Top Division 2015 Gr.B: sorpresa Danimarca, Russia forza sette

Top Division 2015 Gr.B: sorpresa Danimarca, Russia forza sette

Nel ricco programma del sabato pomeriggio dei Mondiali Top Division di scena in Repubblica Ceca, spicca il sonoro 7:0 con cui i campioni in carica russi hanno regolato i cugini bielorussi nella prima sfida di giornata del Gruppo B. Shutout anche nella partita del pomeriggio, dove i Finlandesi finalisti dell’edizione 2014 hanno superato la Slovacchia per 3:0, estendendo a quattro la serie di partite giocate senza concedere nemmeno una rete. A sera arriva anche la sorpresa della Danimarca, che riesce a superare i cugini Norvegesi ed evitare quasi sicuramente il rischio retrocessione.

Bielorussia – Russia

La Russia di Oleg Znarok spazza via con decisione i dubbi che alcuni detrattori avevano iniziato ad avanzare, in merito alla tenuta psico-fisica dei campioni in carica, dopo le prestazioni efficaci ma non certo ineccepibili contro Norvegia, Slovenia e Danimarca. Lo fa con un perentorio 7:0 ai danni dei cugini Bielorussi, mai entrati veramente in partita, ad iniziare dal rigore fallito da Artyom Demkov al sedicesimo minuto del primo drittel, quando la Russia era già in vantaggio per 1:0, grazie ad un bel wrist shot di Ilya Kovalchuk. Nella frazione centrale i campioni in carica prendono il largo, grazie alle reti di Vladimir Tarasenko, Vadim Shipachyov (complice un disastroso penalty killing rossoverde) e Artemi Panarin. La terza frazione si apre col 5:0 a firma di  Sergei Shirokov su rigore; in seguito andranno in rete i due Yevgeni, Dadonov e Malkin, capaci di tagliare come burro una difesa rossoverde ormai allo sbaraglio. La Russia festeggia così la giornata della Vittoria (ricordo della fine della Seconda Guerra Mondiale) con un ottimo risultato, grazie a partita condotta in maniera esemplare. I minuti di penalità per gli uomini di Znarok a fine partita saranno solamente quattro; una dozzina i tiri contro la porta difesa da Bobrovsky.

Bielorussia – Russia 0:7 (0:1, 0:3, 0:3)
0:1 Kovalchuk (Kulyomin, Anisimov) 09:53 EQ
0:2 Tarasenko (Anisimov, Medvedev) 21:33 EQ
0:3 Shipachyov (Panarin, Dadonov) 29:24 PP1
0:4 Panarin (Shipachyov, Mironov) 32:22 EQ
0:5 Shirokov 42:51 PS
0:6 Dadonov (Malkin, Kovalchuk) 44:49 PP1
0:7 Malkin (Tarasenko, Mozyakin) 51:04 PP1

Finlandia – Slovacchia

Tutt’altro film la partita del pomeriggio, dove Finlandia e Slovacchia duellano a colpi di fioretto per i primi quaranta minuti. La partita sembra prendere una piega inaspettata a metà del drittel iniziale, quando la CEZ Arena di Ostrava esplode alla rete di Tomas Jurco, che però viene subito (e correttamente) annullata per bastone alto. Da quel momento in poi biancoazzurri e rossoblu si scambiano contropiedi e ghiotte azioni da gol; ma i due portieri decidono di salire in cattedra e, complici alcune conclusioni non proprio irresistibili, il punteggio non si smuove dallo zero a zero per tutti i primi quaranta minuti. A metà del secondo drittel la Finlandia finisce sotto di due uomini di movimento per mezzo minuto, ma gli Slovacchi non riescono ad approfittarne. Mario Bliznak spreca l’occasione migliore per la Slovacchia di tutta la partita quando, lanciato in un breakaway, non riesce a trovare il momento giusto per tirare sopra i gambali di un impeccabile Saros. Alla lunga è la Finlandia ad uscire maggiormente, e il duro lavoro si concretizza a metà del terzo periodo, quando Jonas Donskoi infila Jan Laco, rimasto anche senza stecca nel corso dell’azione. Il raddoppio arriva al sedicesimo minuto, quando un indisturbato Aaltonen manda in rete il disco finalizzando un pregevole passaggio di Pesonen, che lo aveva trovato tutto solo nello slot. Sul finire della partita, arriva anche l’empty net di Leo Komarov. La nazionale finlandese allunga così a quattro la serie di partite giocate ai mondiali senza subire reti (Danimarca, Norvegia, Slovenia e Slovacchia), stabilendo un nuovo record per l’hockey moderno.

