultati delle ultime settimane. Ma i playoff possono dare nuova linfa, nuovi stimoli e nuove motivazioni.

Inizio con “fuochi d’artificio”: per gli spettatori nemmeno il tempo di accomodarsi e subito tre reti nei primi 3’30”: al vantaggio gialloblu con Eisenstecken dopo 1’10” risponde Chelodi dopo 20″, abile a trovare la rete del pareggio dopo un assist di Cataldi. Al 3’24” è Waldner che marca il nuovo vantaggio altoatesino concretizzando un disco ricevuto da Spitaler. Al minuto 11, Gilmozzi per gli ospiti, riceve da Chelodi e mette in porta il gol del pareggio. Nel secondo tempo è Virzi a spingere il Fiemme in vantaggio grazie ad una situazione di superiorità numerica, ma a metà incontro il pari dei Pirati è firmato da Unterkofler. Il Fiemme riesce a chiudere col parziale a favore per merito di Locatin al 38’43”. Agli altoatesini il secondo intervallo ha portato giovamento perchè alla ripresa del gioco, nel primo minuto e mezzo trovano un uno-due micidiale con Peruzzo e Holzl. I gialloneri faticano a reagire e ancora Waldner sigla la sesta marcatura al 53°. Serve solo a rendere la sconfitta più amara la rete sul finale di Nicolao assistito da Ciresa. Sicuramente la sfida è equilibrata e il Fiemme c’è, nonostante la sconfitta.

MILANO – PERGINE 5-1 (1:0 4:0 0:1): il Milano Rossoblu è reduce dalla vittoria in Coppa Italia e punta al “double”, mentre le Linci trentine, se non giocheranno con “il peso psicologico” di voler eguagliare il percorso degli scorsi playoff, potrebbero rendere la vita difficile agli avversari. Entrambe le formazioni stanno piuttosto bene, anche se la spinta emotiva dà un valore aggiunto ai lombardi, già tecnicamente più prestanti.

Sostanziale equilibrio nel primo periodo di gioco, nonostante i padroni di casa vanno a segno con Perna dopo poco più di 5′. Non succede molto nel primo tempo, ma il secondo risulta essere quello decisivo. Gli ospiti crollano e il Milano mette a segno tre reti in 4′, tra il 25′ e il 29′: doppietta di Vanetti e poi una rete di Pozzi sentenziano le Linci (una rete in powerplay), mentre ancora Perna sigilla il risultato al 35°. Il Pergine prova a reagire sul finale di gara e trova il gol della bandiera con Pedrolli.

MERANO – ALLEGHE 5-2 (2:1 1:0 2:1): nonostante l’entusiasmante ultima sfida in campionato tra queste due squadre, il Merano appare decisamente favorito, soprattutto per un miglior tasso tecnico rispetto alla Civette. Le Aquile sono i campioni in carica e sicuramente vorranno provare a confermarsi tali. L’Alleghe deve ritrovare quello smalto di inizio stagione e potrebbe insidiare il gioco avversario.

Così pare sia all’inizio, perchè non c’è nemmeno il tempo per capire che la sfida è iniziata che subito gli ospiti esultano per la rete di Veggiato dopo pochissimi secondi dal primo ingaggio. Il Merano non si scompone e in meno di 3′ già raggiunge il pareggio con Faggioni, bravo a mandare in rete il puck ricevuto da Ansoldi. Passa poco più di 1′ e al 4’31” Lo Presti firma il vantaggio altoatesino. Soprattutto nella fase centrale il Merano tiene sulle corde l’Alleghe; le Civette provano a uscire negli ultimi istanti del drittel ma la difesa di casa non trema. Il secondo drittel appare in sostanziale equilibrio e l’Alleghe spreca un powerplay negli ultimi minuti. E’ proprio in questa occasione che con l’uomo in meno, il Merano trova il gol con Ansoldi al 38’11”. Per le ultime emozioni bisogna attendere gli ultimi minuti di partita: Faggioni al 56’31” in superiorità numerica tranquillizza i tifosi di casa, i quali, nello spazio di 30″ esultano ancora per la rete di Lombardi. Il sussulto finale è per gli agordini, in marcatura con Fontanive a una manciata di secondi dalla sirena.

CALDARO – ORA 5-2 (0:1 4:0 1:1): questo derby altoatesino vede i Lucci di Caldaro ampiamente favoriti sulel Rane, ma queste ultimo sono in grande crescita e soprattutto erano certe della posizione playoff già da qualche settimana, avendo così potuto preparare al meglio la serie di partite a venire. Caldaro ha chiuso il torneo al primo posto e ha tutte le possibilità di poter concretamente vincere il titolo.

Partita piuttosto ruvida fin dalle prima battute e proprio in occasione di un powerplay, dopo 5′ l’Ora passa con Zelger ben servito da De Carli. Le penalità fanno in modo che la partita viva di fasi alterne di qualche minuto per parte, ma il primo tempo termina con l’unica rete messa a segno. Il secondo tempo è di totale marca Caldaro: il parziale di 4 a 0 è perentorio e non lascia scampo a particolari speranze ospiti. Daccordo e Pircher in poco più di 3′ ribaltano il punteggio e nella seconda metà del drittel prima Gius e poi ancora Daccordo concretizzano il powerplay. Nuovamente Gius e Pisetta invece siglano nel terzo tempo, rispettivamente al 43° e al 52°.

 

Gara 2 si giocherà domenica a campi invertiti.

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