Una rete del 23enne Conor Sheary, poco dopo il secondo minuto dell’extratime, consegna ai Pittisburgh Penguins il doppio (importantissimo) vantaggio nella serie di finale della Stanley Cup.
Pittsburgh Penguins – San Jose Sharks 2-1 ot (0-0;1-0;0-1;1-0)
Penguins 2-0 avanti nella serie
Reti: 28:20 P.Kessel (Bonino,Hagelin) 1-0; J.Braun (Couture,Ward) 1-1. OT 62:35 C.Sheary (Letang,Crosby) 2-1.
Bene così! Sidney Crosby e soci replicano il successo della premiere contro gli Sharks al Console Energy Center di Pittsburgh, mantenendo inviolato nel ghiaccio di casa e volando per i due prossimi appuntamenti allo Shark Tank, potendo far tesoretto del 2-0 nella serie che, scaramanzie a parte, in 31 casi nel passato (su 33) era sinonimo di Stanley Cup.
Il match ha visto due team affrontarsi alla meglio sul ghiaccio, nonostante l’empasse continuo della devastante prima linea di San Jose (Hertl-Thornton-Pavelski) nuovamente oggetto del mistero in casa californiana, mentre per contro è la ‘HBK Line’ a muovere il tabellino a metà partita frutto uno sciagurato disimpegno nel terzo difensivo degli squali, con Phil Kessel a depositate in rete indisturbato sull’assist dell’ex Egna Bonino e del linemmate Hagelin, lesto a prendere il controllo del disco tra le maglie della allegrotta difesa Sharks.
Murray (21 parate) per contro è meno impegnato e pronto del collega Jones (28sv alla fine) ma deve cadere anche lui (minuto 55) per mano di un velenoso tiro dalla distanza del rookie Braun, alla prima rete in post-season , a spedire entrambi i team agli ET risolti come detto, dallo yankee di casa Penguins a finalizzare un bello scambio dopo l’ingaggio vinto (alla meglio) dal fuoriclasse Crosby, su passaggio smarcante di Letang a metter sulla stecca di Sheary il puck della vittoria.
Ora ci si sposta in California per i prossimi due appuntamenti, con gli Sharks chiamati alla reazione d’orgoglio per non veder tramontare troppo presto i sogni di gloria.