Finlandia – Slovacchia 0:3 (0:0, 0:0, 0:3)
0:1 Donskoi (Lindell, Jokinen J.) 50:28 EQ
0:2 Aaltonen (Pesonen, Kemppainen) 55:33 EQ
0:3 Komarov ENG

Danimarca – Norvegia 

Il derby scandinavo sforna l’unica sorpresa di giornata, con la Danimarca che ottiene la sua prima, storica vittoria sui rivali norvegesi in una partita di un Mondiale Top Division. La partita è determinante per le sorti della classifica in quanto una vittoria potrebbe evitare ai Danesi lo spauracchio del relegation round; un successo norvegese manterrebbe vive invece le speranze di entrare nelle prime otto del mondo. Il match è teso e le reti non tardano ad arrivare. I biancorossi ci mettono appena due minuti a passare in vantaggio e lo fanno grazie a Nicholas Jensen, che dalla lunga distanza buca Haugen. Gli orsi non ci stanno e impattano subito con Olimb, abile a infilare il disco in mezzo al traffico finalizzando un bel lavoro dietro lo slot di Rosseli Olsen. Dopo la partenza al fulmicotone gli animi si calmano un po’ e il resto del periodo scorre senza troppe emozioni fino all’ultimo minuto, quando la Danimarca legittima la superiorità evidenziata sino a quel momento, con un potente slapshot dalla blu di Daniel Nielsen, in situazione di superiorità numerica. La nazionale rossoblu cerca di rimettersi in corsa nel secondo periodo, ma Dahm viene solo raramente chiamato in causa, con la difesa biancorossa a svolgere un prezioso lavoro di contenimento. Dove non arriva il talento arriva la furbizia, e a metà drittel gli arbitri si trovano costretti a spedire in panca puniti l’attaccante norvegese Forsberg, reo di aver reagito ad alcune provocazioni avversarie. La Danimarca torna così in powerplay, e non ce n’è per nessuno: stavolta è Storm a firmare la rete del 3:1, lasciato colpevolmente solo nello slot. A metà del drittel conclusivo arriva anche la rete del 4:1, frutto di un pregevole dialogo tra Jakobsen, Hardt e Madsen.

Danimarca – Norvegia 4:1 (2:1, 1:0, 1:0)
1:0 Jensen N. (Poulsen) 1:51 EQ
1:1 Olimb (Rosseli Olsen, Bonsaksen) 3:18 EQ
2:1 Nielsen D. (Jacobsen, Madsen) 19:36 PP1
3:1 Storm (Jensen J., Nielsen D.) 33:01 PP1
4:1  Jacobsen (Hardt, Madsen) 51:36 EQ

Al termine della giornata odierna, la classifica del Gruppo B vede in testa Russia, Finlandia e Stati Uniti a dodici punti. Seguono Bielorussia a dieci punti e Slovacchia a sette, mentre Norvegia (sei punti) e Danimarca (quattro) seguono con una partita in più. Fanalino di coda la Slovenia, ancora ferma a zero punti e oramai quasi condannata alla retrocessione.

Classifica Gruppo B

1. Russia 12 punti
2. Finlandia 12
3. Stati Uniti d’America 12
4. Bielorussia 10
5. Slovacchia 7
6. Norvegia 6
7. Danimarca 4
8. Slovenia 0

Domani (domenica 10) pomeriggio la Slovenia cercherà di mantenere vive le speranze di salvezza contro gli Stati Uniti, mentre alla sera la Slovacchia è chiamata ad una reazione contro i campioni in carica russi.

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