Stanley Cup Playoffs: I Rangers sopravvivono, i Ducks con un piede in finale di Conference

Stanley Cup Playoffs: I Rangers sopravvivono, i Ducks con un piede in finale di Conference

Anaheim Ducks @ Calgary Flames 4-2 (1-2, 1-0, 2-0) / Serie 3-1 ANA / di Andrea Triunfo 

Sono gli Anaheim Ducks a spuntarla nel quarto appuntamento delle semifinali di Conference, che riescono a cogliere un’importante vittoria nella tana dei Flames. Poche, pochissime conclusioni in questa gara 4 (solo 56 in totale) in un match che ha visto gli ospiti rimontare l’iniziale svantaggio. Un powerplay goal di Silfverberg dopo una bella manovra di Kesler ha battezzato la partita, ma successivamente l’azione personale di Johnny Gaudreau ha scompaginato la difesa di Anaheim permettendo al compagno di linea Monahan di riequilibrare il risultato. Sul finire del primo periodo c’è l’occasione per il vantaggio dei Flames non sprecata da Ferland, che dalla sinistra buca Andersen col suo slapshot. Nel secondo drittel Cogliano pareggia dopo aver rubato un disco alla difesa rossonera, in tutta la serie poco concentrata nella gestione del disco, e pochi minuti dopo è Beleskey a firmare nuovamente il vantaggio per i Ducks. Il portiere finlandese Ramo priva gli ospiti di altre reti, tenendo viva la speranza dei Flames, che non riusciranno più a segnare, concedendo anche l’eventuale 4-2 a porta vuota. Ora la serie torna da dove era cominciata, ovvero ad Anaheim, California, per il primo match point a favore dei Ducks.

Reti: 3’58” (1-0) PPG Silfverberg (Kesler, Beauchemin), 4’37” (1-1) Monahan (Gaudreau, Russell), 5’44” (1-2) Ferland, 36’42” (2-2) Cogliano (Palmieri), 41’11” (3-2) PPG Beleskey (Silfverberg, Beauchemin), 59’23” (4-2) EN Maroon.

 

Washington Capitals @ New York Rangers 1-2 OT (0-0, 0-0, 1-1, 0-1 OT) / Serie 3-2 WAS / di Emanuele Badessi

Partita da dentro o fuori per i Rangers che tornano sul ghiaccio dell’ MSG per gara 5 con la serie sul 3-1 per i Capitals. Dalla parte dei Rangers la statistica che recita 9 vittorie consecutive sul ghiaccio amico nelle gare di playoff finora. Pronti via e Holtby capisce subito che tutto sarà meno che una serata di riposo con Klein a scaldargli i guanti. Ci prova poco più tardi anche St.Louis ma il tiro del numero 26 trova sulla sua strada il gambale sinistro del goalie ospite. I Capitals si fanno vedere dalle parti di Lundqvist ma il tiro di Green in power play passa di un niente al lato. Ci prova anche Ovechkin sull’ ultimo giro di cronometro del primo periodo ma Lundqvist devia, poi il rebound non viene raccolto e la difesa di casa può liberare. Anche il secondo periodo parte, come deve essere, con i Rangers a fare la partita: Glass lascia partire un tiro di polso che Holtby devia di gambale; sul rimbalzo Brassard viene contrastato da Green il quale tocca il disco quel tanto che basta a mandarlo fuori dalla porta. Holtby si ripete su St.Louis con uno scenografico windmill save da 2 passi. Si arriva così alla chiamata arbitrale più contestata della serata: Backstrom con uno slap dalla Blu: Ward, contrastato da McDonagh si appoggia su Lundqvist, impedendogli di rialzarsi ed il disco finisce alle spalle del goalie svedese. La rete viene annullata ma non viene comminata penalità a Ward (che aveva entrambi i pattini fuori dall’ area mentre il gambale destro del goalie di casa, come evidenziato nei replay era all’ interno dello slot) ed anche il secondo periodo va in archivio senza goal. A metà terzo periodo arriva la doccia fredda per i tifosi di casa: su una  sortita offensiva di tutta la difesa dei Rangers arriva il ribaltamento di fronte che porta Glencross a tu-per-tu con Lundqvist: il goalie di casa riesce a respingere il primo tiro ma sul rebound nulla può  ed il numero 22 della franchigia della capitale mette a segno la sua prima rete di questi playoff. Kuznetzov prova a fare il 2-0 ma Lundqvist chiude la porta. A poco meno di 2 minuti dalla sirena finale, con Lundqvist avviato verso la panca per lasciar spazio al sesto uomo di movimento, arriva il pareggio di Kreider che con un perfetto one-timer su assist di Derek Stepan realizza l’ 1-1 che significa il prolungamento del match all’ overtime. A metà dell’ overtime è poi Glencross a fare un gentile omaggio a Jasper Fast  sulla blu Caps. il giocatore svedese entra nel terzo d’attacco e serve Stepan che finta il tiro e passa indietro a McDonagh il cui tiro passa tra il pattino destro di Gleason ed il gambale sinistro di Holtby per finire la sua corsa in rete tra il tripudio di tutto l’ MSG. Per il capitano dei Rangers è il primo Game Winning Goal all’ overtime in carriera e per i Rangers il goal che vale il punto del 3-2 e la possibilità di giocarsi le proprie possibilità di forzare la serie a gara7 domani sera, sul ghiaccio del Verizon Center di Washington (ore 19 della costa est, l’ una di notte in Italia).

Reti: (1-0) 50.54 Glencross (Niskanen, Wilson); (1-1) 58.19 Kreider (Stepan, Yandle); (1-2) 69.37 McDonagh (Stepan, Fast)

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