Simone QuargnalCon la stagione estiva giunta finalmente al termine, almeno in Russia, si torna a parlare dello sport più bello del mondo. Oggi infatti a San Pietroburgo si è giocata la Opening Cup, la Coppa d’apertura della Kontinental Hockey League 2015/16, che come al solito vede contrapposte le due finaliste della scorsa stagione.
Quest’anno si è trattata di una sfida nella sfida, tra la Mosca vera e propria e quella del Nord, tra le Armate Rosse più celebri della storia sportiva, tra i Campioni di Russia (il CSKA Mosca, primo al termine della regular season) e i Campioni della KHL, lo SKA San Pietroburgo.
Non passa nemmeno un minuto ed Ozhiganov (CSKA) è già in panca puniti; tutto il primo drittel è caratterizzato da elevati livelli di adrenalina da entrambe le parti, le gambe non girano ancora e perciò si ricorre a trucchi e giocate al limite del regolamento per vanificare le giocate altrui. Alla prima sirena si contano già 14 minuti di penalità quasi equamente distribuiti.
La prima rete della stagione 2015/16 la mette a segno Alexander Radulov, a trentanove secondi dall’inizio della frazione centrale. La risposta degli uomini di Nazarov non si fa attendere e porta la firma dello svedese Joakim Lindstrom, all’esordio con lo SKA dopo una stagione non proprio eccezionale, spesa tra St. Louis e Toronto. Lo svedese raccoglie un disco vagante in zona neutra e infila Galimov con un wrist shot imprendibile sotto la spalla destra.
A metà partita Anton Burdasov (SKA) rimedia una penalità minore per una ginocchiata. Nel conseguente powerplay il CSKA stringe d’assedio gli avversari, che capitolano dopo soli trenta secondi per mano di Nikita Zaitsev: 1:2 CSKA.
Lo SKA supera indenne la seconda penalità del periodo (fuori Yakovlev per sgambetto) e si rifà a due minuti dalla seconda sirena, quando Chudinov ristabilisce la parità approfittando della temporanea penalità inflitta a Jan Mursak (sgambetto).
Nel terzo drittel le energie iniziano a calare, ma c’è spazio per altre due reti: prima Ozhiganov riporta avanti il CSKA, con uno slapshot che chiama in causa la prova TV; poi capitan Ilya Kovalchuk a due minuti dalla sirena conclusiva spedisce la partita all’overtime. Un altro esordiente, Geoff Platt, chiude subito i giochi dopo meno di trenta secondi, regalando al CSKA la Coppa d’apertura e la prima vittoria.
Domani, martedì 25 agosto, sono in programma sette incontri, tra cui spiccano Avangard – Salavat Yulaev e Barys – Magnitogorsk. Tra i sei incontri di mercoledì segnaliamo invece Dynamo Mosca – Sibir.