CHL: nuovo format dalla stagione 2017/18

A Berlino l’Assemblea Generale della Champions Hockey League ha votato la modifica della formula del massimo torneo europeo per club: diminuiranno i team ammessi che da 48 scenderanno a 32 e si qualificheranno per puri meriti sportivi, pertanto, i club fondatori del torneo perdono il diritto automatico di partecipazione (Licenza A). Ogni Paese potrà iscrivere un massimo di cinque squadre e la vincitrice del trofeo parteciperà automaticamente all’edizione successiva senza incidere sul numero totale del Paese di appartenenza. Nel caso in cui la KHL dovesse aderire alla manifestazione, il numero totale di iscritte non varierà, ma verrà ridotto il numero delle Leghe che ne prendono parte.

I criteri di qualificazione saranno i seguenti:
1 – Campioni di CHL
2 – Campioni nazionali o di Leghe
3 – Vincitori della Regular season
4 – I club classificatisi secondi nella Regular season
5 – Le finaliste dei playoff
6 – La miglior classificata delle semifinali dei playoff dei campionati nazionali o di Leghe, secondo la classifica di Regular season.

Dalla stagione 2014/15 è stato creato il ranking delle Leghe e delle squadre. Questa classifica determinerà il numero di club, per ogni Lega, che potranno accedere alla CHL. Per la stagione 2017/18 si terranno conto delle prime tre stagioni di CHL con percentuali a scalare (100% per il 2016/17, 66% per il 2015/16 e 33% per il 2014/15).
Nel ranking le sei Leghe fondatrici rimarranno classificate nei primi sei posti, le altre seguiranno.
Il ranking attuale è il seguente:

Dalla stagione 2017/18 saranno disputate 125 gare suddivise in tredici giornate di gioco. La fase preliminare sarà suddivisa in otto gruppi da quattro squadre ciascuna, le prime due classificate accederanno ai sedicesimi di finale.
Ad eccezione della finale, le gare di playoff saranno giocate con turni di andata e ritorno.