CHL: vincono HC Litvinov, Davos, Skelleftea AIK e Tappara

CHL: vincono HC Litvinov, Davos, Skelleftea AIK e Tappara

Si è giocata oggi l’andata degli ottavi di CHL. Bella vittoria in trasferta dei Davos in terra Ceca contro il Liberec. Tutto facile per lo Skelleftea impegnato in trasferta a Berlino; vittoria con un solo goal di scarto per Tappara e HC Litvinov impegnati rispettivamente contro Lulea e Frolunda.

HC Litvinov-Frolunda Gothenburg 2-1 (0-0, 1-0, 1-1) di Fabio Sorini
Al Zimní stadion Ivana Hlinky di Litvinov in Repubblica Ceca, si gioca il primo ottavo di finale in programma in questo 3 Novembre. I padroni di casa dell’HC Litvinov ospitano gli svedesi del Frolunda Gothenburg. Il primo periodo scorre via agevolmente, senza penalità, con le due squadre che sembrano studiarsi a dovere. La migliore occasione dei primi venti minuti di gara è sulle stecche dei padroni di casa. Al minuto 18:56, un’azione di 2 contro 1 in favore del Litvinov, ma Travnicek preferisce il tiro all’assit per Smolka; Johansson, comunque, fa buona guardia. Il drittel centrale vede la partita accendersi. Una penalità ai danni di Piros (hooking) regala a Lundqvst un’occasione d’oro, neutralizzata egregiamente da Petrasek. Le squadre provano ad attaccare, senza trovare la via della rete. Quando le acque sembrano calmarsi, ecco che arriva il goal del Litvinov. Jurcik, al minuto 32:08 prova la conclusione dalla destra. Johansson è bravo a parare ma concede il rimbalzo a Kubat, che insacca. La reazione del Frolunda non c’è, e Johansson deve compiere due importanti parate (su Pavlek e Smolka) per salvare il risultato. A cinque secondi dal termine del drittel, arriva una seconda penalità in casa Litvinov: due minuti a Gula per un hooking. Penalità che sarà decisiva perchè, a 1:50 dall’inizio del terzo periodo, il Frolunda riesce a trovare il goal del pareggio. Lasch serve Johnson che lascia partire un missile che trafigge Petrasek, per l’1-1. Ma quando non è serata c’è poco da fare. Subito dopo il goal, il Frolunda va in inferiorità numerica, causa una penalità a Lundqvist (interference). Penalità che costa carissima agli svedesi, che incassano il 2-1: minuto 45:46, Travnicek serve in profondità Hanzl che insacca con un tiro sotto la spalla di Johansson. Il goal dei cechi, ha un impatto negativo sugli ospiti che subiscono parecchio in questo frangente. Fortunatamente per loro, il goalie Johansson è in splendida forma. Quando la partita sembra avviarsi ad una conclusione tranquilla, è la penalità all’autore dell’1-0, Kubat (per ritardo del gioco, al minuto 56:54) che accende il lumino della speranza del Frolunda. Tuttavia, gli ultimi quattro minuti non regalano il pareggio agli svedesi. Finisce, dunque, 2-1 per l’HC Litvinov che dovrà difendere il vantaggio la settimana prossima, in casa del Frolunda Gothenburg.

Marcatori: (1-0) 32:08 Kubat (Jurcik), (1-1) 41:50 Johnson (PP1) (Lasch), (2-1) 45:46 Hanzl (PP1) (Travnicek)

