Il 60° minuto: primo stop stagionale per Montréal

Il 60° minuto: primo stop stagionale per Montréal

Termina sulle rive del Pacifico l’incredibile record di vittorie dei Montréal Canadiens, schiantati in casa di Vancouver nella serata di martedì, primo giorno del nostro consueto recap firmato National Hockey League, col quale apriamo la nostra due giorni; sul finire omaggiamo il ventennale storico di una delle linee più devastanti sul ghiaccio nordamericano, con i gloriosi “The Russian Five“.

Martedì 27
Si conclude alla Rogers Arena di Vancouver il filotto di successi iniziali dei Canadiens, superati con un eloquente 5-1 finale dai Canucks, già avanti di 3 nel primo terzo: protagonista della serata è il 19enne rookie Jamie McCann (doppietta) a piegare la truppa di Therrien, a riscrivere comunque sia un pezzetto di storia della celeberrima franchigia del Québec.
Altro pirotecnico risultato della nottata di martedì è la (prima) vittoria interna di Boston a spezzare le velleità dei giovani ‘Yotes col punteggio di 6-0, grazie ad un trabordante Krejci ad aprire e chiudere lo score mentre Tuukka Rask (24sv) ottiene il 27mo shutouts in carriera e primo stagionale; porta inviolata anche per Jake Allen (26 parate), a trascinare i suoi St.Louis al risicato successo contro Tampa (2-0) con spizzata vincente del veterano di mille battaglie Gomez nel primo terzo con sfida proseguita a suon di parate tra i due amici ed ex-teammate Bishop/Allen.
Sempre spettacolo nell’ostica Central Division con i bei successi entrambi per 4-3 in rimonta sia di Dallas sia di Minnesota, con i texani a recuperare il triplo passivo dei primi 20’ superando ad un niente dagli ET Anaheim, tornati a muovere (finalmente) il proprio sterile tabellino, con rete vincente del francese Roussel sul finire di gara; 641ma partita consecutiva dal debutto in NHL per Andrew Cogliano, secondo in questa particolare classifica della Lega.
A St.Paul cadono invece gli Oilers di McDavid (assist) con rimonta tutta difensiva dei Wild (doppio Suter) che a metà del terzo finale realizzano due reti nel giro di 1’ resistendo all’assalto finale dei petrolieri dell’Alberta; stop interno per Winnipeg, superati per 4-1 da Los Angeles, tornati a dettar legge nella Pacific Division, grazie alla rete vincente dell’ex Bruins Lucic al 55mo con i californiani ad arrotondare lo score con due reti in empty-net.
Prima W in trasferta per Buffalo, a superare nella nottata di Briere @ Phila 4-3 con rete vincente in OT della stellina lettone Girgersons; sembra già dare i suoi risultati la cura Tortorella a Columbus, vincitori per la seconda di fila contro i Devils @ Newark per 3-1 (1+1 Hartnell) col fuoriclasse siberiano Bobrovsky (23sv) ad un niente dallo shutouts dopo un inizio di stagione al dir poco traumatico: piccolo record per i Blue Jackets, con vittoria ottenuta nonostante le sole 14(!) conclusioni verso lo specchio di Schneider.
Seconda storico successo di fila alla Joe Louis Arena di Detroit per Carolina che, superando i Red Wings per 3-1 (Ward prima stella con 25 parate) cancellano il poco invidiabile score precedente @ MoTown con 18(!) stop su 19 uscite precedenti; si chiude la serata col sorriso degli special team di Florida (3PPG ed uno in inferiorità numerica) a piegare per 4-1 Colorado con Trocheck mattatore (2+1).

Risultati del 27/10
Boston – Arizona 6-0
New Jersey – Columbus 1-3
Phila – Buffalo 3-4ot
Detroit – Carolina 1-3
Florida – Colorado 4-1
St.Louis – Tampa Bay 2-0
Minnesota – Edmonton 4-3
Winnipeg – LA 1-4
Dallas – Anaheim 4-3
Vancouver – Montréal 5-1

Mercoledì 28 Ottobre
Solo tre uscite nella seconda parte del nostro recap, con occhi e riflettori puntati al Verizon Center per la supersfida Ovie/Crosby nel big-match tra Washington e Pittsburgh dove ad esultare però è Marc-Andrè Fleury, terzo prezioso incomodo della contesa che, con 33 parate, sbarra la porta in faccia ai Caps, rimontati nei primi (pazzi) minuti dell’ultimo terzo con le reti di Bennett e Kessel a recuperare il passivo iniziale di Kuznetsov. La rete in EN finale di Bonino fissa per le stats il punteggio di 3-1 con Washington al primo stop dopo cinque sorrisi consecutivi mentre per Ovechkin è a rimandare l’appuntamento con la storia e la rete n.481 quale miglior realizzatore russo in NHL.
Mille e più emozioni a Kanata, col successo agli SO di Ottawa per 5-4 nei confronti di Calgary al terzo stop consecutivo; nonostante le quattro reti subite nei primi 60’ è risolutivo ai prolungamenti il goalie yankee Andersson per i senatori (chiedere a Gaudreau e Monahan) con Zibanejad a trovare lo shootouts vincente al terzo giro; fuori per infortunio Hiller per Calgary al minuto 52.
Dura meno di 24 ore la leadership di Dallas nella Central Division con Nashville ad espugnare col risicato punteggio di 2-1 la Shark-Tank di San Jose con Jarnkrok a risolvere la contesa al minuto 48, nel festival delle difese chiuse a doppia mandata con Rinne (20 parate) a portare a casa il successo finale.

Risultati del 28/10
Ottawa – Calgary 5-4so
Washington – Pittsburgh 1-3
San Jose – Nashville 1-2

Russian Five
Era il 27 Ottobre di vent’anni fa quando alla Joe Louis Arena di Detroit, nasceva la leggendaria linea a trazione sovietica di Detroit, creata e modellata ad arte dal mitico Scotty Bowman, composta dagli incredibili Igor Larionov, Sergei Fetisov e Vyacheslav Kozlov in attacco con Slava Fetisov e dallo sfortunato Vladimir Konstantinov a coprire i mirabolanti frombolieri dell’Armata Rossa.
Per i mille e passa connotati hockeystici, storici e politici, i celeberrimi Russian Five portarono per la prima volta sul ghiaccio nordamericano quella notte del lontano 1995 contro Calgary (W 3-0), tutta la classe ed il talento sopraffino dell’Armata Rossa vista ed ammirata solamente col binocolo alle latitudini nordamericane oltre il Muro di Berlino a diventare leggenda con le mitiche Ali Rosse di Detroit vincitori di due Stanley Cup consecutive portate a casa nel 1997 e 1998.

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