Tappara Tampere – Lulea Hockey 2-1 (1-0; 0-0; 1-1) di Emanuele Badessi

Il Tappara fa suo il primo round della sfida che la vede opposta ai campioni in carica del Lulea con una gran prova di carattere davanti ai propri tifosi. Partono subito forte i detentori della Champions Hockey League che con Micflikier provano a sorprendere Karhunen ma l’attaccante degli ospiti viene steso davanti allo slot e nel successivo Power Play è il goalie di casa ad esaltarsi su Cehlarik. Sul fronte opposto è Larsson a dire di no a Peltola davanti allo slot. Su un mezzo pasticcio della difesa ospite però arriva il vantaggio del Tappara: tiro dalla blu di Bonsaksen deviato davanti davanti da Rauhala davanti a Larsson. Il goalie del Lulea lamenta un tocco da parte del giocatore del Tappara ma l’arbitro dopo la review convalida l’ 1-0 con cui si arriva al primo riposo. I Lulea inizia la seconda frazione spingendo alla ricerca del pareggio ma Karhunen dice ancora una volta di no con un bel salvataggio su un bel rovescio sottomisura di  Granstrom; la risposta del Tappara arriva in breakaway da una vecchia conoscenza dei tifosi dell’ altopiano di Asiago, Nick Plastino che però vede il suo tiro respinto da Larsson ed anche il secondo periodo si chiude sul punteggio di 1-0. Ultima frazione che nei primi minuti vede il Lulea trovare il pareggio anche grazie alla gentile collaborazione di difesa e goalie di casa, assenti ingiustificati: Johan Forsberg dalla sua blu fa un dump verso la porta del Tappara, Karhunen respinge il disco di gambale ma giusto sulla stecca dell’ accorrente Mastomaki che realizza indisturbato la più facile delle reti. La gioia dei tifosi ospiti però dura meno di un minuto e mezzo: il tempo che occorre a Lajunen per realizzare la rete del 2-1 che regala il match d’andata al Tappara.
Il match di ritorno tra 7 giorni alla Coop Norrbotten Arena di Lulea.

Marcatori: (1-0) 17:48 Rauhala (Bonsaksen, Laine); (1-1) 46:10 Christopher Mastomaki (J. Forsberg, Fabricius); 47:31 Lajunen (Kuusela, Haapala)

Eisbaren Berlin – Skelleftea AIK 2-5 (0-2, 1-1, 1-2) di Giuseppe Poli

Alla Mercedes-Benz Arena di Berlino va in scena l’andata degli ottavi di finale di CHL tra i padroni di casa degli orsi berlinesi e gli svedesi dello Skelleftea. Nel turno precedente i due team hanno eliminato rispettivamente gli Stavanger Oilers e l’HC Kosice. Trasferta facile per l’AIK che passano subito in vantaggio con un missile dalla blu di Tim Heed. Al dodicesimo gli ospiti raddoppiano: tiro dalla blu di Aho, Vehanen concede il rebound a Forssell che non sbaglia. Nel secondo periodo la musica non cambia, è sempre lo Skelleftea a creare con Calof prima e a realizzare con un tiro dalla blu di Heed poi. A questo punto il Berlino tenta una reazione e ad inizio del terzo periodo accorcia con Gervais. Nemmeno il tempo di gioire che cinque minuti più tardi gli svedesi ristabiliscono le distanze con Calof. Prima dell’ultima sirena c’è ancora il tempo per i goal di Jimmie Ericsson, Skelleftea, e Braun, Eisbaren. Con il risultato di 5 a 2 per l’AIK il ritorno di martedì 10 novembre rischia di diventare una formalità; per passare il turno ai ragazzi di Krupp serve un’impresa.

Marcatori: 03:04 – 0:1 (EQ) – Tim Heed (John Norman, Erik Forssell), 12:00 – 0:2 (EQ) – Erik Forssell (Sebastian Aho, Jimmie Ericsson), 27:45 – 0:3 (PP1) – Tim Heed (Axel Holmstrom, Janne Pesonen), 30:38 – 1:3 (EQ) – Bruno Gervais (Laurin Braun, Barry Tallackson), 40:46 – 1:4 (EQ) – Andrew Calof (Janne Pesonen, Tim Heed), 45:47 – 1:5 (EQ) – Jimmie Ericsson (John Norman, Erik Forssell), 55:16 – 2:5 (EQ) – Laurin Braun (Darin Olver, Barry Tallackson)

Bili Tybri Liberec – HC Davos 3-5 (1-3; 1-1; 1-1)
di Gabriele Morganti

Siamo in Repubblica Ceca, precisamente a Liberec, dove alla Home Credit Arena, completamente gremita in ogni suo punto, è tutto pronto per un’emozionante serata di Champions. A sfidarsi in questo duello hockeistico di andata e ritorno abbiamo il Bili Tygri che approda ai quarti di finale dopo aver fatto fuori il Linkoping nel turno precedente, e l’HC Davos che negli ottavi è riuscito a superare i finlandesi dell’Helsinki grazie ad una bella vittoria ottenuta in casa nel match di ritorno.
Pronti, via e dopo sette minuti di gioco ospiti che sbloccano subito il risultato, Wieser manovra il disco nell’angolo, spalle alla porta e pressato da due giocatori della formazione ceca, si gira e butta il puck nello slot basso, Andres Ambuehl si libera dei tue terzini, fa suo il servizio del compagno ed insaccando con il suo backhand alle spalle di Schwarz, lo trasforma in rete. 1 a 0 Davos. Passano appena tre minuti e svizzeri che tornano in attacco. Contropiede, 2 contro 1, Brejcak porta avanti il disco sostenuto alla sua destra da Dario Simion, il passaggio dello slovacco regala un bel bocconcino al top scorer dei gialloblu che da posizione ravvicinata, con il one tymer insacca per il 2 a 0 Davos. Andiamo avanti nel corso del primo drittel ed arriva un’altra rete, questa volta in favore dei cechi, Branko Radivojevic riceve il disco in prossimità della linea blu, è poco pressato, non ci pensa due volte e lascia partire il suo slapshot che trova e gonfia il fondo della rete difesa da Genoni. Il risultato recita ora un 2 a 1 Davos. Ma emozioni dei primi venti minuti che non sono ancora terminate dato che, quando siamo ad un minuto dalla fine del primo terzo di gara, il Davos si getta ancora in attacco ed ancora in contropiede, questa volta però con gran parte dei suoi effettivi, il disco arriva così sulla stecca di Dino Wieser il quale si rende protagonista del 3 a 1 degli svizzeri, dato che a tutta velocità lascia partire il suo bel tiro di polso in grado di cogliere impreparato Schwarz tra i pali.
Inizia la seconda parte del match e ospiti che approfittano di un powerplay per mettersi sul 4 a 1, grandissimo il servizio di Lindgren che taglia in due la difesa avversaria e pesca tutto solo, sul secondo palo, Marcus Paulsson. Il numero 31 insacca con disinvoltura il puck per il quarto gol dei gialloblu dopo che qualche istante prima, un ottimo intervento di Genoni aveva evitato la seconda segnatura dei cechi. Passano però cinque minuti e Genoni viene questa volta battuto, Branko Radivojevic conquista il disco nel terzo offensivo, prova ad aprire il gioco verso un compagno, ma il suo servizio viene però deviato da un terzino gialloblu. Stessa deviazione che risulta particolarmente sfortunata per gli ospiti, dato che il puck va ad insaccarsi proprio sotto il sette della porta difesa dal loro numero 30 il quale non riesce così ad evitare la rete del 4 a 2.
Arriviamo negli ultimi venti minuti di gara, il Liberec attacca alla ricerca del gol che possa riaprire la partita, ma rete che non arriva e cechi che subiscono anche la quinta segnatura degli svizzeri e la seconda personale di Andres Ambuehl, il numero 10 riceve nello slot basso il passaggio di Axelsson, si piega sulle ginocchia e lascia partire il suo tiro al volo che batte Schwarz e fa 5 a 2 Davos. Negli ultimi istanti di partita c’è ancora il tempo per assistere ad un’altra rete, Michael Repik conclude l’azione di forza del compagno Vitasek ed insacca per la rete del 5 a 3 finale del Bili Tygri in favore del Davos. Segnatura che potrà comunque rivelarsi importante ai fini del passaggio del turno.
Le due compagini torneranno ora in pista la prossima settimana nella giornata di martedì 11 novembre. Questa volta l’appuntamento è fissato sul ghiaccio della Vaillant Arena di Davos dove i padroni di casa svizzeri cercheranno di difendere con le unghie il loro ottimo risultato ottenuto nel match di andata, mentre dal canto loro i Leoni cechi faranno di tutto per riuscire ad espugnare con un importante risultato il palazzetto dei gialloblu.

Marcatori: (0-1) 06.09, Andres Ambuehl (Dino Wieser) EQ; (0-2) 09.16, Dario Simion (Jan Brejcak) EQ; (1-2) 14.24, Branko Radivojevic (Martin Bakos) EQ; (1-3) 18.17, Dino Wieser (Andres Ambuehl) EQ; (1-4) 28.08, Marcus Paulsson (Perttu Lindgren) PP; (2-4) 35.38, Branko Radivojevic EQ; (2-5) 57.59, Andres Ambuehl (Dick Axelsson) EQ; (3-5) 59.20, Michal Repik (Ondrej Vitasek, Lukas Derner) EQ.

 

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